18. Help me, Wheezie.

509 16 22
                                    

Non ricordare niente era forse la cosa peggiore che mi potesse capitare, avevo tutte queste persone attorno ma... non mi erano familiari, nemmeno i loro nomi, niente.

E di questa ragazza che mi sta accanto, colei che dice di essere la mia ragazza, non ne ho nessun ricordo, però forse poteva aiutarmi a ricordare qualcosa se quella sera lei era lì.

"Sofia, giusto?" mi girai verso di lei.

"Sì."

"Visto che vuoi aiutarmi a ricordare, forse tu sai cosa mi è successo?"

"Mi dispiace, Rafe, io non so cosa ti è successo quella sera, sa tutto tuo padre ma non vuole dire niente a nessuno, forse lo fa per proteggerti." rispose.

"Mio padre sa cosa mi è successo?"

"Sì, certo."

"A me ha detto il contrario"

"Lui ti vuole proteggere, non ti preoccupare, risolverà tutto quanto lui e tu nel frattempo pensa solo a recuperare la memoria e a riposarti."

"Io non ricordo niente, zero. Ho un cazzo di vuoto in testa."

Cosa mi era successo? Perché è come avevo perso la memoria? Perché d'improvviso mi sento fuori dal mio corpo? Come se fossi nel corpo sbagliato, come se non fossi più io.

Ma la domanda è sempre la stessa.

Com'era Rafe Cameron?

"Parlami di me, Sofia." dissi.

"Cosa vuoi sapere?"

"Com'ero, cosa facevo, chi sono."

"Sei sempre stato il Re dei Kook Rafe, tutti ti amavano per la persona che eri, con un carattere forte, il modo in cui non ti facevi mettere i piedi in testa da quei Pogues che chissà per quale motivo... ma ti odiavano, forse perché sanno che non potranno mai essere te." rispose.

Tante parole insensate, nessuna risposta alla domanda che gli ho fatto, ma da quello che percepisco dalle sue parole... forse non ero poi così buono.

"Ero una cattiva persona?"

"Una volta hai picchiato Pope, poi hai picchiato J.J ma niente di grave, questo non ti rende cattivo, ma forte."

"Picchiare la gente è forte? Forse volevi dire, ti rende una merda Rafe. Era questo che volevi dire, giusto Sofia?"

"No, ho detto giusto. Rafe tu non sei dolce, né tanto meno innocente, cazzo.. hai sparato allo sceriffo Peterkin che è morta e credimi Rafe, nessuno avrebbe mai avuto il tuo coraggio. Detto questo, vuoi un po' di questa?"

"Ho ucciso lo sceriffo Peterkin" dissi tra me e me.

"Dai amore, spegni il cervello ti prego, non pensarci più."

"Ma che razza di persona ero"

"Una persona stupenda" disse, per poi mettersi a cavalcioni su di me e baciarmi, ma quel bacio non sapeva di niente, era un bacio vuoto, non provavo niente ma ricambiai lo stesso. Non avrei voluto ferirla per colpa del mio problema temporaneo o almeno spero.

Mentre Sofia era andata a cambiarsi, chissà per quale motivo, io in quei pochi minuti iniziai a rimuginare alle parole che mi aveva detto poco prima, come poteva dire che fossi perfetto? Dalle sue parole posso descrivermi come un mostro, ho ucciso una persona e ho picchiato qualcuno... ero un fottuto disastro.

Io, Rafe Cameron, amato perché ho ucciso qualcuno?

Io, Rafe Cameron, amato perché picchio la gente.

𝐄𝐘𝐄𝐒 𝐃𝐎𝐍'𝐓 𝐋𝐈𝐄 || 𝖱𝖺𝖿𝖾 𝖢𝖺𝗆𝖾𝗋𝗈𝗇Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora