HARRY'S POVI boxer vennero lentamente sfilati via, dalla minuta ragazza.
La tirai su, facendo aderire le sue gambe nude al mio busto, anch'esso nudo.
Si sentiva in imbarazzo, e le sue guance arrossate ne erano la conferma.
Il mio cuore batteva velocemente contro il suo.
Feci ingresso nella cabina doccia, facendo immediatamente aderire la sua schiena alla parete fredda.
Aprii l'acqua, che iniziò a bagnarci i capelli e i visi.
«Ti amo.» Dissi.
«Ti amo.» Ripeté.
«Ti amo.» Dissi di nuovo.
«Ti amo.» Rispose.
«Sei mia.» Dissi.
«Tua.»
«Ti amo.» Appoggiai la fronte sulla sua.
«Ti amo.» Unì le nostre labbra.
La mia erezione, fin troppo evidente, premeva contro la sua coscia.
Ma lei sembrava ignorarla.
Ari iniziò a muovere i fianchi contro di me, mantenendo le nostre labbra unite.
«Cazzo, Ari.» Gemetti sulle sue labbra, interrompendo l'appassionante bacio.
Respiri affannosi fuoriuscivano da entrambi, mentre osservavo il suo petto alzarsi e abbassarsi in perfetta sintonia con il mio.
I suoi fianchi continuarono a roteare su di me.
«voglio fare qualcosa per te.» sussurrò in tono sensuale sul mio orecchio, provocandomi i brividi.
Le feci ri-appoggiare i piedi sul pavimento, mentre l'acqua continuava a scorrere su di noi, rendendo la scena più intima;
Si abbassò al livello della mia intimità, prendendo il mio sesso fra le mani e cominciando a pomparlo su e giù, in un ritmo canzonatorio.
Allacciai le dita ai suoi capelli fradici, gemendo per il piacere e ripetendo il suo nome fino allo sfinimento.
«cazzo, Ari.»
ARIANA'S POV
Vidi i suoi occhi chiudersi lentamente, mentre la sua testa ricadeva all'indietro. Boccoli bagnati erano bloccati insieme al sudore sulla sua fronte.
Presi il suo membro fra le labbra, cominciando a pomparlo dentro e fuori di me.
La sua bocca si spalancò, cercando aria.
«manca poco.- sospirò Harry, -ci sono quasi, piccola.»
Intrapresi un ritmo più veloce, graffiando di tanto in tanto il suo membro con il denti o toccandolo con la punta della lingua.
STAI LEGGENDO
At The Beginning- Harry Styles & Ariana Grande (in Ristrutturazione)
Genç Kurgu** «Tu lo amavi?» «Cosa?» Spalancai gli occhi alla sua domanda. «Lo amavi, vero?» «Io-io non lo so più.» Posai la testa fra le mani. «Amavo una parte di lui che non esiste. Una parte di lui, che ho creato io, nella mia mente.» **