La casa sul lago- Sterek AU

Capitolo Tre

Derek ebbe la tentazione di prendere sua figlia e tornare di corsa a Boston. Quel posto era un vero immondezzaio! Ma poi pensò a cosa avrebbe detto George, e si trattenne. Dopotutto, si trattava solo un mese.

Prima di partire, aveva preso in considerazione lipotesi di fermarsi in un albergo a cinque stelle in Florida o in California, ma non poteva mentire a George. Era il suo mentore da oltre dodici anni ed era convinto che Cottonwood fosse la medicina di cui Derek aveva bisogno, e nientaltro.

Voleva che Derek si annoiasse.

Scesero sul molo di legno. Era sgangherato e traballante. Si pesca qualcosa in questo lago? domandò Derek.

Oh, certo rispose Stiles.

Anche pesciolini rossi? chiese Bethany.

Stiles scoppiò a ridere. Fu una risata fresca e musicale, che corse come un brivido lungo la schiena di Derek. Per la prima volta da quando si erano conosciuti, guardando Derek, colse il ragazzo che celava dietro la maschera di Super- efficiente- agente- immobiliare.

E gli piacque molto ciò che vide.

Non ci sono pesci rossi nel Town Lake. Rispose Stiles. Ma puoi trovarli al negozio di animali sulla piazza.

Chi abita lì. Chiese Bethany, indicando una linda casetta di fianco al cottage. Quando allo stile, le due costruzioni si equivalevano, ma laltra era più grande e di gran più graziosa.

Ci abita un druido. Sussurrò Stiles in tono confidenziale.

Suo serio? Dove? Dovè?

È proprio qui, vicino a te.

Non lo vedo.

Derek rise di nuovo. Ti sto prendendo in giro, Bethany. Ci abito io, in quella casa.

Derek raddrizzò le antenne. Sapere di avere un vicino così attraente gli rendeva quella sistemazione molto più gradevole.

Potrò venire a trovarti? chiese la bambina.

Tutte le volte che vorrai. Ma non sto molto in casa.

Neanche il mio papà. Disse Bethany.

Derek si senti sopraffare dal senso di colpa. Quanto ci avrebbe messo a riconquistare la fiducia di sua figlia? Ah, ma chi stava prendendo in giro? Non laveva mai avuta. Bethany aveva solo due anni quando Kate era morta in un incidente sciistico, mentre era in montagna con il suo amante. La sua morte e la sua infedeltà erano state per Derek uno shock dal quale non si era ancora ripreso del tutto. Si era gettato a capofitto nel lavoro. Si era fatto assorbire dalla chirurgia con la speranza di riuscire a dimenticare Kate e il suo tradimento.

Sfortunatamente, però, dimenticando Kate aveva trascurato anche le necessità affettive di sua figlia.

Beh, avrebbe rimediato a quella mancanza, i bambini avevano una grande capacità di recupero, e sapevano anche perdonare. Sarebbe ritornato nelle grazie di Bethany a qualunque costo. E se lei voleva vivere in quella stamberga, dormire sul soppalco e andare a trovare il druido della porta accanto, daccordo.

Prenderò il cottage. Disse tutta un tratto.

Suol serio? Stiles parve sorpreso. Non le ho ancora detto quanto viene.

Quanto viene?

Settecento dollari.

Alla settimana?

Stiles rise. Al mese.

Santo cielo. Non costava niente, quella casa. Non era mai vissuto in un posto che costava così poco. Ottimo.

Ritornarono quindi allagenzia immobiliare, dove Derek dovette riempire un modulo, sebbene Stiles gli spiegò che si trattava di una pura formalità. Esitò quando dovette riempire la casella occupazione. Aveva mentito a Stile, ma non se la sentiva di mentire sulla carta. Scrisse medico molto velocemente, augurandosi che non lo leggesse nessuno.

Compilò un assegno per un mese daffitto più il deposito. Era così tanto tempo che non scriveva un assegno che dovette fermarsi a pensare. Normalmente era il suo commercialista a occuparsi di tutti i suoi pagamenti. E quando doveva farlo personalmente, usava le carte di credito.

Prima di partire, aveva preso il suo vecchio libretto degli assegni da un cassetto dello scrittoio, rendendosi conto che non tutti accettavano carte di credito, specialmente da quelle parti. Si congratulò con sé stesso per averci pensato.

Derek prese il modulo e lassegno, li pinzò insieme, poi li infilò in una cartellina sulla sua scrivania. Solo allora Derek notò che era di un ordine maniacale. Ogni cosa era perfettamente allineata e non cera una carta fuori posto.

Grazie a tutto. Disse Derek, alzandosi in piedi.

Si alzò anche lui, consegnandogli le chiavi del cottage. Grazie a lei. Mi chiami pure, se ha bisogno di qualcosa. E benvenuti.

Derek gli strinse di nuovo la mano, e questa volta lo trattenne un po più a lungo del necessario.