The Secret City Of The Swan {BTS||FF}

Chapter 69

I giorni dentro quest'ospedale passano lenti, il silenzio avvolge la mia stanza da quando ho deciso di lasciare tutti al di fuori di essa, tranne Linsey, l'unica che lo spezza ogni volta che entra, ogni volta che mi tiene compagnia, ogni volta che cerca di strapparmi un sorriso, nonostante la mia sola voglia di piangere fino a finire le lacrime; Linsey è l'unica di cui mi fido ora, anche se non riesco nemmeno più a fidarmi di me stessa.

Guardo fuori dalla finestra chiusa a chiave, guardo la notte inghiottire pian piano il cielo grigio, lo guardo seduta sola sul piccolo davanzale interno, guardo quei puntini lontani, le persone, che entrano ed escono dall'ospedale e mentre io mi spezzo di giorno in giorno, le vite degli altri vanno avanti incuranti ed inconsapevoli di tutta la sofferenza e il dolore che mi porto dentro; ignara che qualcun altro, poco lontano da me, sia nel mio stesso stato per colpa mia.

I primi giorni, dopo il risveglio, sono stati i più duri, non solo perché non riuscivo a fidarmi nemmeno delle infermiere che mi portavano i pasti per paura che all'interno ci fosse qualche sostanza strana o dei dottori che mi rassicuravano del mio veloce recupero ed io pensavo che mi stessero mentendo per non compromettere ancora di più la mia mente fragile, ma anche perché ad ogni pasto finivo sempre con il rimettere tutto quello che avevo ingerito, come se il mio corpo non fosse più abituato a nutrirsi per più di una volta al giorno, ed io finivo con l'arrabbiarmi con il mondo intero perché senza le energie giuste non riuscivo nemmeno a stare in piedi, nonostante in questa situazione ci sia finita solo per causa mia e dei cinque pazzi; stare sola rimane l'unica soluzione per affrontare quest'ennesima sfida che mi ha messo davanti il mio destino senza far ulteriori danni.

Ora fortunatamente il mio stato fisico è migliorato, sia grazie alle flebo, che hanno dovuto riattaccarmi a causa del mio iniziale peggioramento di salute e che mi stanno aiutando a riprendermi e ad eliminare del tutto dal mio corpo la droga degli Swan, sia grazie a Linsey, che mi ha dato il giusto supporto ogni volta che io volevo mollare tutto, riesco a consumare tre pasti al giorno e pure qualche merenda tra di essi senza rimettere nulla, sentendo solo la solita nausea che poco dopo passa da sola, e questo ha ridato le energie al mio corpo per stare in piedi e fare qualche passeggiata fuori dalla mia stanza per i corridoi dell'ospedale, ma se il mio fisico sta migliorando, non posso dire lo stesso del mio stato psicologico, perché sono tornati gli incubi, anche peggiori di quelli del mio primo periodo qui al The Soul, che mi mostrano continuamente quello che ho passato, le torture che comprendono le iniezioni e i maltrattamenti, la morte atroce della ragazza e i volti dei cinque pazzi mentre godono del loro operato; tutto ciò mi tormenta da quando mi sono risvegliata, peccato che ora non ho nessuno che mi abbraccia e mi stringe a sé ogni volta che mi sveglio da un incubo terribile, ogni volta che la mia mente fragile cade nuovamente in pensieri oscuri, ogni volta che semplicemente ho bisogno di aggrapparmi a quella che stava diventando la mia ancora, la mia anima gemella.

A volte penso di aver fatto un grande sbaglio ad aver allontanato Namjoon in quel modo, senza nemmeno dargli il tempo di parlarmi, ma il resto del tempo penso di aver fatto bene a voler rimanere sola, nonostante mi faccia star male questa lontananza, non solo a livello psicologico perché ormai ero abituata a passare quasi intere giornate in sua compagnia, ma anche a livello fisico perché il tatuaggio che abbiamo in comune brucia, brucia così intensamente da farmi provare dolore, come se mi volesse far capire che sto sbagliando ogni singola cosa, come se volesse riportarmi nella strada giusta, la strada verso di lui, la mia anima gemella; i miei pensieri sono in continuo contrasto, in una confusione mai avuta prima, perché da un lato lui mi ha mentito, mi ha tenuto nascosto il suo, anzi il loro segreto, segreti e misteri che mi hanno portata ad un rapimento ed ad altre conseguenze orribili, e dall'altro io l'ho ferito, deluso, gli ho spezzato il cuore ed ora che l'ho fatto definitivamente credo sia meglio se gli sto il più lontana possibile, magari per sempre.