"cosa succede fra te e Sarah?" mi domanda aggressivamente Mew, una volta entrata in camera. Io sono scioccata, "di che parli, Vale?" le chiedo disinvolta, "non prendermi in giro, Angela, so benissimo che sta succedendo qualcosa qui e voglio saperne di più" insiste Valentina. Io non le rispondo, mi giro e continuo a sistemare le mie cose per poi mettermi a letto, lei si accorge che la sto volutamente ignorando, "d'accordo! Non dirmi niente, lo scoprirò da sola, oppure verrai tu da me, spero" conclude Mew prima di andare verso il suo lato di camera evidentemente frustrata.
L'indomani mattina mi sveglio e ripenso alle parole di Mew, non capisco quale sia il problema e perché vuole sapere così insistentemente la questione? In ogni caso cerco di rimuovere questi pensieri dalla mia mente per ora. Vado nella camera delle minorenni, le ragazze erano già tutte alzate, tranne una ovviamente, la mia. Le dò un dolce bacio sulla guancia svegliandola, "che ore sono?" mi chiede con la bocca impastata e la voce tremolante per via di uno sbadiglio, io sorrido nel vederla così naturale e sempre così bella. "Non importa che ore sono, devi alzarti" le dico di fare in fretta, "che succede?" mi chiede mettendosi seduta e strofinandosi gli occhi ancora assonnati, "voglio fare colazione con te, quindi tu ora vai velocemente a cambiarti e vieni con me" le prendo alcune cose che trovo in giro e l'accompagno verso il bagno. "Aspetta, aspetta" si blocca sul ciglio della porta del bagno, si gira verso di me con gli occhi ancora socchiusi, sorride e mi stampa un bacio sulle labbra prima di chiudersi dentro. Io rimango lì davanti a sorridere come un ebete, mi sveglia Sofia entrando in stanza, mi saluta e io ricambio con un abbraccio.
Aspetto che Sarah finisca di prepararsi fuori dalla camera, gioco con le unghie per fare passare il tempo più velocemente "certo che sei proprio lenta eh" le urlo dall'uscio della porta, "cinque minuti e ci sono" mi risponde con lo stesso tono dal bagno, "non ci credi neanche tu Sa'..." bisbiglio sottovoce. Dopo qualche minuto passa di lì Vale, ci guardiamo da lontano, io rivolgo lo sguardo dentro la stanza sperando che Sarah potesse uscire al più presto, giro il volto nuovamente a cercare Mew e me la ritrovo praticamente davanti. "Cosa fai qui?" mi domanda con aria sospetta, anche se tranquilla, "sto aspettando Sarah per andare a fare colazione" cerco di essere disinvolta, un'azione normalissima tra due compagne di casetta. "Quando vorrai parlare, saprai dove trovarmi" conclude Vale prima di andare via, io guardo il soffitto e sospiro, vorrei che fosse più semplice, come lo è fra Petit e Marisol.
Finalmente esce Sarah dal bagno, profumata, vestita, bella come sempre e con un gran sorriso stampato in viso. "Cos'hai?" mi chiede mentre mangiamo, "niente, perché?" le rispondo, "mi sembri preoccupata, non devi esserlo. Tra poco è Natale, noi stiamo insieme e va tutto bene" mi prende la mano sotto il tavolo e la accarezza per tranquillizzarmi, in effetti funziona. Io e Sarah stiamo per buona parte della mattinata nel giardino all'ingresso con Petit e Kumo, anche loro, come noi, hanno lezione di pomeriggio. "Ragazzi io vado dentro, voglio provare alcune cose prima della lezione, ci vediamo dopo" Sarah si alza di scatto ed esordisce così dopo aver visto l'orario, scappa dentro e corre verso la sua camera. Io faccio un cenno ai ragazzi, mi danno l'ok e allora la seguo. Busso alla sua porta, "Sarah tutto ok?" le chiedo, aspetto una risposta che però non arriva, così apro delicatamente la porta e sbircio dentro, "Sarah posso entrare?" domando timida, ma di nuovo il silenzio.
Entro nella camera, non c'è nessuno. Perché mentire? Dov'è Sarah? Mi guardo intorno, vado nel suo letto, sempre in disordine ovviamente, ma in cima alla pila di magliette e pantaloncini vedo la mia felpa, non posso evitare di sorridere. La prendo e noto che non l'ha lavata, c'è sia il mio che il suo profumo sopra. La poso dove l'ho trovata ed esco dalla sua camera.
Vado a cercarla, dev'essere qui da qualche parte, ma non capisco perché andarsene così di fretta, mentire su cosa doveva fare e poi sparire. Passo da una stanza all'altra, l'idea è di andare nel giardino sul retro, ma all'improvviso sento delle voci che riconosco molto bene, sono Mew e Sarah. Mi avvicino alla porta della mia camera, loro sono lì, ma non capisco di cosa parlano. Mew mi aveva avvertita che avrebbe chiesto a Sarah, io non credevo facesse sul serio, ma a quanto pare non la conosco abbastanza. Non voglio che Sarah si senta in dovere di dare spiegazioni a qualcuno o che debba affrontare un discorso su cosa sente prima che sia effettivamente pronta.
Avvicino di più l'orecchio alla porta e inizio finalmente a sentire qualcosa, "...puoi essere sincera con me, so mantenere un segreto, Sarah" Mew cerca di convincere Sarah a confessarle qualcosa, "Vale, anche se volessi dirti qualcosa, non sarebbe giusto, non sarebbe corretto" le risponde, lasciandomi più confusa di prima, "non voglio i dettagli, mi basta sapere se è si o no" successivamente a questa frase di Valentina non si sente alcuna risposta. Devo parlare con entrambe, ma non sono sicura di voler piombare in questa maniera nella stanza, come potrei giustificarmi? Forse è meglio aspettare...
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I'M BACK.
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Lorenzo oggi guardava gli edit sulle sajolie con Sarah?!?!? Gli orari combaciano 🤨
Non perdetevi i nuovi edit con la canzone "per due come noi", è una vera e propria saga ormai ❤️
