2° CAPITOLO

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Lil Jolie's pov:

Sono nello studio di Amici, tra poco è il mio turno per esibirmi, ne ho bisogno, devo fare sentire la mia musica, non ce la faccio più ad aspettare. L'ansia mi sta divorando, l'unico momento in cui so di poter stare serena è sul palco... mentre canto.

Mi guardo attorno e ci sono tanti volti già visti, incrociati nell'hotel pre audizioni, ma non credo di sapere neanche i loro nomi. Maria li nomina e io pian piano ricordo. Solo con tre persone ho parlato giusto per fare conoscenza in quel periodo: Mew, Nicholas e Gaia. Quest'ultima mi ha raccontato di come prova ad entrare nel programma da anni, ma senza mai risultati, io spero davvero che passi, mi sembra una ragazza molto buona e se lo meriterebbe.
Siamo rimasti in pochi, solo 8 ragazzi per una manciata di banchi... Ho paura.

"Lil Jolie" mi chiama Maria. È il mio turno. Faccio un bel respiro profondo e mi butto. Canto la mia cover: Per un'ora d'amore. Il pubblico mi segue, tutti gli occhi sono su me e io sto cercando di godermi ogni secondo della performance. Nessuno abbassa la leva, però Rudy mi chiede di cantare il mio inedito: Follia.

La canzone sta piacendo a tutti, i ragazzi sono davvero carini, neache ci conosciamo e già mi supportano tanto. Rudy scruta ogni mio movimento, sto cercando di decifrare il suo sguardo e nel mentre mi godo il pubblico. Finisco di cantare, sono molto soddisfatta di me, spero davvero di aver fatto colpo, d'altronde nessuno ha abbassato la leva. Maria mi chiede da chi voglio il giudizio per primo e io indico Rudy, da sempre lo vorrei come mio professore. Rudy mi spiazza, "mi piaci tutta" dice con un sorriso gigante e mi consegna la maglia, sono sommersa dall'emozione. Cerco di contenere la mia gioia, lo studio esulta, mi giro e i ragazzi sono contentissimi per me. Mentre vado al mio banco cercando di trattenere le lacrime mi porge una mano questa ragazza, se non sbaglio si chiama Sarah, l'avevo incrociata ai casting. Mi siedo, cerco di controllare le mie emozioni, di realizzare cosa fosse appena accaduto.

Ero così concentrata e immersa nei miei pensieri che non mi ero neanche resa conto mancassero davvero pochi posti. Torno alla realtà ed era il turno di Sarah, stava cantando molto bene. Questa ragazza irradia solarità da ogni poro. Quando inizia a cantare al pianoforte quasi mi perdo, non me l'aspettavo... Ha ancora tanti margini di miglioramento, ma per una ragazza che non ha mai studiato canto è impressionante. Lorella le consegna la maglia e lei corre verso il banco, si ferma a guardare un paio di persone, suppongo siano coloro con cui ha legato di più. Il suo banco è proprio accanto al mio così le faccio i complimenti accompagnati da un sorriso, vedo che si imbarazza e mi volto verso Maria.

Finalmente arriviamo in casetta, sembra un luogo magico, dove il tempo si sia fermato all'ultima edizione. Non mi sembra vero di essere qui, questa è la mia grande opportunità, non lascerò che niente e nessuno me la porti via.

Entro nella mia stanza e trovo lì Gaia, corro ad abbracciarla e restiamo così per un po', non saprei definire neanche quanto, finché qualcuno non bussa alla porta. Mew entra con il suo borsone e un gran bel sorriso, tutte e tre ci stringiamo per una ventina di secondi. Sentiamo dei forti schiamazzi dalla cucina, "i maschietti stanno facendo amicizia" commenta Mew, io e Gaia ci guardiamo e scoppiamo a ridere. Era bello sentire la tensione scivolare via. Sistemate le mie cose inizio un piccolo tour della casa, "bisognerebbe conoscere il posto dove si abita" penso ad alta voce.

Mentre tutti stavano socializzando in salotto, io inizio a vagare fra gli spazi ancora sconosciuti di casa. Sento una melodia, un pianoforte che suona (molto bene), voglio seguire questa musica, voglio raggiungerla. La sento sempre più chiaramente, finché non arrivo di fronte a una porta, era chiusa a metà, la spalancò delicatamente e vedo lì Sarah, seduta su quel pianoforte, come se fosse il posto più sicuro del mondo. Resto appoggiata sull'uscio della porta, forse aspettando che si accorga di me, o forse volevo solo restare a sentirla suonare senza interrompere il momento, lei aveva gli occhi chiusi e sentiva ogni singola nota, lo percepivo.

Decido di interromperla, stavo sembrando una stalker. La richiamo e vedo che sussulta presa da uno spavento. Cerco di farmi perdonare chiedendole di continuare a suonare e lei non se lo fa ripetere due volte. Mentre ricrea quell'adorabile melodia, pian piano mi avvicino a lei e mi siedo al suo fianco. Sarah mi guarda un po' imbarazzante, ma il mio sguardo è rassicurante, adorante mentre guardo le sue mani sulla tastiera.

Cerco di smorzare il momento dicendole che faccio pena al piano, d'altronde qualche lezione da piccola non fanno di me una pianista, ma non voglio sembrare un'imbranata e le confesso di essere una chitarrista (non so perché, ma sento di voler fare colpo su di lei). Sarah sorride e mi propone di suonare per lei con cenno arrogante, io accolgo con uno sguardo malizioso questa sua proposta, non credevo avesse questo caratterino.



Finito anche il secondo capitolo!! Cercherò di essere il più attiva possibilità nonostante io sia di maturità, voi fatemi sapere i vostri pensieri sulla storia e se vi sta piacendo <3
Vi ricordo anche il mio profilo TikTok dove trovate tantissimi edit su di loro --> Roryyyx_

Se ti amo non lo so • Lil Jolie & SarahDove le storie prendono vita. Scoprilo ora