HARRY'S POV
Spinsi un ultimo bacio sulle sue labbra rosee, prima di separare i nostri petti ansimanti.
Un sorriso soddisfatto contornava il viso di Ariana, facendomi intuire che era arrivato il momento che avevo tanto rimandato in cui avrebbe scoperto la verità.
Si alzò tenendo una mano sul petto, così da coprire il suo seno.
«Non devi coprirti mai,» Dissi distraendola dalle sue azioni precedenti. «Non da me.»
Lei arrossì, prima di far scivolare via la mano.
Mi alzai di scatto, recuperando i miei boxer dal pavimento freddo.
«Vado a fare una doccia.» Mi avvertì Julie.
Annuii in risposta, già conoscendo le mie mosse successive.
La porta del bagno si chiuse dietro il suo corpo nudo.
Attesi qualche minuto, aspettando di sentire il rumore dell'acqua della doccia scorrere.
Non appena lo udii, mi fiondai verso la porta della piccola stanza in cui si trovava Ari, aprendola cautamente senza fare rumore.
Afferrai un asciugamano e lo appoggiai sul lavandino accanto a quello di Ariana.
Aprii lentamente la tendina della doccia e ci entrai senza esitare.
L'acqua inizio a scorrere fra i miei capelli, scivolando sul viso e sul resto del corpo.
Ari si girò di scatto, sgranando gli occhi.
«Harry?» Disse con sorpresa. «C-..cosa stai facendo?» Arrossì.
Un ghigno si fece spazio sul mio viso, l'acqua scorreva fra i suoi boccoli e sul suo viso perfetto.
Del sapone scivolava sul suo corpo mozzafiato.
Poggiai le mani sui suoi fianchi bagnati, facendo aderire la sua schiena contro la parete della doccia.
Spinsi violentemente le mie labbra sulle sue, le nostre lingue iniziarono a muoversi insieme.
Spinsi ancora il mio corpo contro il suo, per poterla sentire di più.
I suoi seni erano nuovamente appiattiti sul mio petto, amavo sentire il battito del suo cuore contro di me.
«Harry, io mi dovevo lavare.» Disse sulle mie labbra.
«Posso farlo io.» Affermai con sicurezza.
Lei sgranò gli occhi per quella che sembrava la trentesima volta di oggi, prima di annuire sottomessa.
Presi il barattolo di bagnoschiuma fra le mani, facendone uscire una dose abbondante.
Posai le mani piene di sapone sul suo petto, strinsi i suoi seni nelle mani, prima di scendere sul suo stomaco, sempre più giù.
Continui gemiti fuoriuscivano dalla sua bocca a causa del mio tocco.
Feci scivolare le mani sul suo sedere, stringendolo di conseguenza.
Levai le mani dal suo corpo, per prendere altro sapone.
Mi inginocchiai davanti a lei, spargendo il sapone sulle sue cosce, giocherellai vicino al suo centro, facendola ansimare.
Passai la mia mano sotto il getto caldo dell'acqua corrente, in modo da levare il sapone dalle dita.
Riposizionai le mani sulle sue cosce, facendole aprire leggermente.
Giocherellai di nuovo vicino al suo centro, prima di spingere due dita dentro di lei.
Lei gemette, infilando le mani nei miei boccoli e tirandoli di tanto in tanto.
Le mie dita continuavano ad entrare ed uscire da lei. I suoi occhi erano chiusi, la bocca aperta e l'acqua continuava a scorrere sui nostri corpi nudi e sudati.
«Sei così bagnata.» Affermai facendola arrossire.
***
ARIANA'S POV.
«Vado a preparare la cena.» Dissi uscendo dal bagno, con un asciugamano avvolto sul mio corpo bagnato.
Entrai in cucina, presi una padella dal mobile.
La appoggiai sui fornelli, quando delle muscolose braccia si avvolsero attorno alla mia vita.
Sussultai un attimo, prima di capire chi era. Harry.
Girai il volto verso di lui e gli stampai un piccolo bacio sulla guancia.
«Finisci tu di cucinare, io vado ad apparecchiare la tavola.» Ordinai.
Lui annuii, passandosi una mano fra i capelli bagnati.
Posizionai le posate, i piatti e i bicchieri a tavola e mi sedetti ad aspettare Harry.
***
«Ari.» Disse Harry, fissandomi dritta negli occhi.
«Hmm.» Risposi prendendo un altro boccone dal piatto.
«Devo dirti una cosa.» Si accigliò.
«Dimmi.»
«Devi sapere-..»
«Aspetta.» Lo interruppi. «Riguarda i lividi sul tuo viso?» Chiesi, cercando il suo sguardo.
Annuì.
HARRY'S POV.
Lacrime calde scorrevano sul suo viso. Di nuovo.
Il mio racconto l'aveva fatta stare male.
Ci teneva ancora a lui. Ne ero assolutamente certo.
E chiaramente non la potevo biasimare ..
Avvolsi le braccia attorno alla sua vita, tirandola in un abbraccio caloroso.
Ne aveva bisogno.
«Perché mi sta facendo tutto questo?» Fui sorpreso dalla sua domanda.
Però non avevo una risposta valida.
L'unica cosa che sapevo era che avrei volentieri spaccato, di nuovo, la faccia di quel figlio di puttana.
Dire che lo volevo uccidere era un esagerazione.
Fino ad un certo punto.
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At The Beginning- Harry Styles & Ariana Grande (in Ristrutturazione)
Fiksi Remaja** «Tu lo amavi?» «Cosa?» Spalancai gli occhi alla sua domanda. «Lo amavi, vero?» «Io-io non lo so più.» Posai la testa fra le mani. «Amavo una parte di lui che non esiste. Una parte di lui, che ho creato io, nella mia mente.» **