Ut amen et foveam

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                                               "A seampslmvdf"

Riccardo pov
Finalmente ho trovato la risposta a molteplici delle domande che ultimamente tormentavano la mia testa.

Sento la pelle tirare per la salsedine,dei brividi fanno breccia nel mio corpo a causa del freddo e della mia pelle nuda.L'odore del mare mi rilassa.

Il cielo è tinto di diverse sfumature arancioni che si riflettono nell'acqua piatta.

La risposta l'avevo sotto gli occhi,ma sono così testardo ed egoista da non volerla accettare.
Due anni fa quando ho visto per la prima volta Alessandro avevo capito che sarebbe stato il mio inferno.
Sono stato e continuo ad essere un coglione perché potrebbe essere il mio paradiso se l'avessi accettato prima.

Lo tratto male perché io voglio che si allontana,non merito nessuno né tantomeno lui.

Il punto è che nonostante tutto io vorrei stare sempre con lui,e forse dentro di me so che il destino ci vuole insieme.

Ho tanti problemi irrisolti,la mia vita non è di certo piatta.Ho avuto troppe difficoltà.

Una lacrima salata scorre sul mio viso.

Quando guardo quei occhi,che sono il mio argomento preferito per stuzzicarlo,vedo scomparire tutti i miei problemi,si dissolvono in delle iridi verdi e azzurre.

Avrei dovuto rendermene conto prima perché era evidente.Ogni volta che mi sorride io mi sciolgo,ogni volta che mi sfiora per sbaglio-anche se di solito mi irrigidisco con lui potrei fare un eccezione.-

Giustamente avevo pochi problemi e tra tutti si aggiunge un ragazzo biondo basso che prendo in giro da due anni e che mi odia!

Sono un masochista del cazzo.

Si,sono un masochista perché lo sapevo già da prima ma cercavo di reprimere i miei sentimenti ingiusti.La parte peggiore è che faccio bene e devo continuare a farlo.

Sono un masochista perché domani continuerò a prenderlo in giro e a ignorarlo.Tra un anno finirà la scuola e ci vedremo solamente quando usciremo di casa per sbaglio.Ci scambieremo qualche sguardo e tutto finirà lì.

Vorrei solamente trovare un po' di resetto nella mia vita che fa schifo,il problema è che non me lo merito.

Finirò per soffocare nel mio stesso sangue,provocato dal dolore che mi infliggo in continuazione.

Sfogo il il pianto in singhiozzi nel interno del gomito.
Non so cosa mi piace di lui;forse i suoi capelli,forse la sua risata,forse il suo carattere,forse i suoi occhi,forse mi piace lui e basta,no?
Non devo trovare per forza una giustificazione giusto?
Ma sono serio?io che mi innamoro?
Probabilmente si,perché non riesco a trovare un'altra definizione al cuore che batte troppo forte,a tutte le scuse che prendo per avvicinarmi,al volere passare tutto il mio tempo con lui o al chiedermi come sarebbe baciarlo.

Dovrei fare qualcosa invece che stare qui su una spiaggia a pensare alle mie fisime dopo aver lavorato.

Dichiararmi non è nemmeno nel piano b!
Magari potrei farlo avvicinare e spronarlo a farlo diventare mio amico per poi magari riuscire a diventare altro.

Ma mi sento?sembro un ragazzino delle medie in una piena fase ormonale che deve conquistare la sua cotta,ci manca solo il bigliettino che cita "ti vuoi mettere con me".
Non sarebbe male in realtà. 

Che poi non avevo mai pensato al fatto che magari mi potessero piacere anche i ragazzi.Da un po' non provo attrazione per le ragazze ma non mi aspettavo questo.