Chapter 27

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"Dimmi che mi stai prendendo in giro, che è uno scherzo, che non li hai veramente sognati, non quando ogni notte dalla loro morte spero di vederli ancora una volta" afferma Namjoon con voce spezzata abbassando lo sguardo, come se volesse nascondermi questo suo lato fragile, e non so con quale coraggio mi avvicino e metto le mani sulle sue nella speranza che comprenda questo mio gesto di conforto; per quanto io possa odiarlo per quello che mi ha fatto, non posso rimanere indifferente davanti ai suoi occhi lucidi e al suo dolore.

"Purtroppo è tutto vero e anche se non so cosa sia successo quel giorno, quando vorrai sarò qui ad ascoltarti, ma ora ascolta quello che ho io da raccontarti e poi starà a te la scelta" rispondo prendendo un respiro profondo e sentendo il cuore stringersi in una morsa nel vederlo solamente annuire; sapere che sto toccando un tasto dolente, mi fa sentire ancora più sensibile e, nella maggior parte dei casi, finisco per piangere pure io, anche se non so quasi nulla della persona di fronte a me.

"All'inizio mi sono ritrovata in un posto buio, non capivo dove fossi, poi è apparsa una luce e due voci, una maschile e una femminile, mi hanno parlato di te, di come la loro morte ti ha distrutto, di come continui a soffrire, anche se non lo mostri, e di com'eri prima di quel brutto giorno, proprio il contrario di come sei ora. Non capivo cosa centrassi in tutto questo, ma loro me l'hanno detto e se mi sono apparsi in sogno, vuol dire che è tutto vero" racconto non riuscendo a dirgli il resto, troppo imbarazzata o troppo impaurita da quello che potrebbe pensare, ma ancora una volta mi sorprende.

"Sei il mio destino, non è così? La persona che riuscirà a far tornare il vero me, quella che mi riporterà in superficie e che mi insegnerà ad amare, vero?" mi chiede il blu alzando lo sguardo su di me, stupendomi e trovandomi impreparata, ma una cosa che ho imparato è che dire la verità è sempre la cosa migliore, nonostante le bugie siano sempre le scorciatoie perfette; ne ho dette tantissime nella mia vita, ma non è questo il caso, non quando sto affrontando un argomento delicato con il ragazzo di fronte a me.

"Si, hanno detto proprio quelle parole, come io sono il tuo destino, tu sei il mio e non possiamo cambiarlo, probabilmente non mi crederai e penserai che sono una stupida a credere nel destino, ma ho sempre pensato che se nella mia vita sono entrate determinate persone, un motivo c'è sicuramente" rispondo sentendomi nervosa ed imbarazzata, volgendo lo sguardo in ogni punto della stanza, tranne che negli occhi del blu.

"Per quanto possa sembrare assurdo, ti credo, perché a Taehyung è successa la stessa cosa con Riley, prima che si fidanzassero lei ha fatto un sogno simile al tuo, me l'ha riferito mio fratello, ma non so altro e di questo sarà lei a parlartene" replica visibilmente nervoso, come se non si aspettasse tutto questo nel momento in cui mi ha trovato davanti alla sua porta e non sapesse come reagire nel modo giusto nei miei confronti; ammetto che non pensavo mi credesse subito, ma non avrebbe senso non fidarsi di me, quando suo fratello ha affrontato una situazione simile.

"So benissimo che non ti piaccio come persona, che mi vedi come un'estranea, un'approfittatrice, come una di quelle ragazze che va con il primo che passa e che probabilmente mi odi..." inizio a dire sentendo gli occhi farsi lucidi nel ricordare le sue parole della serata precedente, ma non mi lascia nemmeno finire la frase che mi ritrovo improvvisamente tra le sue braccia, subito mi irrigidisco dalla sorpresa, ma poi mi rilasso grazie al calore di questo suo gesto, sentendo infine una piacevole sensazione di protezione.

"Mi dispiace per quello che ti ho detto, non ho scusanti, ma non ero lucido e vederti in quel modo con Jackson, mi ha fatto infuriare ancora di più" sussurra Namjoon con tono calmo stringendomi di più a sé, quasi avesse paura che me ne andassi da un momento all'altro.

"Non posso perdonarti, non in questo momento, non dopo tutto quello che mi hai fatto da quando ci siamo conosciuti, ma lo farò se ti comporterai bene con me, non sei obbligato a farlo, non sono nessuno per dirti come comportarti, però vorrei veramente vedere quel ragazzo dolce e sorridente di cui mi hanno parlato i tuoi genitori" sussurro a mia volta accoccolandomi sul suo petto, mentre lui si stende portandomi su di sé e senza mai lasciarmi andare; la sensazione che sto provando è così bella che vorrei non finisse mai questo momento.

The Secret City Of The Swan {BTS||FF}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora