Capitolo VIII

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Il giorno successivo hanno deciso di organizzare le prossime settimane a venire. Severus aveva preso una decisione quella notte, per il bene di Draco, ma anche per la sua sanità mentale. Era giunto alla conclusione che aveva bisogno di migliorare il suo rapporto con il suo odiato studente. Ci aveva già pensato il giorno prima ma si decise solo a tarda notte. Fu per questo motivo che si astenne dal lanciare repliche sarcastiche nei confronti di una certa bruna quando cominciò a proporre le sue idee.

"Potter, devi imparare il più possibile per riuscire a sconfiggere l'Oscuro Signore. Questa deve essere la nostra prima occupazione, perché finché ci concentreremo su di lui, Silente non sospetterà che conosciamo la verità. Anche per quanto riguarda il mio scomparsa improvvisa, penserà che il Signore Oscuro mi abbia finalmente ucciso dopo aver scoperto che ero una spia."

"Dalla morte di Sirius, ho iniziato a perfezionare la mia conoscenza, sono riuscito persino a padroneggiare l'Occlumanzia." Informò Harry. "Senza di te!"

"Chiedo di vedere..." Rispose il suo insegnante.

Abbinando il gesto alla parola, entrò nella mente di Harry senza prima informarlo. Il ragazzo d'oro, conoscendo bene il suo professore di pozioni, si aspettava che agisse così in fretta. Così lo espulse con facilità dalla testa grazie ad un muro d'acciaio che aveva creato attorno a tutti i suoi ricordi. Era il modo più sicuro che avesse trovato per proteggere la sua memoria. L'Occlumanzia era stata la prima cosa che la bruna aveva voluto imparare perché era ciò che era costata la vita al suo padrino. Nella sua memoria, voleva dominarlo in modo che Voldemort non potesse mai più ingannarlo.

"Bene, vedo che hai trovato la forza di volontà per realizzarlo.

"Era un complimento, vero?" "Ehm sì."

"E se no, cosa dovremmo fare?" Chiese Draco non volendo essere lasciato fuori.

"Penso che per iniziare devi lavorare sui duelli tu e Harry, cosa ne pensi Lucius? Potremmo addestrarli."

"Sono d'accordo con te, è essenziale che ti alleni a combattere."

"BENE! Quindi suggerisco di farlo ogni pomeriggio per due o tre ore, per te va bene?"

"Sì." Risposero all'unisono i due adolescenti, felici di poter finalmente imparare a difendersi adeguatamente.

"Allora devi avere una buona conoscenza teorica. Verrà utilizzato in tutte le situazioni in cui devi usare il cervello."

"Posso occuparmene io, Severus." Si offrì Narcissa.

"Per me va bene, dovrai solo prenderti un paio d'ore la mattina e dargli dei libri da leggere la sera."

"È una buona idea." Annuì la madre.

"Lucius, mentre Narcissa si prende cura di Draco e Harry, noi cercheremo di trovare possibili alleati."

"Ho già in mente alcune persone che potrebbero aiutarci, almeno ufficiosamente." Annunciò.

"Molto bene, ci concentreremo prima su loro."

"E mentre voi duellerete, mi travestirò e andrò a Diagon Alley per informarmi su tutte le voci che circolano." Suggerì l'unica donna del gruppo.

"Eccellente, quindi abbiamo il nostro programma per le prossime settimane! Propongo di iniziare un piccolo duello questo pomeriggio, per valutare il vostro livello ragazzi, vi va bene?"

"OK!" La giovane coppia annuì con impazienza.

Nell'attesa del momento del duello, i due innamorati si recarono in biblioteca, per avere un po' di pace e tranquillità e abituarsi al loro nuovo rapporto. Si sedettero fianco a fianco e iniziarono a leggere un libro. Dopo qualche minuto, Draco notò che il suo ragazzo non stava leggendo ma era immerso nei suoi pensieri.

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