Il mattino seguente, Derek e Bethany lo stavano aspettando sul molo. Appena lo vide, la piccola gli corse incontro stringendogli le braccine intorno alla vita.
Eccoti qua! Oggi si va in barca! annunciò tutta felice.
Derek lo salutò con un gran sorriso. Se passato da Ed Hardison a prendere la chiave?
Stiles annuì ed estrasse la chiave dalla borsetta.
E già che ero lì, mi sono fatto misurare la pressione.
E?
Stile sospirò. Troppo alta. Credo che dovrò fare qualcosa.
Se ti può consolare, ho anchio lo stesso problema.
Stiles si illuminò. Potremo fare una gara suggerì. Chi dei due riesce a far scendere maggiormente la pressione vince un vince un bacio dallaltro. Oh, santo cielo, ma cosa diavolo gli era saltato in mente?
Non è male come idea. Potremmo esserci di reciproco aiuto.
Bethany sbuffò, impaziente. Avete finito di parlare, voi due? Lo voglio andare in barca!
Stiles gli arruffò i capelli. Hai ragione. Da questa parte, venite.
La barca di Ed Hardison era in grado di trasportare almeno otto passeggeri. Non aveva nulla a che fare con le barchette che Stiles e suo padre erano soliti noleggiare quando andavano a pesca, ma lui era sicuro di saperla manovrare. Gli piaceva navigare. Gli piaceva lodore dellacqua, sentire il vento nei capelli e il sole caldo sulla pelle. Gli piaceva lo sciabordio delle onde contro lo scafo, e osservare gli uccelli marini in volo.
Papà, guarda che bella casa! esclamò Bethany a un certo punto.
Qui visse il sindaco Bill Opossum Clooney cominciò Stiles nel tipico tono delle guida turistica. Clooney era un multimilionario di Dallas che voleva essere un grande pesce in un piccolo stagno. Costruì questa casa negli anni Trenta. È la più grande e la più elegante dimora di tutta Cottonwood, e credo lo rimarrà per sempre.
Vista dal vero, sembra ancora più imponente che in fotografia osservò Derek.
Non sarà facile riuscire a venderla. È troppo cara per questa zona.
A me questa zona piace molto. È così tranquilla
Quandero piccolo cominciò Stiles con aria sognante, mio padre mi diceva che ero un principe e che questa casa era il mio castello, ma un drago cattivo mi aveva cacciato. Un giorno, lui avrebbe ucciso il drago e saremmo potuti tornare a vivere nel nostro castello.
E tu gli credevi? gli chiede Derek in tono dolce.
Per un po sì, gli ho creduto. Poi mia madre gli disse di smetterla di riempirmi la testa di sciocchezze, e capii per la prima volta che non eravamo una famiglia reale in esilio. Rise della propria ingenuità. Ero uno sciocco, allora.
Non cè niente di stupido nel sognare. Credi che ti piacerebbe ancora vivere lì?
No, rispose Stiles con eccessiva veemenza. Voglio venderla a qualcun altro e intascare la commissione. Virò bruscamente e si diresse verso il punto più pescoso del lago.
Finalmente lo trovò, uno dei posti preferiti da suo padre. Diresse la barca verso la piccola insenatura, dove le condizioni parevano perfette, e spense il motore.
Circa unora e mezzo più tardi. Lorologio di Stile cominciò a suonare.
Che cosè? chiese Derek, stupito.
Stile pigiò un pulsante sul suo orologio. È ora di andare. Non voglio rischiare di perdere unaltra volta il senso del tempo. A ogni modo, ieri pensavo che potremmo dedicarci a qualche altra attività per far scendere la pressione, voglio dire si affrettò a precisare.
Derek lo guardò, perplesso. Tipo?
Per esempio, seguire una dieta a basso contenuto di sodio. Potremmo sostituire il sale con le spezie, ma richiede tempo e fantasia e io non sono bravo a cucinare. Tutta un tratto, Stiles cambiò espressione. Oh, maledizione! esclamò. La mia lenza si è impigliata.
Gli diede uno strattone e lamo si liberò. Lesca volò nellaria. Derek sollevò istintivamente le mani proteggere sé stesso e Bethany. Sfortunatamente lamo gli si conficcò profondamente nel palmo.
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La casa sul lago- Sterek AU
RomansaDerek Hall, un famoso e richissimo chirurgo di Boston, ha assolutamente bisogno di allontanarsi dallo stress quotidiano. così, decide di concedersi un periodo di riposo in compagnia della figlia Bethany. una volta arrivato a Cottonwood, Drek si rivo...