Non È Una Vacanza Così Terribile!

Capitolo XXXI

Hermione si ritrovò in un labirinto. Ha seguito l'unica strada che le si è presentata. La giovane finisce per finire in un vicolo cieco, solo che fino ad ora non aveva altra strada possibile. Infine, cercò tra le siepi che componevano il labirinto. Dopo pochi istanti, trovò un pezzo di muro con una scritta: "Per avere successo devi trovare la risposta giusta". Poi si fa da parte per lasciare spazio a una domanda.

"Quale animale ha la particolarità di deporre le uova attraverso la bocca?" Ha letto. "È semplice! È il Runeespoor."

Il muro e la siepe si aprirono per lasciarla passare. La Grifondoro continuò ad avanzare sull'unico sentiero che le si presentava davanti. "In ogni caso, mi basterà rispondere ad alcune domande e supererò il test."

Dopo pochi minuti di cammino, finì per ritrovarsi davanti al lago, accanto al quale c'era un cartello di legno dove era scritto: "Cosa può mostrare chi sono i nostri nemici?" "Facile, per il nemico è ghiaccio." Una volta convalidata la sua risposta, ha continuato per la sua strada.

Hermione dovette rispondere ad altre dieci domande prima di ritrovarsi in un luogo che supponeva fosse il centro del labirinto ma anche la fine del test perché non c'erano altre strade e il cartello dove era scritta la domanda era proprio nel mezzo dello spazio formato dagli alberi della siepe. Si avvicinò al cartello e all'improvviso si ritrovò circondata dall'acqua.

Una fitta nebbia sfuggì e lo circondò. Dopo pochi secondi, un volto ne uscì e parlò alla giovane ragazza con una voce dall'oltretomba che la spaventò a morte.

"La domanda su questo cartello è l'ultima... Ma fai attenzione se rispondi male o se non conosci la risposta."

"Cosa succederebbe se fosse così?" Chiese, tremando leggermente di paura. "Non può trattarsi di qualcosa di grave, del resto si tratta di test che qualunque studente potrebbe essere tenuto a sostenere. I fondatori non potevano crearli sapendo che gli studenti sarebbero stati in pericolo..."

"MORIRAI!" Gridò, scoppiando in una risata malvagia.

"Co... Cosa? No, è impossibile!"

"Oh si! Rari sono coloro che sono autorizzati anche solo a superare la prova che consente l'accesso alla conoscenza più completa faticosamente raccolta dai fondatori di questa scuola. Ora rispondi alla domanda prima che perda la pazienza e ti divori senza aspettare che tu mi dia la tua risposta."

Hermione si voltò dall'altra parte per leggere il problema che le veniva posto. Cercò di rassicurarsi dicendosi che era riuscita a trovare tutti gli altri enigmi. Tuttavia, dopo aver letto la domanda, è diventata pericolosamente pallida. "Io... Non lo so..." La ragazza cercò disperatamente la risposta al problema che era: "Cosa porta la disperazione a divorare il suo bersaglio?" Eppure, nonostante tutto quello che aveva letto, Hermione non ne aveva idea, il che le fece venire le lacrime agli occhi.

In quel momento si sentiva davvero sola. Di solito questo tipo di test lo faceva con Harry e Ron. Detto tra loro tre, erano capaci di tutto. Lei era la voce della ragione e quella con più conoscenza mentre Ron era la forza e lo stratega e Harry era l'epitome del coraggio. Ma oggi era sola e la sua conoscenza non era sufficiente.

"Allora, hai una risposta da darmi?" Chiese la nebbia in tono beffardo allo sgomento del giovane Grifondoro.

"Io... Io..."

"Bene, sto aspettando!" Esclamò con voce imperiosa e forte.

"NON LO SO:" Esplose, crollando in lacrime, vedendo già suonare l'ultima ora.

"... Perché non provare una risposta anche se sbagliata?" Interrogato il viso con un tono più dolce.

"Io... Non avevo intenzione di rispondere a qualcosa che ero sicura fosse una brutta risposta." Rispose esitante perché non capiva perché glielo chiedeva.