La mia attenzione viene attirata da un altro piccolo gruppo, composto da sette ragazzi ed una ragazza, li guardo come se li conoscessi ma non ricordassi chi sono, i miei occhi si incrociano con quelli di uno di loro, un ragazzo alto con i capelli blu, si blocca a fissarmi con un'espressione triste, delusa e forse anche arrabbiata, come se gli avessi fatto qualcosa, qualcosa che io non ricordo o che non so di aver fatto, espressione che noto anche nei volti degli altri, distolgo lo sguardo disinteressata e torno a dare attenzione ai ragazzi che mi hanno portata fuori, mentre sento ancora su di me gli occhi di quel ragazzo; probabilmente sarà solo invidioso.
Entriamo nel locale con la musica già assordante e la pista da ballo piena di persone ubriache che non perdono l'occasione di strusciarsi l'uno con l'altro, una leggera fitta alla testa mi fa fermare, ma fortunatamente mi riprendo immediatamente e cerco di non darci troppo peso, mentre ci dirigiamo verso il bancone fino a fermarci davanti ad esso, sento uno sguardo insistente su di me, alzo gli occhi per capire da chi provenga e dalla balconata del piano superiore noto sempre quel ragazzo dai capelli blu come l'oceano fissarmi, ricambio lo sguardo pensando che voglia semplicemente divertirsi con me questa sera e mi mordo il labbro inferiore al solo pensiero di me e lui insieme, alla mia provocazione il suo sguardo si incupisce forse capendo le mie intenzioni o forse infastidito proprio da queste; distolgo gli occhi da lui, mentre Mark, dopo aver ordinato da bere per tutti, ci passa i vari bicchieri colmi di alcolici colorati.
"Che la serata abbia iniziato" esclama Jackson cercando di sovrastare la musica, portando in alto il bicchiere seguito dai nostri.
Dopo questo brindisi che apre la nostra serata, ci buttiamo nella pista da ballo che incitata dal dj non smette di urlare e muoversi a tempo di musica, bevo il primo cocktail come se fosse acqua e da questo altri bicchieri pieni passano nelle mie mani arrivando velocemente ad essere vuoti ed al tempo stesso tanto alcool prende possesso del mio corpo azzerando totalmente i miei freni inibitori, la mia vista si fa leggermente appannata e la musica arriva ovattata alle mie orecchie, mentre l'euforia scorre nelle mie vene facendomi ballare senza troppi pensieri e senza farmi capire quello che sta accadendo attorno a me; sono in uno vero e proprio status di benessere mentale e fisico.
Sono così presa dall'alcool e dalla musica che non mi rendo conto di avere le mani di Lucas strette sui miei fianchi, fianchi che si scontrano con il suo bacino in un ballo sensuale, che probabilmente agli occhi degli altri sembrerà osceno, mentre davanti a me si mette Johnny che non perde tempo ad inglobarmi in mezzo a loro due tra strusciate di bacini e baci bagnati lasciati sul mio collo, che mi fanno ansimare di piacere e mi fanno arrendere sotto le loro mani che toccano ogni parte del mio corpo, mentre la mia mente vittima di un mix di alcool e droga inconsapevole lascia a loro tutto questo potere su di me; quando sono abbastanza soddisfatti ed eccitati, si danno il cambio con Mark e Felix che da Linsey passano a me, come se nulla fosse, come se fino a qualche minuto fa non stessero toccando e baciando la pelle di un'altra ragazza prima della mia.
Nonostante questi balli sensuali misti, l'unica emozione che provo ancora è l'euforia, euforia di ballare senza limiti a ritmo di musica, euforia di essere circondata da cinque ragazzi che mi guardano come se fossi la più bella e desiderata di questa discoteca, euforia di essere apprezzata così tanto da avere le loro mani e le loro labbra sul mio corpo, euforia di essere la causa del loro essere eccitati; per la prima volta nella mia vita mi sento potente in mezzo a questa folla di persone.
Jackson si avvicina a me, dopo che gli altri due ragazzi si sono allontanati, e mi afferra per i fianchi appiccicando il suo corpo al mio, i nostri visi sono vicinissimi e le nostre labbra per poco si sfiorano, ma proprio nel momento in cui lui cerca di azzerare le distanze, un'altra fitta, questa volta proveniente dal cuore, mi fa inconsapevolmente abbassare il volto, furiosa di come io stia rovinando questa serata, rialzo il volto e provo ad azzerare di nuovo le distanze tra me e il moro, ma un'altra fitta me lo impedisce, come se ci fosse qualcosa di cui non so il motivo che ci impedisse di fare questo semplice atto; il moro fa finta di nulla, quasi lui sapesse qualcosa, e mi fa voltare strusciando il suo bacino contro il mio fondoschiena per farmi sentire la sua eccitazione, passando le mani sul mio corpo indugiando maggiormente sulle mie curve delicate e lasciando altri baci bagnati su tutto il collo fino a spostarmi leggermente il maglioncino per lasciare un leggero morso alla base di esso, che mi sussultare e di riflesso chiudere gli occhi dal piacere.
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The Secret City Of The Swan {BTS||FF}
FanficDarcey, all'apparenza una semplice studentessa universitaria dalle troppe ferite interiori, nota degli strani segni sul proprio corpo, piccoli tatuaggi visibili solo a lei, che la porteranno ad essere rinchiusa in una piccola città di cui nessuno sa...