3° CAPITOLO

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Sarah's pov:

Ok. Sarah respira. Non è successo nulla. Ti sei comportata bene. Stai tranquilla.

Questi sono i miei pensieri mentre vedo Lil uscire dalla porta lasciandomi da sola, seduta ancora davanti il pianoforte. Sospiro e raggiungo gli altri in salotto.

Appena arrivo mi siedo su un divanetto accanto a Stella e appoggio la testa sulla sua spalla. Kumo interrompe Petit che stava parlando facendogli segnale e si rivolge a me "dov'eri Saretta?", rivolgo un velocissimo sguardo ad Angela che però non stava prestando attenzione, era impegnata a ridacchiare con Mew, allora rispondo "mi stavo ambientando". Kumo e Petit si scambiano uno sguardo sospetto e cambiano argomento.

È davvero un bel momento. Siamo posizionati come a formare un cerchio e stiamo raccontando a turno un aneddoto divertente che ci riguarda, un modo per conoscerci meglio. Perdiamo la cognizione del tempo e guardando fuori ci accorgiamo che già aveva fatto buio, "non avete fame?" risuona nel silenzio Holden, tutti ridacchiamo e annuiamo.

Angela e Gaia si propongono di cucinare qualcosa, io mi allontano silenziosamente da Stella e Mari per avvicinarmi a Lil e le sussurro all'orecchio "posso aiutarvi?" , noto subito che le faccio prendere uno spavento e scoppio a ridere. Lei mi guarda in modo strano "No, Sarah, vai pure dalle tue amiche, non abbiamo bisogno di te qui" mi risponde in modo freddo, distaccato, antipatico. Lancia uno sguardo a Mew e poi si dirige in cucina, lasciandomi lì in piedi in mezzo al salotto abbastanza confusa.

Mi riavvicino alle ragazze con aria abbastanza triste, non mi aspettavo questo trattamento. Soprattutto dopo quel momento al pianoforte, cosa le avrò mai fatto?

Subito nota il mio umore Mari, "Sarah che succede?" mi chiede con tono preoccupato, "no niente, tutto ok" rispondo in modo sconnesso, non guardandola negli occhi. Sofia fa un passetto avanti e si avvicina a me sollevandomi il mento per controllare se stessi piangendo. Fortunatamente non ero così tanto triste, ma il mio umore non era dei migliori. "Ragazze io vado fuori a prendere un po' d'aria, a dopo" le saluto, ma neanche il tempo di fare due metri che sento un "vengo anche io" da parte di Stella che mi prende a braccetto.

Passa una mezz'oretta, io e Stella eravamo ancora fuori a parlare con Nicholas, Holy Francisco e Matthew. Ogni tanto guardavo dentro, verso la cucina, per cercare con lo sguardo Angela, non riuscivo proprio a capirla. Avevo impresso il suo sguardo da mille significati, neanche uno positivo.

Stella mi sveglia dai miei pensieri. "Quindi?" mi chiede e io non capisco di che parla, "cosa?" sono confusa. "Quale ragazzo ti è piaciuto di più da quando siamo arrivate?" Stella ma fai sul serio? "Non ho fatto caso a queste cose, sto cercando di conoscere un po' tutti", cerco di distogliere l'attenzione da me, solo che mentre parlavo mi sono girata verso Angela, Stella se n'è accorta. "Chi cerchi con lo sguardo?" mi chiede e io mi appresto a rispondere velocemente "nessuno! Mi stavo solo chiedendo quando andremo a mangiare". Pronunciate quelle parole spunta Mida e ci invita a rientrare per la cena.

È tutto molto buono quello che hanno preparato le ragazze, infatti ricevono tanti complimenti. È la prima cena qui in casetta, non sto realizzando, o forse per la prima volta mi sembra davvero reale.

Ormai lo faccio senza rendermene davvero conto, il mio sguardo cade su Angela tre, quattro, cinque volte... È davvero molto bella e sembrava anche gentile, riesce a catturarmi. Vorrei capire cosa è successo.

Finita la cena, dopo aver aiutato a sparecchiare, mentre gli altri stanno guardando un film e commentandolo, io vado a cercare Angela, avevo bisogno di parlare con lei.

La trovo nella sua stanza, stava riordinando le ultime cose, mi avvicino e busso alla porta socchiusa, "posso entrare?" le chiedo con tono della voce basso, "ehi Saretta, si certo" mi risponde in modo più spigliato, dedicandomi solo per un secondo il suo sguardo. Io mi avvicino e siedo nel letto dietro di lei, "come mai prima mi hai parlato in quel modo? Ho sbagliato qualcosa?" le chiedo velocemente, volevo arrivare al nocciolo della questione e Angela lo capisce. Fa un sospiro, si gira guardandomi ora negli occhi, "Sarah..." fa una pausa che sinceramente non capisco, "non so cosa tu abbia inteso da quel momento al pianoforte, ma credo ci sia stato un malinteso". Sbianco. "Io sono fidanzata, la mia ragazza mi guarda da casa" continua lei. Io non so davvero cosa risponderle. Totalmente impanicata le chiedo "come si chiama?" non riuscivo a capire perché me lo stesse dicendo. Evidentemente non se l'aspettava, risponde "cosa?" "si, beh qual è il suo nome?" ribadisco con un sorriso mezzo imbarazzato. "Si chiama Roberta, sono molto innamorata" mi risponde dopo qualche secondo di perplessità, a quel punto la tranquillizzo "sono contenta per te, ma guarda che io non ci stavo provando, sono etero, ma tu mi sembravi simpatica e pensavo potessimo costruire un bel rapporto". Lei era mortificata, così l'abbraccio ed esco dalla sua camera.



Finito anche il terzo capitolo!!
La storia sta prendendo una piega diversa da come ve l'aspettavate, vero? 🤭  
Fatemi sapere le vostre opinioni nei commenti, anche in generale sulle Sajolie.
Vi ricordo di recuperare gli edit su Sarah e Lil nel mio profilo TikTok --> Roryyyx_

Se ti amo non lo so • Lil Jolie & SarahDove le storie prendono vita. Scoprilo ora