12° CAPITOLO

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Lil Jolie's pov:

Chiamo Roberta. Questa è l'ultima volta, poi le lascerò un messaggio parecchio incazzato e spegnerò il cellulare. Risponde. "Robi, finalmente hai risposto. Ti sto aspettando da più di un'ora" cerco di restare calma, "Angela sono fuori con delle mie amiche, parliamo poi" mi dice con aria stizzita, ma che significa? Sa che non posso... "Sei impazzita? Sai che ho solo alcune ore alla settimana e basta per parlare al telefono e cerco di dedicarle quasi interamente a te per far funzionare il rapporto" sono scioccata e anche un po' delusa. Non mi aspettavo questo da lei. In poco tempo la discussione si anima e diventa insostenibile, il mio carattere esce fuori allo scoperto, sono visibilmente arrabbiata. Tutto finisce con quella chiamata. Roberta ha deciso di lasciarmi, non se la sente di continuare il rapporto a distanza, non vuole rimanere imprigionata in una relazione del genere per mesi. Io devo accettarlo, è comprensibile, però non so se riuscirò a farlo.

Mi calmo, asciugo le lacrime che inevitabilmente erano scese sulle mia guance e vado in cucina a bere un po' d'acqua. Dopo qualche minuto trovo lì Sarah, non mi ero neanche accorta della sua presenza, mi sento in imbarazzo. Sono a pezzi per Roberta e vedere adesso Sarah non aiuta. Con mia grande sorpresa cerca di aiutarmi, mi lascia sfogare, è interessata al mio malessere, poi mi dà un consiglio e se ne và. È un segnale di riappacificazione?

Passa un'altra settimana e non faccio altro che pensare a ciò che mi ha detto Sarah "dai il meglio di te nella musica e falle rimpiangere questa decisione". Ho passato gli ultimi giorni a lavorare come una pazza alle cover e al nuovo inedito, mi sono concessa qualche svago solo in compagnia di Mew, Dustin, Gaia e Nicholas. Con Sarah le cose erano più tranquille, ci siamo scambiate qualche sguardo non violento negli ultimi giorni, magari questa convivenza può davvero essere civile.

Sono fuori in giardino a fumare una heets da sola, in silenzio, godendomi la brezza e pian piano si fa sera. Questa mia solitudine, però, non dura a lungo. Sarah esce a prendere un po' d'aria, ma al contrario di come avrebbe fatto non molto tempo fa, non scappa via. Si siede di fronte a me e inizia a fumare anche lei una heets. Non riesco a controllare il mio sguardo, sto scrutando ogni sua mossa e penso solo a quanto vorrei parlarle senza litigare. Percepisce il mio sguardo su di lei e accenna un sorrisetto. "Sarah possiamo parlare?" le chiedo, "non ho voglia di litigare, Angela" mi risponde con aria scocciata, "non voglio litigare, voglio solo chiarire un paio di cose con te, quindi?" Sarah mi guarda con attenzione, poi accetta.

Andiamo nella mia stanza, gli altri erano ancora a lezione o in cucina, così ne approfitto per parlare un po' con lei, da sole. Si siede nel mio letto e inizia a far dondolare le gambe come una bambina impaziente di sentire ciò che devo dirle.

Mi posiziono di fronte a lei e con parecchio imbarazzo inizio il mio discorso "allora... siamo qui da alcune settimane ormai e diciamo che il nostro rapporto ha avuto qualche complicazione" parlo in maniera incostante e con la testa bassa giocando con le dita, "qualche complicazione? Mmh" ribatte Sarah. Alzo la testa e cerco di guardarla negli occhi, anche se non è facile considerando che ha uno sguardo molto intenso, sembra che riesca a guardarti dentro, ma non in senso negativo. "Vorrei mettere da parte ogni incomprensione. Sento che fra di noi c'è un legame, l'ho sentito dal primo momento, non so se è stato lo stesso per te, ma credo sia questo il motivo per cui abbiamo litigato. Solo due persone tanto legate possono ferirsi in questa maniera" mi sono giocata un all-in, adesso tocca a lei rispondere.

"Angela... tu cosa pensi di me? Sinceramente" mi chiede guardando prima in basso e poi di nuovo nei miei occhi. Siamo sedute una di fronte all'altra e piegate in avanti, più o meno nella stessa posizione, le nostre facce sono a meno di un metro di distanza e questo gioco di sguardi sta iniziando a mettermi alla prova.

"Cosa penso di te?" le chiedo, "si, voglio sapere che idea ti sei fatta di me. Ho bisogno di saperlo" pronuncia quest'ultima frase con un tono più sofferente. "Io credo che tu... tu sia una delle persone più genuine che abbia mai conosciuto. Hai un sorriso contagioso, non solo la risata, ma proprio il tuo sorriso, riesci a far stare bene chiunque ti stia attorno. Nei tuoi occhi leggo bontà, tu tieni davvero alle altre persone" Sarah si sta emozionando tramite le mie parole, vedo che ha gli occhi lucidi, ma non mollo il contatto visivo, così per reazione abbassa lo sguardo per terra, ma io non ho finito. Le prendo il viso e lo alzo nuovamente all'altezza del mio, "ma i tuoi occhi mi trasmettono anche tanta fragilità, ti hanno fatto soffrire in passato, lo vedo. Probabilmente anche io l'ho fatto, ti ho delusa. Vorrei sapere come per rimediare, permettimelo" finisco il mio discorso avvicinando, verso la fine, il mio viso ancora di più al suo. Adesso sta scendendo una lacrima sulla sua guancia e la raccolgo delicatamente, accarezzandole il viso e noto diventa un po' rossa.

"So che anche io ti ho ferito, mi ci è voluto un po' per capirlo, non volevo. Quando ho detto che era assurdo pensare io potessi provarci con te e che non lo farei mai, non volevo in qualche modo sminuire te. Non sei tu. Tu sei incredibilmente profonda, empatica, sei tanto sensibile e non mostri a tutti questo tuo lato, ma nonostante non siamo state tanto insieme, lo hai permesso a me. Sei dura con te stessa e sentendo quelle parole avrai pensato che volessi svalorizzarti, ma non è così. Dal giorno in cui eravamo sedute su quel pianoforte, non riesco a pensare ad altro. È stato uno dei momenti più intensi della mia vita. Angela..." Sarah adesso mi prende le mani e si avvicina ancora di più a me. Io cerco di guardarla negli occhi, ormai anche i miei lucidi, ma i suoi sono rivolti verso il basso, questa volta sulle nostre mani intrecciate. "Credimi, tu non mi fai schifo, non potresti mai, anzi. Entrambe abbiamo sbagliato. Abbiamo creduto di conoscerci, ma effettivamente non è così... Sono d'accordo con te, fra di noi c'è un legame, lo sento ogni volta che ti passo accanto o anche ora stringendoti le mani. Proviamo semplicemente a conoscerci meglio".

Una volta finito alza il suo sguardo e i suoi occhi stanno brillando, sono color nocciola e riesco a percepire la sua onestà, la sua purezza tramite essi. In un'attimo mi ritrovo completamente persa nel suo sguardo e non me ne rendo conto e credo neanche lei. Rimaniamo ferme, fisse nella stessa posizione, con le nostre mani intrecciate e i nostri occhi incastrati fra loro per alcuni minuti.

Veniamo interrotte da qualcuno che bussa alla porta. "Angela sei qui? Oh ehi ragazze, venite a mangiare qualcosa?" Mew entra nella stanza richiamando me e Sarah che ci stacchiamo immediatamente e sobbalziamo in piedi quasi contemporaneamente, suscitando ovviamente il sospetto di Valentina. Sarah esce imbarazzata dalla stanza asciugandosi gli occhi ancora lucidi e prima di seguirla Vale mi afferra per un braccio. "Che è successo? Se l'hai fatta piangere di nuovo ti tiro un pugno Ange" mi minaccia, "stai tranquilla amò, in realtà è l'esatto opposto, abbiamo chiarito definitivamente" le dico con un sorriso e lei ricambia, facendomi notare come anche io abbia gli occhi ancora lucidi.

Arrivati tutti in tavola, ci sediamo e siamo pronti per cenare. Sono seduta fra Gaia e Space con cui scambio qualche battuta prima di incominciare a mangiare. Sarah è seduta fra Holy e Stella, invece, vedo che ride con quest'ultima e poi mi rivolge uno sguardo veloce. Verso la metà del pasto, mentre tutti parlavamo e scherzavano, il mio sguardo ricade insistentemente su Sarah e lei mi ricambia quasi subito, rivolgendomi anche un sorriso dolce che mi suscita un'emozione dentro che non provavo da tanto



Sto studiando per la maturità, però mi sono accorta che ho comunque del tempo per continuare la storia e oggi durante le mie pause ero piuttosto ispirata :)
Più complicato per l'editing che probabilmente metterò in pausa fino a venerdì pomeriggio. Come per qui, cerco di postare qualcosa quando posso anche su TikTok <3

TikTok --> Roryyyx_

Se ti amo non lo so • Lil Jolie & SarahDove le storie prendono vita. Scoprilo ora