La casa sul lago- Sterek AU

Epilogo

Stiles corse ad aprire.

"Eh... quando si dice amore..." gli gridò dietro Isaac.

Spalancò la porta. Derek era lì, più alto e più bello che mai, con Bethany aggrappata alla sua coscia come una scimmietta. Per qualche istante si guardarono negli occhi, e Stiles fu preso dal panico.

Fu Derek a parlare per primo.

"Vieni a fare un giro?" lo prese per mano e lo tirò fuori, così che vedesse la sua Camaro nera ferma nel suo vialetto.

"E quella cos'è?"

"La mia Camaro."

"E da quando in qua hai una Camaro?"

"Da questo pomeriggio. Vieni, andiamo a fare un giro."

"Come vuoi. No, aspetta. Isaac sta preparando la cena."

"La terrò in caldo" disse il ragazzo dalla cucina, spatola in mano. "Andate pure."

Sentendosi un po' come in una favola, Stiles lasciò che Derek aprisse la portiera e l'aiutasse a salire.

"Hai comprato una Camaro?" gli chiese di nuovo, quando Derek fu salito dietro il volante. Non riusciva a capire.

"Sì. Perché? Cosa c'è che non va?"

Bethany cominciò a sghignazzare mentre Derek l'aiutava ad allacciarsi la cintura di sicurezza.

"Che sta succedendo qui?" provò di nuovo Stiles. "Bethany, che cosa mi sta tenendo nascosto tuo padre?"

"Non una parola, Beth" gli disse lui con un sorriso.

Andarono dall'altra parte del lago, quasi fino a Mooreville. Derek si comportava come se avessero una meta precisa in mente, guidando con disinvoltura lungo le strade secondarie della contea come se ci fosse stato altre volte.

Quando svoltarono in Rosemeade Lane, Stiles riconobbe subito il posto. Aveva percorso quella strada innumerevoli volte per portare i suoi clienti a vedere casa Clooney. Gli piaceva quella parte del lago, con i suoi enormi alberi e le dimore signorili. C'erano perfino un parco e una piccola spiaggia sabbiosa dove andare a nuotare.

"Stiamo andando al parco?" chiese.

Ma Derek superò il parco.

Poi imboccò un viale e Stiles trasalì quando si rese conto che era il viale d'accesso a casa Clooney. Derek spense il motore, aprì la portiera e tirò su il sedile per fare scendere Bethany.

"Ti dispiacerebbe spiegarmi?"

"Scendi e vieni con me."

Derek si stava divertendo alle sue spalle, ma Stiles era troppo curioso per essere in collera con lui. Smontò dalla Camaro e si avviò con lui a piedi lungo il largo viale alberato. Superarono una fontana e si diressero verso la fila di enormi colonne che ornavano il portico. Oh, Dio. Si era dimenticato di quanto imponente fosse quel posto.

Derek fece per suonare il campanello, poi si bloccò. Infilò una mano in tasca e ne estrasse qualcosa. "Dimenticavo. La tua chiave."

Stiles guardò la chiave dorata nel suo palmo.

"Questa non è la mia chiave."

"Adesso sì!" disse Bethany, sghignazzando.

Stiles guardò in rapida successione la chiave, la porta d'ingresso e Derek.

"Mi hai comprato una casa?"

"È più corretto dire che mi sono comprato una casa. Un paio di settimane fa."