Capitolo Nove

313 13 0
                                    

Pensavo che lo avremmo ributtato in acqua disse Derek.

No, papino, non voglio che lo lasci andare via ribatté Bethany sullorlo del panico. È mio!

Beh, è troppo piccolo perché lo si possa mangiare osservò Stiles.

Mangiare! esclamò Bethany, inorridita.

Derek guardò Stiles in cerca di una soluzione a quel dilemma. Lui sorrise, stringendosi nelle spalle.

Avete un secchio dove mettere il pesce? chiese.

No! che grande aiuto gli dava! Lo getteremo di nuovo nel lago.

È mio! ripeté Bethany, gli occhi colmi di lacrime.

Ad Stiles scappava da ridere. Se fossi in lei, glielo farei tenere.

Derek strinse i denti, quindi lanciò ad Stiles unocchiata che diceva che non gli era particolarmente grato del suggerimento, poi si girò verso sua figlia.

Daccordo, Bethany, facciamo un patto. Questo pesce lo puoi tenere. Ma se ne prenderemo degli altri, dovremo rigettarli in acqua. Sai, lasciarli liberi, come free Willy?

Daccordo rispose Bethany senza discutere, facendo sì con la testa.

E ricordati che non potremo portare Shiny a Boston con noi. I pesci non amano viaggiare.

A meno che non vengano surgelati mormorò Stiles sottovoce.

Daccordo ripeté la bambina.

Allora corri a casa e cerca una grande boccia di vetro, oppure una brocca, o un secchio dove metterlo.

Bethany corse via, lasciando Derek con il pesce in mano.

Forse è meglio che lo metta sotto il pelo dellacqua suggerì Stiles. Lo vedo piuttosto infastidito.

Derek ubbidì. Lultima cosa di cui aveva bisogno era che Bethany tornasse e scoprisse che il pesce era morto mentre era affidato alle sue cure.

E non vorrei sembrarle allarmista aggiunse Stiles. ma credo che qualcosa abbia abboccato alla sua lenza.

Derek aveva posato la propria canna a terra per aiutare Bethany a tirare a riva la sua preda. Scrutò la superficie del lago in cerca del galleggiante e non lo vide da nessuna parte. La lenza era tesa. Afferrò la canna un secondo prima che finisse in acqua.

Beh, non stia lì a guardare. Mi dia una mano!

Stiles gli tolse di mano la canna e cominciò a riavvolgere il mulinello. Dalla resistenza, era evidente che si trattava di un pesce considerevolmente più grosso di quello di Bethany. Quando finalmente uscì dellacqua, si rivelò essere un enorme pesce gatto di una trentina di centimetri.

Caspita, la fortuna del principiante! esclamò Stiles ammirandolo. Ce lha una pinza?

Per fare cosa?

Non può staccare il pesce gatto dallamo a mani nude. La pungerebbe, con questi aculei.

Derek non immaginava che pescare fosse tanto pericoloso. Forse si sarebbe dovuto documentare prima.

Non ho una pinza.

Stiles scosse la testa come per dire che era un caso senza speranza, gli consegnò la canna e si incamminò verso casa.

Tornerà, vero? gli chiese Derek in tono vagamente allarmato.

Vado nel mio garage, a prendere un paio di tenaglie.

Qualche minuto più tardi, Derek fu molto sollevato dal ritorno di sua figlia e del suo vicino. Shiny fu sistemato in una grande zuppiera che fu posta allombra di un albero frondoso. E Stiles si tolse la giacca e gli mostrò come si staccava un rissoso pesce gatto da un amo.

La casa sul lago- Sterek AUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora