In quel momento mi sentivo vuoto, perso e più abbandonato che mai, avrei voluto parlare con lei di quanto accaduto, di ciò che provavo, come mi sentissi in quel momento ma in cuor mio sapevo che forse... non era la cosa giusta da fare.
Magari, adesso, se ne stava beata tra le braccia di Rafe Cameron, colui che gli avrebbe potuto dare tutto ciò di cui lei aveva bisogno, lui poteva dargli una casa, una vita piena di felicità, feste, l'auto dei suoi sogni, vestiti e quant'altro. Tutto ciò che io non gli avrei mai potuto dare.
Io, J.J Maybank, avevo un padre che fingeva di volermi bene, mi picchiava, mi usava, rubavo e mi cacciavo nei guai.. tutti mi paragonavano a mio padre, mi dicevano che avrei fatto la sua stessa fine se avessi continuato in quel modo e che presto sarei finito dentro.
Però in effetti era ovvio: come avrebbe potuto preferire un Pogue ma in primis uno come me che non vale niente ai suoi occhi, sono un fottuto disastro e anche se i miei migliori amici dicono il contrario, io ne sono consapevole di ciò che sono.
“Posso sedermi?” chiese Kiara.
Annuii e lei si sedette al mio fianco
“Brutta litigata quella con John B.. eh”
“Odio quando parla in quel modo di lei.” risposi.
“L'hai detto anche tu però, lei non è più lei...”
“Ciò non vuol dire che è libero di dire tutto quello che vuole, la conosciamo Kie, sappiamo com'è fatta cazzo, eri anche tu una Kook, sei una Kook.”
“Io non sono una Kook, J.J.” rispose.
“E invece sì.”
“Smettila! Lo sai che non è così.”
“Guarda in faccia la realtà Kiara, tu hai tutto, io e John B non abbiamo un cazzo, non ho nemmeno un padre e John B spera ancora di rivederlo dopo mesi! Mentre tu e Sarah avete tutto, tutto...” dissi, per poi salire in moto e andare via da lì.
“J.J!” furono le ultime parole che sentii.
MADELYN'S POV
“Bene, allora ci vediamo in giro?”
“Certo, piccolo terremoto.” mi sorrise.
“Non fare casini con Topper, ti prego.”
“Fidati di zio Rafe.” disse per poi baciarmi e andare via.
Io sospirai e poi entrai in casa augurandomi di non trovare qualcuno, tranne che i miei genitori, ovvio. Ma la sfiga continuava a girare.
“Oh, merda, Topper.” mi portai una sul petto.
“Non volevo spaventarti, ho visto Rafe stamattina.”
“Mhm, ho saputo.” risposi.
“Beh certo, eri lì, a casa sua..”
“Senti Topper, possiamo parlare? Di sopra.”
“No” tuonò. “Non possiamo parlare, perché io non ho voglia di ascoltare le tue stronzate.”
“Stronzate? Da che pulpito..”
“Vorrai dire che io ho ti ho raccontato qualche stronzata? Mh? No Madelyn, io non ti ho raccontato nient'altro che la verità ma poi... hai deciso di fotterti il mio migliore amico ieri sera, davanti ai miei occhi. Complimenti.” disse, per poi voltarmi le spalle e uscire da casa mia senza darmi la possibilità di parlare.
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𝐄𝐘𝐄𝐒 𝐃𝐎𝐍'𝐓 𝐋𝐈𝐄 || 𝖱𝖺𝖿𝖾 𝖢𝖺𝗆𝖾𝗋𝗈𝗇
ChickLit[COMPLETA] Nel cuore degli Outer Banks, dove le onde s'infrangono sulla sabbia e i segreti si annidano tra le dune, Madelyn fa ritorno dopo tre anni di assenza. La sua felicità nel rivedere JJ, il ragazzo che ha sempre occupato un posto speciale nel...