23. Memories, part one.

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“Mi sono quasi fatta uccidere da John B, quindi ti conviene svegliarti Maybank

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“Mi sono quasi fatta uccidere da John B, quindi ti conviene svegliarti Maybank.” sussurrai.

“Mhm”

“Niente mhm, ti devi svegliare biondino.” dissi, lasciandogli un bacio sulla guancia.

“Questo sì che è un buongiorno” disse con la voce ancora impastata dal sonno.

Ridacchiai. “Ti ho portato la colazione”

A quel punto sorrise e mi guardò. I suoi occhi, il suo sorriso mi riempivano le giornate, il cuore mi sorrideva ogni volta.

“Ti alzi?”

“Sto così bene qui, con te.” rispose.

“Se non devi fare niente oggi, avevo in mente di passare una giornata insieme, che dici?”

“Dico che starei con te h24 se non fosse che John B ha bisogno di me.” sospirò e si sedette sul letto.

“Quindi mi stai dando buca?”

“Posso raggiungerti nel pomeriggio se ti va bene”

“Va benissimo Maybank” sorrisi.

“Vieni qui, sei troppo distante.”

Mi tirò a sé e in quell'abbraccio tornò la me bambina, quella bimba che solo lui riusciva a tirare fuori e che la faceva stare così bene da farla quasi piangere dalla felicità. JJ era il sole e nonostante la sua vita stesse andando a pezzi, nonostante suo padre... lui metteva me prima di ogni cosa.

JJ era per pochi e ad ogni ferita che gli creavano, io ero lì pronta a curarlo, perché lui non merita nessuna di quelle ferite.

“Sei silenziosa a cosa stai pensando?”

“JayJ io non riesco ad immaginare una vita senza di te, sarebbe tutto così noioso e cupo.”

“Ma io sono qui, quindi...” mi lasciò un bacio sulla punta del naso e continuò. “Non pensare a queste cose”

“Va bene” sorrisi.

“Perché John B ti stava uccidendo?”

“L'ho svegliato e si sa... mai svegliare John Booker Routledge”

Scosse la testa e ridacchiò.
Uscimmo da quella stanza e andammo sul portico di casa.

“Non so come faccia a dormire dopo che gli hai rotto il sonno”

“No ne ho idea ma lascialo dormire”

“Uh, qualcuno vuole restare da sola con me o sbaglio?” si avvicinò a me.

“Non sbagli, lo sai che sto bene in tua compagnia no?”

“Lo so, ti va' di accompagnarmi a casa dopo? Devo prendere una cosa.”

𝐄𝐘𝐄𝐒 𝐃𝐎𝐍'𝐓 𝐋𝐈𝐄 || 𝖱𝖺𝖿𝖾 𝖢𝖺𝗆𝖾𝗋𝗈𝗇Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora