Capitolo 7

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HARRY'S POV.

Aprii la porta lentamente, tentando di fare meno rumore possibile.

Entrai nel caldo appartamento, dirigendomi verso camera da letto.

Ari stava dormendo, era così fottutamente bella.

Le passai una mano sulla fronte, sperando che la febbre fosse scesa, ma niente. Era più calda di quanto mi ricordassi.

Il suo esile corpo era nascosto da una coperta pesante, gocce di sudore scendevano freneticamente dal suo viso.

Feci scivolare via la maglietta dal mio torso, arrotolandola con non curanza fra le mie mani.
La bagnai con dell'acqua fredda e tornai da Ariana.

Misi la t-shirt sulla sua fronte calda e mi sedetti accanto a lei, prendendo la sua mano nella mia, attendendo il suo risveglio.

«H-..harry sei tu?» Una vocina mi richiamo dai miei pensieri.
Mi voltai di scatto per incontrare i suoi occhi scuri socchiusi.

«Si, piccola. Come ti senti?»

«Io-..io credo di stare meglio,» Avvicinai il mio viso al suo.
In pochi secondi la sua espressione divenne dura e preoccupata allo stesso momento.

Sgranò gli occhi.

«Che-..che cosa ti è successo Harry?» Domandò, continuando a squadrare il mio viso.

«Ora non è importante,» La rassicurai, «Adesso ciò che conta è che tu stia meglio. Io me la cavo da solo.»

«Harry, hai fatto a botte con qualcuno?» Domandò in tono grave.

«Ti racconterò tutto quando starai meglio, promesso.» Misi la mano sinistra sul petto in modo infantile.

Ari ridacchiò per il gesto e annuí.

***

ARIANA'S POV.

La sveglia segnava le 8.00, Harry era sdraiato su di me.

Il suo petto nudo, la sua mano stringeva la mia, il suo viso addormentato e ferito era appoggiato nell'incavo del mio collo, le sue gambe attorno alle mie e una t-shirt macchiata di sangue si trovava sulla mia fronte.

Provai a spostare il suo corpo dal mio, ma in risposta Harry mi strise più forte a sè.

Aprì gli occhi di malavoglia e incontrò il mio sguardo.

I suoi occhi verdi erano fissi nei miei, mi stavo sciogliendo in essi.

Le sue labbra toccarono le mie, il mio petto cominciò ad alzarsi ed abbassarsi in modo irregolare, così come il suo.

Il suo alito di menta sfiorava il mio viso, la sua lingua cominciò a scorrere sulle mie labbra.

Gli concessi l'accesso e le nostre lingue cominciarono a muoversi insieme.

I miei fianchi iniziarono a spingere contro i suoi.

La sua lingua scese a toccare il mio collo, lasciando qua e là dei piccoli succhiotti.

Le mie mani si agganciarono ai suoi boccoli sparsi, tirandoli ripetutamente e provocando suoi gemiti smorzati.

Le sue mani si appoggiarono sui miei fianchi, spingendomi ancora più vicina a lui.

I miei seni erano appiattiti contro il suo petto muscoloso e, potevo distintamente sentire la sua erezione premere contro la mia gamba, ma la ignorai semplicemente, perdendomi nell'appassionante momento.

Di scatto le sue mani salirono sul mio volto, posandosi velocemente sulla mia mascella.

Stampò un piccolo bacio sul mio labbro inferiore, prima di far scivolare la sua mano sul mio collo, facendola scendere a toccare il tessuto sottile della mia maglietta, sfilandola e facendola atterrare sul pavimento qualche secondo dopo.

HARRY'S POV.

Mi fermai un minuto ad osservarla.

Indossava semplicemente un reggiseno di pizzo nero e un pantaloncino di cotone rovinato, era così sexy.

Aveva alcune ciocche di capelli incastrate dietro l'orecchio, e qualche boccolo ribelle le ricadeva sul viso sudato.

Il volto struccato e l'ingenuità nel suo sguardo mi facevano sentire bene. Potrebbe sembrare stupido da dire, ma finalmente mi sentivo a casa.

Mi avventai dinuovo sulle sue labbra arrossate e gonfie e finalmente sentivo più di lei, ma non era ancora sufficiente.

Avvolsi le braccia attorno al suo busto, raggiungendo in pochi attimi l'agganciatura del suo reggiseno e aprendola.

Sfilai il tessuto, facendolo scorrere sui suoi seni e buttando anch'esso per terra, accanto alla t-shirt.

Le feci segno di sfilarsi anche i pantaloncini, e nel frattempo mi levai goffamente i jeans che indossavo.

Dopo che i due paia di pantaloni ebbero raggiunto il resto dei vestiti sul pavimento, avvolsi le braccia attorno alla sua vita, facendo agganciare le sue cosce ai miei fianchi e tirandola su.

Feci aderire la sua schiena nuda contro il muro freddo della camera da letto, premendo il mio corpo contro il suo.

«Non mi hai ancora raccontato cosa ti è successo.» Disse Ari senza fiato.

At The Beginning- Harry Styles & Ariana Grande (in Ristrutturazione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora