Capitolo XXV

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Per il resto del nuovo campo, le ultime settimane non sono state facili. Mentre i bambini erano a Hogwarts, avevano deciso di aumentare i loro gradi. Per prima cosa hanno stilato un elenco di coloro che avevano maggiori probabilità di unirsi a loro.

"Va bene! Cominciamo a pensare a quali membri dell'Ordine della Fenice potrebbero tradire Silente, sarà più facile." Iniziò Lucius.

"Ti sbagli." Rispose Severus. "Non abbiamo prove di ciò che stiamo dicendo oltre alle parole di Harry e non crederanno alle parole di un bambino, anche se si tratta del sopravvissuto. Stavano già lottando con l'importanza che Silente gli attribuiva quando si trattava del Signore Oscuro, pensavano che il Preside stesse invecchiando."

"È vero, solo quelli a cui piace Harry, come i Weasley, possono accettare la verità perché sanno che lui non mentirebbe su questo genere di cose."

"Quindi chi apprezza abbastanza questo giovane da seguirci ciecamente? Perché è quello che chiederemo loro, di unirsi a noi senza prove e senza fare domande." Ha chiesto Narcissa.

"Beh, penso che Kingsley accetterà, ha molta stima di Harry e anche se probabilmente avrà difficoltà a immaginare che Silente sia una minaccia, ci darà il beneficio del dubbio."

"Che ne pensi, Severus? Conosci piuttosto bene anche i membri dell'ordine, vero?"

"Remus ha ragione, Shacklebolt sarebbe un buon Ministro della Magia. Per il resto penso anche che Minerva ci seguirà senza preoccupazioni, adora il ragazzino anche se non lo dà a vedere. Inoltre, so che non ha più completa fiducia in Silente."

"Cosa intendi?" Il lupo mannaro era sorpreso, sorpreso quanto i due Malfoy.

"Quando i Potter morirono, non voleva che Albus affidasse il bambino ai Dursley. Li aveva osservati e aveva la sensazione che lì sarebbe stato infelice. Quando finalmente arrivò a Hogwarts e lei vide le sue condizioni, sgridò il Preside per non averlo ascoltato undici anni prima."

"Come fai a sapere tutto questo?"

"A Minerva piace lamentarsi tanto quanto vincere la coppa del Quiditch e per scoprire il perché, è sempre a me che si rivolge."

"Povero te." Ha scherzato l'ex insegnante del DCLAO.

"Non sai quanto possa essere fastidiosa, per non dire fastidiosa, quando inizia e non dura mai cinque minuti." Rispose offeso facendo apparire un tenero sorriso sulle labbra del suo ragazzo che gli rubò un bacio.

"Non offenderti, stavo scherzando."

"Non sono offeso!" Esclamò arrossendo leggermente perché non gli piacevano le pubbliche manifestazioni d'amore, soprattutto davanti all'amico Lucius che lo guardava con un sorrisetto.

"Va bene, un'altra idea di qualcuno che potrebbe unirsi a noi?" Chiese Narcissa che si sentiva dispiaciuta per il Maestro Di Pozioni che era imbarazzatissimo da morire.

"Nymphadora Tonks, considera Harry il suo fratellino. Non va bene?" Interroga Remus che aveva visto la madre di Draco diventare improvvisamente pallida.

"Se... Io... Ninphadora Tonks è la figlia di Andromeda Tonks?"

"Esatto, perché?"

"Andromeda è sua sorella, non la vede da quando ha deciso di voltare le spalle alla sua famiglia sposando un nato Babbano."

"OH! Non lo sapevo. Beh, forse questa è un'opportunità per riconnettersi."

"Non credo sia una buona idea, Andromeda odia la nostra famiglia, me compresa."

"Forse ma sono sicura che Ninphadora sarà felicissima di conoscere sua zia."

"Forse..."

"Credo che anche il caro Hagrid si unirà a noi, anche se sicuramente sarà dura fargli capire che Silente non è il simpatico vecchio gentiluomo che sembra." Ha informato il terrore dei Sotterranei per cambiare argomento.

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