"Il prezzo di casa Crawford era di centocinquantamila dollari: se lo sottraiamo dal totale di Mary Jo... la superi di ben ventidue dollari."
"Togli l'ultima settimana di affitto del cottage Skillman" disse Stiles, studiando le cifre sul display.
Margie lo guardò come se fosse impazzito.
"Il cottage non c'è più. Derek non può abitare lì. Dovremmo rimborsargli quella quota di affitto. In questo modo, Mary Jo passa al primo posto."
"Ma manca ancora qualche giorno alla fine del mese."
"E allora? A ogni modo, non penso sarò qui."
Un lampo di malizia si accese negli occhi di Margie.
"Hai forse deciso di andare a boston?"
"Mi ci hai fatto pensare, questo è sicuro." Stiles andò nel suo ufficio, prese la coppa e si diresse verso la stanza di Mary Jo. Bussò leggermente alla porta.
"Avanti" disse Mary Jo in tono sospettoso. A quanto pareva, aveva pianto.
Stiles entrò e posò la coppa sulla sua scrivania.
Mary Jo guardò la coppa, poi Stiles.
"Perché fai questo? Non voglio la tua pietà."
"Devo rimborsare una quota d'affitto. E starò via qualche giorno, dunque la coppa d'affitto. E starò via qualche giorno, dunque la coppa è tua. Inoltre, te la meriti. Hai lavorato sodo, questo mese."
"Dici sul serio? Davvero ti ho battuto?"
"Sì. E vuoi sapere una cosa? Guardandoti, mi sembra di vedere me la prima volta che ho battuto Emily."
"Davvero?"
"Credimi, non ne vale la pena. In effetti, sono giunto alla conclusione che tutta questa competizione sia controproducente. È iniziata per scherzo, ma con il tempo è diventata una cosa seria. Se collaborassimo maggiormente invece di farci la guerra, scommetterei che venderemo tutti di più."
"Chi è stato a cospargerti di zucchero?"
Stiles aveva pensato che Mary Jo avrebbe potuto trarre beneficio da quanto lui aveva appreso. Ma forse era una cosa che ognuno doveva imparare sulla sua pelle.
"Hai ragione, è un'idea sciocca. Goditi la tua coppa, finché puoi. Il prossimo mese sarà nuovamente sulla mia scrivania."
Se non fosse stato a Boston.
Stiles ebbe un'altra bella sorpresa quando rincasò. La casa era uno specchio e Isaac stava preparando la cena.
"Wow, che meraviglia!"
Isaac pareva incerto. "Non ti secca?"
"Se mi secca?" il ragazzo era impazzito?
"È solo che mia madre e io litigavamo sempre riguardo alla cucina e alle pulizie. Lei criticava il mio modo di pulire e non mi lasciava nemmeno entrare in cucina. Diceva che non erano cose che un uomo doveva fare. Perciò, non so vuoi he cucini..."
"No. No, nono. Mi farebbe molto piacere se tu facessi da mangiare, ogni tanto. E, credimi, mi va benissimo come pulisci."
"Scott dice che sei molto pignolo."
"E lui che ne sa? Non ha mai pulito niente in vita sua."
"Ha cominciato oggi. Gli ho fatto passare l'aspirapolvere e lavare i vetri. E adesso è a lavorare. È solo un lavoro temporaneo, con una squadra di manovali che ripara i danni provocati dal tornado, ma servirà a fare un po' di spesa."
Stiles strinse forte il ragazzo fra le braccia.
"Comincio a pensare che per mio fratello sia stata una fortuna averti incontrato."
"Oh, e c'è un messaggio di Derek per te nella segreteria telefonica."
Stiles avviò la segreteria prima ancora che Isaac avesse terminato la frase. La voce di Derek uscì dall'apparecchio e si spanse nella stanza.
"Ti chiamo perché ti devo restituire le chiavi e perché dobbiamo salutarci." Avrebbe voluto avvolgersi in quella voce, seppellircisi. Oh, Dio, quanto lo amava. E lui stava per partire, e lui aveva combinato un pasticcio.
"Quante volte lo riascolterai?" gli chiese Isaac, rivoltando gli hamburger sulla griglia. "Fra cinque minuti sarà qua."
"Che cosa?" stiles rimandò il messaggio e questa volta ascoltò le parole. Tutte le parole.
"Saremo da te alle cinque e mezzo. Se non sarai ancora arrivato a casa, ti aspetteremo"
"Oh, santo cielo!" aveva bisogno di una doccia. Doveva mettersi addosso qualcosa di decente. E doveva trovare il modo per dirgli che era sceso dal suo piedistallo e che voleva sposalo, dopotutto. Ma il campanello della porta squillò proprio in quel momento.
![](https://img.wattpad.com/cover/355528440-288-k80320.jpg)
STAI LEGGENDO
La casa sul lago- Sterek AU
Roman d'amourDerek Hall, un famoso e richissimo chirurgo di Boston, ha assolutamente bisogno di allontanarsi dallo stress quotidiano. così, decide di concedersi un periodo di riposo in compagnia della figlia Bethany. una volta arrivato a Cottonwood, Drek si rivo...