"A seampslmvdf"
Riccardo pov.
<<Ciao>> Chiara mi saluta.
<<Ti sei autoinvitata?>> domando essendo che è piombata in casa mia.
<<Si>> dice sorridendo.
È entrata in casa mia come se fosse casa sua.
<<Perché sei qui Chiara?>> domando.<<Perché volevo fare una chiacchierata con te,sei mio amico no?gli amici parlano>> si siede nel tavolo e io mi seggo davanti a lei un po' sconvolto.Non ho mai avuto tanti amici,o forse non ho mai voluto averli,ma sono certo che nessuno è mai venuto perché volevo parlarmi.
Pare abbastanza seria dal tono,sembra volermi parlare di qualcosa estremamente importante.
Cosa mi vuole chiedere?ho già tante preoccupazioni per i fatti miei.<<Quel coglione malato come sta?è svenuto?>>
domando per smorzare il silenzio.Chiara scoppia ridere e io alzo un sopracciglio confuso.
<<Sta meglio,ma non parleremo di questa stupida febbre!parliamo di cose serie,come pensi di conquistarlo?sai che stuzzicandolo tutto il giorno non otterrai nulla oltre a farti odiare>>
Il punto è che io voglio farmi odiare,cioè io lo vorrei,so che sono parole forti ma io credo di amarlo e per questo devo stargli lontano.
<<Chiara...lui non mi piace>> le dico.
<<Puoi negarlo a me ma non a te stesso>> risponde.
Ha ragione.Per me rimarrà sempre quella persona che quando la senti nominare il cuore ti esplode a distanza di anni,quella persona che con uno sguardo ti fa stare meglio quella persona che continuerai a cercare negli altri,quella persona che non dimentichi mai.
Alzo gli occhi per guardarla.
<<Ascolta io non sono qui solo per le uscite o per il divertimento sono qui anche quando ti vuoi sfogare,anche quando hai bisogno di qualcosa basta che mi chiami e io in 5 minuti sono qui>> gli sorrido grato.
Nessun mio amico mi aveva mai detto una cosa del genere.<<Grazie.Anche tu puoi fidarti di me>> le dico.
<<Dai cosa c'è che ti ferma dal dire fanculo tutto e dichiararti>>
<<Ignorando il fatto che sarebbe strano...io lo riempirei di problemi e poi non sto nemmeno calcolando il fatto che non ricambia>> non gli ho detto totalmente la verità.Ma non mi fido ancora così tanto da confessargli tutto.
Quella potrei esprimerla solamente con il disegno o scrivendola.<<Intanto l'amore non è strano e poi e risponderebbe a molte sue domande per cui sta esaurendo, che ne sai se ricambia e magari aspetta solo che ti fai avanti tu.E se vi amate veramente ai problemi neanche ci fate caso>> faccio un lungo sospiro.
<<Non ci penso neanche a dirglielo>>
<<Chi ti dice che devi dirglielo?faglielo capire in maniera velata>> questo è un ottimo consiglio ma devo ancora capire tantissime cose.Troppe.
<<Tipo?>> chiedo.
<<Gli piacciono i libri e la musica.So che puoi inventarti qualcosa>> mi suggerisce facendomi un occhiolino.
<<A te non ti ha mai parlato di me?>> domando sfacciato esaurito e coglione come sono sempre.
<<Questo non posso dirtelo...ma non arrenderti>> mi dice e non insisto a me non piacerebbe dire qualcosa a qualcuno che poi la va a dire a qualcuno altro.Sicuramente le avrà parlato di quanto gli dò fastidio e quanto sono insopportabile.
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Ut amen et foveam
Romance"Ut amen et foveam" "Così io ti amo e mi prendo cura di te" Non c'è cosa più brutta di amare una persona che non puoi avere. Riccardo lo sa bene dato che è innamorato del ragazzo che prende in giro da due anni. Nella sua vita non ci sono stati mo...