𝐄𝐘𝐄𝐒 𝐃𝐎𝐍'𝐓 𝐋𝐈𝐄 || 𝖱𝖺𝖿𝖾 𝖢𝖺𝗆𝖾𝗋𝗈𝗇

22. Eyes Don't Lie

Ero consapevole di aver sbagliato tutto fin dall’inizio. Sapevo che avrei dovuto rifiutare la proposta di tornare qui agli Outer Banks, ma purtroppo nella mia testa c’era J.J. Volevo rivederlo e volevo rivedere tutti i miei amici.

Ma in così poco tempo sono successe cose che non sarebbero mai accadute se non fossi tornata. Tutti starebbero bene, avrebbero potuto continuare a vivere la loro vita e forse Rafe non avrebbe mai perso la memoria. Avrebbe ancora i suoi ricordi e il ricordo di noi.

E adesso mi ritrovo qui a guardare in faccia la realtà con gli occhi colmi di lacrime, con Rafe che mi odia e J.J che mi guarda come se fossi una perfetta sconosciuta.

“Hey, piccolina.” disse Barry, avvicinandosi a me.

“Sono stanca Barry, non ho più le forze.”

“Cosa ti succede, mh?”

“Rafe mi odia e J.J. lui mi guarda come se fossi una sconosciuta, come se non fossi mai entrata nella sua vita.”

“Ti consiglierei di pensare a te stessa per una buona volta”

Lo guardai. “Forse”

“Tu pensi a come aiutare gli altri, a come rimediare agli errori che hai fatto, pensi a tutto... ma gli altri? Gli altri ci pensano a te? A come stai? A come ti senti realmente? Ti dò uno spoiler, NO.”

Quelle parole potevano risultare crude ma era la sola e unica realtà.

“Perché dovrebbero pensare a come sto? Perché dovrebbero preoccuparsi per una persona che non ha fatto altro che creare dolore a tutti quanti.”

“Hai creato dolore anche quando gli hai salvato il culo da quell'incendio? Non vediamo solo il lato negativo piccolina, non essere così dura con te stessa.” mi sorrise.

Mi limitai a sorridere per poi perdermi nuovamente a fissare il vuoto.

Mi schioccò le dita davanti al viso. “Hey”

Scossi la testa. “Mh?”

“Divertiti e non pensare ad altro” si allontanò da me.

Mi ritrovai a sbuffare, solitamente ero quella che alle feste si divertiva più di tutti, spegneva il cervello e viveva quel momento a pieno... ma quella sera era impossibile ignorare il mio malumore, era impossibile ignorare Rafe Cameron.

Sembrava un'altra persona.

Sofia aveva colto la palla al balzo e gli aveva raccontato una delle sue balle. Era stata lei a raccontargli quei dettagli più falsi di sé stessa. Era sempre stato il suo obiettivo allontanarlo da me e adesso… c’era riuscita, ma a che prezzo?

A quel punto sentii il bisogno di andarmene via da lì, quindi, senza cercare Barry e avvisarlo, mi incamminai. Ma per l’ennesima sfortuna dovetti passare accanto a lui, che non perse tempo a bloccarmi per un braccio.

“Il tempo è scaduto” sussurrò.

“Di cosa stai parlando?” lo guardai confusa.

Mi lasciò il braccio e io continuai a camminare ma sapevo che non mi sarei dovuta girare a guardarlo, sapevo che in quel momento mi sarebbe crollato il mondo addosso. Così mi fermai e mi voltai a guardarlo.

Se ne stavano tutti immobili, increduli a ciò che i loro occhi stavano guardando in quel momento, increduli che Rafe Cameron avrebbe avuto il coraggio di sparare un colpo secco.

“Rafe posa quella pistola” disse Barry.

“No” rispose freddo.

“Rafe, te ne pentirai fidati, mettila giù.”

“No”

“Rafe, tu lo sai, lo sai che lei non muoverà un dito vero? E tu te ne pentirai subito dopo, e poi... come puoi volere tutto questo eh? In fondo non era la ragazza che hai sempre protetto con tutto te stesso? Non è colei che hai sempre amato? Io me le ricordo queste parole eh, Rafe.”

“Mi hai ucciso lentamente” fece una breve pausa e poi continuò.

“Io volevo solo... volevo solo amarti e farti sentire protetta ma evidentemente non era mai abbastanza e quindi ti sei allontanata più e più volte da me, mi hai lasciato qui pur sapendo che avevo bisogno di te e mi hai lasciato qui, perché la tua priorità era proteggere Maybank dalle sue solite cazzate. È per questo che i tuoi lo odiano, ed è per colpa sua che ti hanno mandata via.”

“Rafe”

“NO! NO! NO!” urlò. “Tu devi solo stare zitta e ascoltarmi. Hai sempre protetto lui da tutte le cose sbagliate che ha fatto, l'hai sempre aiutato e a me, a me.. mi hai sempre abbandonato, chiedevo solo di essere amato e protetto per una volta nella mia vita, mio padre mi odia e Sarah mi odia. Tu eri diversa, io ti vedevo diversa.”

“Mi dispiace” le lacrime scendevano senza sosta e le sue parole erano delle coltellate, una dopo l'altra senza pietà.

“Non ti dispiace, non ti è mai dispiaciuto e adesso Rafe ha detto basta.”

Chiusi gli occhi e sentii lo sparo, ma solo quando riaprì gli occhi vidi che non colpì me. Ma J.J. che mi aveva fatto da scudo nonostante tutto, aveva sacrificato la sua vita per l'unica persona che non meritava niente da lui.

“J.J.” andai verso di lui.

“Perché, perché, perché l'hai fatto, J.J. perché.”

“Portiamolo da me veloce!” urlò John B.

“Io sto bene” si limitò a rispondere.

Mentre i ragazzi portavano via J.J io mi voltai verso Rafe che aveva lo sguardo perso nel vuoto, non sembrava o meglio non era in sé quella sera.

“Rafe”

“Due colpi sono meglio che uno no?”

“Fa pure ma sappi che qualsiasi cosa accada, io non te lo perdonerò mai.”

I suoi occhi erano spenti ma continuavano a non mentire, non provava niente in quel momento e anche se faceva male sapevo che l'avrei dovuto accettare, Rafe era tornato ma non quello che conoscevo.

Ancor prima che lui potesse sparare un'altro colpo arrivò lo Shoupe che lo portò via da lì, lo vidi andare via e con  le lacrime che non smettevano di scendere chiesi a Barry di accompagnarmi da John B. Dovevo sapere qualcosa su J.J.

Quando arrivammo sul posto trovai l'auto di mio padre ma non gli diedi importanza e mi diressi dentro, fallendo perché Pope mi fermò.

“Pope lasciami, voglio entrare.”

“Non puoi, Maddie non puoi! Hey!” mi abbracciò e io scoppiai in un pianto liberatorio.

“Pope ti prego, ti supplico.”

“Andrà tutto bene fidati, adesso devi stare tranquilla, calmati.”

Avrei accettato tutto quanto, qualsiasi cosa, ma mai... perdere J.J. non me lo sarei mai perdonata.

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New Chapter.

Ve lo sareste mai aspettati? Rafe Cameron contro la sua dolce Madelyn.

I colpi di scena non finiscono qui.

Baci, a presto.💋