Alessandro pov.
<<Mi sento un coglione ma avevo voglia di vederti e ho pensato di venirti a trovare>>
Spalanco gli occhi quando mi trovo Riccardo davanti casa mia che confessa che aveva voglia di vedermi.
Lo stringo in un abbraccio che ricambia.
<<Pensavo... la cosa più romantica che abbiamo fatto insieme è stata baciarci in una grotta. Ti va di rimediare?>> penso che le mie pupille siano a forma si cuore.
<<Si. Andiamo>> dico senza nemmeno pensarci.
Non mi piace uscire ma se c'è lui va bene tutto. Riesce a calmare la mia ansia con uno sguardo.
Usciamo di casa sorridenti.
Lo vedo recuperare qualcosa dalla sella della moto.
È un mazzo di rose bianche.
<<Poco fa ho fatto una passeggiata; mentre camminavo ti pensavo, poi ho visto un fioraio. Aveva questo bel mazzo di rose bianche e non ho potuto fare a meno di prenderle per te. Penso che tu lo sappia, le rose bianche significano un'amore puro, quello che io provo per te>>
Il cuore mi sta esplodendo, non so perché sento delle lacrime formarsi negli occhi.
Lo stringo in un abbraccio e poi gli riempio il viso di tantissimi bacini.
<<Adesso vorrei farti una domanda>>sospira<<Ma tu non scappare, chiaro?>> annuisco mentre lo tengo stretto a me.
<<Io provo qualcosa di forte per te, mi auguro sia lo stesso>> annuisco.
<<Ecco...non voglio dirti una frase ecco, povera come "vuoi essere il mio ragazzo" perché ritengo che tu per me sei molto di più>>
<<Rick...voglio esserlo. Lo voglio. Lo voglio da morire>>dico avvicinandomi alle sue labbra.
<<Quindi adesso siamo...fidanzati?>> domanda.
<<Si.Si.Si>>rido
<<Finalmente>> Riccardo alza gli occhi al cielo e io scoppio a ridere prima di baciarlo.
<<Adesso, tento ad indovinare, uno dei tuoi posti preferiti sono le librerie giusto?>>
Forse sono troppo avanti con la mente ma me lo sto già immaginando il nostro futuro.
Tornando a casa dopo una giornata trascorsa lavorando in biblioteca, immagino i nostri gatti: uno nero e uno arancione, proprio come noi. Lui che dipinge, con la fede al dito perché sarà mio marito.
Potrebbero essere solo un film ma sento che possiamo farcela.
<<Come lo sai>>
<<Faccio caso ai dettagli>> dice schiacciandomi l'occhio.
Ho improvvisamente voglia di saltargli addosso per la decima volta in mezz'ora.
Salgo sulla moto. Lo stringo forte.
*
Varcando la porta della Feltrinelli, inizio a sentirmi definitivamente in paradiso.
Riccardo che mi accompagna nel mio posto preferito.
<<Io penso di essere più un tipo da gialli>> dice assottigliando gli occhi.
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Ut amen et foveam
Romance"Ut amen et foveam" "Così io ti amo e mi prendo cura di te" Non c'è cosa più brutta di amare una persona che non puoi avere. Riccardo lo sa bene dato che è innamorato del ragazzo che prende in giro da due anni. Nella sua vita non ci sono stati mo...