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Riccardo pov
Ieri sera è stata una tortura;ogni sguardo mi provocava un brivido lungo la schiena.

La situazione è veramente ingestibile.

per non parlare di quando Chiara mi ha obbligato a dargli un passaggio in moto.

Ero tutto un fremito.

Non nego di essere andato a massimo velocità solo per sentirlo il più possibile vicino a me.Ho cercato di imprimere quella sensazione di sicurezza quando era stretto a me perché non capiterà più.

Il cuore mi stava letteralmente scoppiando.
Sono rimasto diversi minuti a osservarlo mentre come un bambino si era reso conto di essersi dimenticato le chiavi.Vorrei fosse il mio bambino e quella casa di qui cercava le chiavi nostra e non sua.

Se fossi rimasto ancora lì a guardarlo mentre imprecava l'avrei accolto dentro casa mia.
Sono un cretino patetico.
E invece non capiterà mai.

Continuo a fare un sorriso finto mentre metto benzina alle macchine.

Che lavoro entusiasmante.

Ammetto che a volte le richieste che certi passanti fanno sono divertenti.

Tra persone che esigono uno sconto,vecchi viscidi che cercano prostitute o addirittura mi chiedono quanto prendo,ragazzi palesemente minorenni senza neanche la patente e mamme esaurite con i loro figli che le stressano;mi faccio sempre due risate.

Vado dal centottantesimo finestrino della giornata e scopro che al posto di persone strane c'è Chiara.

Non so come mi abbia convinto ad uscire,forse
mi ha riempito di chiamate.Cosa che odio. 

Non so perché siamo diventati amici.

So che è simpatica e che per certi versi è Alessandro al femminile.

<<Ciao!hai già la patente?>> la saluto. 

Io purtroppo non ho potuto prenderla,ho solo quella per guidare le moto.

<<A breve>> mi spiega.

<<E poi quello curioso sarei io>> scorgo dei ricciolini biondi accanto a Chiara. 

La sua presenza basta per farmi battere il cuore come mai prima d'ora.

Il solo sapere che è qui mi fa aggrovigliare qualcosa nello stomaco.

Tra tutte le pompe di benzina proprio questa dovevano scegliere.

Alzo gli occhi al cielo.

Chiara mi da i soldi e io ricarico la benzina.

<<Dove andate?>> domando abbassandomi all' altezza del finestrini.

<<Ma che ti importa?>> sbotta Alessandro.

<<Andiamo a fare shopping>> mi risponde Chiara con un largo sorriso.

<<Per Alessandro?effettivamente ne ha bisogno>> scherzo.  

Non dico che si vesta male;abbiamo solo uno stile molto diverso,tuttavia mi piace approfittarne per stuzzicarlo.

<<Parla per te che sembri un bad boy uscito da Wattpad>>

<<Cosa sarebbe Wattpad?>> chiedo confuso.
Ale alza gli occhi al cielo.Anche Chiara è sconvolta dal fatto che non sappia cosa sia questa cosa,sembra che non sappia le tabelline !

<<Noi andiamo.Buon lavoro>> mi dice Chiara scappando via con la macchina e un sorrisetto.

*

Ut amen et foveamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora