Capitolo 23

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Holden

"Vinci"

"Ci vediamo dopo"

Le nostre frasi dette in contemporanea, l'una nell'orecchio dell'altro. La mia mano tra i suoi capelli, le sue braccia attorno a me. Saluto per l'ultima volta Maria e il pubblico, poi esco fuori. Dopo Mida, ad uscire sono io. Sarah e Petit si contendono la coppa. È veramente finita. A parte tutto sono felice.

Entro nella saletta dove solitamente aspettiamo l'inizio puntata. È piena di gente e subito li vedo, i miei fratelli, avvicinarsi con un grande sorriso. Li abbraccio forte, mi sono mancati. Rivederli è stranissimo.

All'angolo, seduto sulla poltroncina, Mida abbraccia sua madre. Lei ha le lacrime agli occhi e anche lui. Si accorge di me, che li sto guardando, mentre Jacopo e Jader mi parlano, e mi sorride. Lo aveva detto, che sarebbe stato il primo ad uscire.

Sposto lo sguardo sulle altre persone presenti nella stanza. Riconosco i genitori di Salvo, li ho visti mille volte dalle foto in stanza, mentre parlano con la mamma di Mari. Hanno tutti un sorriso stampato sul volto mentre, dallo schermo presente nella stanza, guardano i loro figli stringersi tra di loro. Petit da un bacio sulla testa a Marisol, prima che lei vada a ballare.

Di lato, da sola seduta su una sedia, rigirandosi il telefono tra le mani, c'è una ragazza. La riconosco subito, dal caschetto castano e dal modo in cui si guarda intorno, spaesata, lo stesso della sorella. Giulia Toscano è l'unica sua familiare nella saletta. Le sue labbra si distendono in un sorriso quando inquadrano Sarah. Lo sguardo fiero, lo stesso che hanno i miei fratelli.

Ci sistemiamo su un divanetto, continuando a guardare la diretta. Lei ha appena finito di cantare Punteria, quando inizia il secondo giro di esibizioni. È felice, non se l'aspettava. Non si aspettava di arrivare fino a quel punto. Non credo abbastanza in me stessa. Me lo aveva detto con le lacrime agli occhi, quasi due mesi fa. Ma ora è totalmente diverso. Il palco le è diventato molto familiare, fa tutto con naturalezza.

Anche se gli altri sono tutti i miei compagni di squadra e sarei contento se uno di loro vincesse, spero che sia lei ad alzare quella coppa. Perciò, non appena Maria riapre il televoto, voto lei. Jared ride, mentre con la coda dell'occhio guarda il mio display.

"Voto lei?" Mi sussurra, lo sguardo di chi ha capito troppo. Il solito di mio fratello. Annuisco, sentendomi ancora quel bambino che veniva sempre sgamato da lui, per l'ennesima volta.

Jacopo è a rifornirsi di cibo, messo a disposizione dalla produzione. Io continuo a parlare con Jared. Mi dice che Latte e Aria sono ancora da mamma e che lei non vede l'ora di vedermi. Papà, Laura e Paola sono qui, in Italia. Lei l'altro giorno ha festeggiato i 50 anni.

"Appena hai un giorno libero, papà organizza un pranzo al mare tutti assieme"

Poi Jacopo torna a sedersi con noi. "Era sola soletta, quindi i fratelli Carta le devono fare compagnia" Dietro di lui Giulia, imbarazzata, con un bicchiere in una mano e il cellulare nell'altra che si illumina ogni tre secondi.

"Piacere Joseph. Tua sorella parla un sacco di te" Le stringo la mano. Sarah, molto spesso, mentre parlavamo, mi raccontava di lei e del fratello, Lorenzo. Mi diceva che aveva sofferto molto, quando Giulia si era trasferita a Milano, per studiare. Anche se non c'è molta distanza, sentiva comunque qualcuno che mancava in casa. Lei mi guarda e ride.

"Anche di te" Lei mi guarda e ride. Sgrano gli occhi, sorpreso. I miei fratelli soffocano una risata. Mi ritrovo a ridacchiare, nervoso.

Veniamo interrotti dalla voce di Maria. Sarah è al centro del palco, pronta a cantare.

Ossidiana \\  HoldarahDove le storie prendono vita. Scoprilo ora