Capitolo 26

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Era troppo presto per fare già troppo buio. Stiles da si affacciò alla finestra del soggiorno e sollevò lo sguardo verso il cielo. Era ingombro di bassi nuvoloni neri, carichi di pioggia. Guardò lorologio: le cinque. Un vento freddo, proveniente da sudovest, piegava in modo allarmante le cime degli alberi. Non era raro da quelle parti che un tornado facesse cadere un albero sul tetto di qualche casa.

La macchina di Derek era parcheggiata nel vialetto, ma la casa era buia. Stiles si augurò che padre e figlia non si fossero allontanati troppo in bicicletta o con laquilone, perché stava per venire giù un diluvio. Laria era carica di ozono.

Attraversò di corsa il giardino e suonò alla porta di Derek. Nessuna risposta. Guardò attraverso la porta aperta del garage: la bicicletta non cera.

Quando, qualche minuto più tardi, cominciarono a cadere i primi goccioloni, fu presa dal panico. Temeva che Derek e Bethany avessero preso una delle strade che correvano allinterno della National Forrest. Se fosse stato così, non avrebbero trovato alcun riparo, perché in quella zona non cerano case né stazioni di servizio.

Tutta un tratto, decise di andare a cercarli. Sali in macchina, augurandosi che non gradinasse, e si diresse verso la statale 17, una bella strada a due corsie lungo la quale era gradevole pedalare. Accese la radio. La burrasca era la notizia del giorno. Si stava dirigendo verso Mooreville, e non lasciava presagire niente di buono. Erano stati avvistati dei tornado, ma si trattava di notizie ufficiose alle quali Stiles cercò di non dare troppa importanza. Da quelle parti capitava spesso che qualcuno in preda al panico scambiasse dei semplici ammassi nuvolosi per dei tornado.

Giunto in cima a una piccola altura, imboccò una strada che avevano percorso diverse volte. Adesso stava diluviando. Stiles scrutò la strada davanti a sé: era deserta.

Proprio quando stava per rinunciare, vide un puntino nero in lontananza. Quando fu più vicino, si rese conto che erano Derek e Bethany.

Il sollevo per averli trovati sani e salvi durò poco. Mentre fermava la macchina e lampeggiava con gli abbaglianti per assicurarsi che non lo sorpassassero, lannunciatore alla radio diede una spiacevole notizia, e questa volta era ufficiale.

È stato avvistato un tornado sette miglia a sudovest da Mooreville, in una zona scarsamente popolata. La protezione civile invita tutta la cittadinanza alla massima prudenza e a trovare immediatamente rifugio sottoterra o

Stiles non aspettò di sentire il resto. Viveva da sempre in quella zona e sapeva molto bene che cosa volesse dire un tornado. Azionò la leva dapertura del portabagagli e scese dalla macchina listante stesso in cui Derek gli si affiancò in sella alla sua bicicletta.

Che bello vederti disse con un sorriso.

Siamo tutti bagnati annunciò Bethany.

Stiles lo sollevò dal seggiolino. Entra in macchina, piccola, e scaldati.

Derek si tolse il caschetto. Come hai fatto a trovarci?

Vi ho cercato dappertutto, ecco come. Cè un tornado, e sta venendo verso di noi. Forza, saliamo. Non cè tempo da perdere.

La casa sul lago- Sterek AUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora