Lil Jolie's pov:
"Tu ci stai?" questa è la cruciale domanda che ho sottoposto a Sarah dopo averle aperto il mio cuore, o quasi, e aver ceduto ad aprire una relazione con lei. Si avvicina a me, il suo intento è ovvio, mi dona un dolce bacio a stampo incollando le nostre labbra tra di loro e mi guarda con i suoi bellissimi occhi da cerbiatta. "Assolutamente si" risponde finalmente alla mia domanda, sciogliendo il nodo che mi si era formato alla gola. Mi dà un bacio sulla guancia e torna in cucina "a dopo, Ange" è così adorabile che io rimango lì ancora inerme. Questo è l'effetto che mi fa, la mia Sarah.
Finite le lezioni e arrivata la sera, ormai stanca morta per tutte le prove fatte in studio, mi butto sul divano insieme a Dustin e Giovanni, stanchi forse anche più di me. Tra poco sarà Natale, le puntate sono sempre di meno e non vedo l'ora di rivedere le persone care e raccontare loro che follia è stare qua. Nicholas rapisce Giovanni, Lucia si porta via Dustin e io rimango sola nel divano sdraiata prendendo tutto lo spazio disponibile. Non avrei dovuto parlare troppo presto. Pochi minuti dopo si butta sul divano (e su di me) proprio Sarah, facendomi sobbalzare e attirando la mia attenzione verso gli sguardi degli altri, al solito distratti fortunatamente.
"Non preoccuparti, faccio sempre queste cose, di certo non sto con Sofia, Mida o Simone, per esempio" prova a tranquillizzarmi Sarah, ma in realtà mi fa solo innervosire, "scusa, stai cercando di dirmi che mi tratti come loro o che hai lo stesso rapporto con tutti?" la stuzzico un po', ovviamente scherzo (più o meno), comunque non mi è piaciuto il paragone. "Che c'è? Sei gelosa?" Sarah invece di smentirmi, gioca con me, facendomi incazzare per bene, "gelosa di chi? Io sono single, ricordi?" alzo il tiro aspettandomi una risposta più pungente, ma nel mentre le ho anche ricordato che non abbiamo definito il nostro rapporto. "Hai ragione. Tu sei single e io sono single, siamo solo due amiche sdraiate sul divano, io non ci vedo nulla di male" ribatte questa volta Sarah, chiudendo apparentemente la conversazione ed evitando così anche la mia frecciatina.
Stiamo per qualche minuto sdraiate sul divano quasi ad addormentarci. Sarah sopra di me, con tutto il corpo, il suo viso sul mio collo e le mie braccia la avvolgono. Dopo poco lei mi sussurra di andare in camera sua e io senza neanche bisogno di farmelo ripetere le dico di si. Arrivate nella sua stanza, ovviamente sole, chiude la porta, mi prende per mano e mi porta nel suo letto dove ci stendiamo mettendoci l'una di fianco all'altra. Io le faccio i grattini sul collo e le sistemo una ciocca dietro l'orecchio che continua a scenderle sul viso, Sarah tiene gli occhi chiusi e con le labbra simula un accenno di sorriso. "Mi fai il solletico" dice ridendo piano, "mi hai portata qua... perché?" le chiedo dopo una breve pausa, "volevo stare con te e poter fare quello che mi pare. Queste cose non potevamo farle in soggiorno, già eravamo al limite, per fortuna tutti avevano qualcosa da fare e nessuno prestava attenzione a noi" mi dice tenendo sempre gli occhi chiusi, rilassati. Io mi avvicino e le dò un dolce bacio sulle labbra, incredibile come abbia capito subito le mie preoccupazioni e faccia attenzione per me. Appena mi stacco lei si avvicina a me, facendomi segnale di voler andare ben oltre il semplice toccarsi delle labbra.
Sarah apre finalmente gli occhi. Quei meravigliosi occhi da cerbiatta, le sue lentiggini si abbinano perfettamente al suo viso, è così perfetta che sembra disegnata. Sarah porge la mano e mi avvicina a lei, stampa sulle mie labbra un lungo bacio, poi si stacca, mi guarda e mi ribacia ancora. Io con il corpo mi avvicino a lei durante il bacio, siamo incollate ora e mentre Sarah con le braccia mi raccoglie il viso, io la tengo stretta a me. Dopo molti baci e tante coccole, arriva il momento di andare a dormire. "Buonanotte cucciola" le dico una volta alzata dal suo letto, "buonanotte patata" mi risponde lei con i suoi occhi spalancati su di me, io le dò un bacio sulla fronte ed esco di lì.
