Capitolo X

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Una volta terminata la discussione, Harry andò velocemente a letto per non dover passare una notte insonne prima di andare a prendere il suo gufo per contattare il suo padrino surrogato. Poche ore dopo, aprì gli occhi ai dolci baci del suo ragazzo che era venuto a svegliarlo per ordine del suo padrino. Spiegò che Severus voleva vederlo prima di partire per definire alcuni dettagli. Così scesero mano nella mano alla ricerca del Professore di Pozioni.

"Ah! Eccoti Harry." Esclamò il Maestro Di Pozioni. "Spero che tu abbia riposato bene perché se Lupin risponde velocemente, lo vedremo subito per ulteriori spiegazioni."

"Dovrebbe andare bene. Draco mi ha detto che volevi parlarmi prima di partire."

"Effettivamente. Voglio che tu prepari la lettera che gli invierai prima di partire. In questo modo, non appena riavremo Edvige, le darai la pergamena e poi torneremo indietro e aspetteremo la sua risposta. Ci farà guadagnare tempo."

"OK."

"OH! E in realtà gli dice solo il minimo indispensabile. Se qualcun altro legge la lettera, non deve capire cosa sta succedendo."

Il Grifondoro quindi si sedette a un tavolo e scrisse la sua lettera inserendo alcuni codici legati ai Malandrini che Remus avrebbe facilmente capito. Fatto ciò, i due uomini si vestirono e poi si materializzarono a un centinaio di metri dalla casa Weasley. Una volta che la casa fu in vista, Harry chiamò tranquillamente il suo gufo mentre Severus osservava i dintorni.

Non appena Edvige mostrò la punta del becco, il più vecchio dei due maghi sentì un rumore dietro di loro. Voltandosi, notò che era l'unica femmina dei fratelli. Come una brava spia appena stata avvistata, il Maestro Di Pozioni stordì la giovane prima ancora che potesse aprire bocca e cancellò gli ultimi due minuti dalla sua memoria.

"Severus! Dovevi farlo?!" Disse Harry indignato.

"Stai zitto! Ci farai individuare! Sì, dovevo farlo. Ci risparmierà problemi. Ora consegna la posta al tuo gufo, così potremo andarcene prima che arrivino tutti!"

"Grrr... Sì, sì... Ecco, mia cara." Le disse passandole la lettera e dicendole che gli dispiaceva darle già il lavoro.

"Andiamo." Sussurrò l'ex Serpeverde, tirandolo per un braccio per allontanarlo dalle barriere anti-smaterializzazione.

Una volta arrivati ​​al loro quartier generale, non dovettero aspettare molto a lungo per la risposta del lupo mannaro, con grande dispiacere di Severus che sarebbe stato felice di vederlo. Nonostante tutto, non persero tempo e andarono dal quasi padrino di Harry.

"Harry!" Esclamò Remus, abbracciando il figlio del suo amico che non vedeva da un po'. "Oh! Severus, sei qui anche tu."

"Non l'hai avvertito del mio arrivo?" Chiese a Harry, ignorando regalmente Lupin.

"NO. Ho pensato che se qualcun altro avesse trovato la lettera, sarebbe stato meglio non menzionarti."

"Buona iniziativa!" Inizi a pensarci bene Harry, si congratulò con un lieve sorriso ricambiato dal sopravvissuto mentre Remus li guardava come se fossero alieni.

"Uhm... Da quando voi due andate così d'accordo." Chiese l'ultimo dei Malandrini, completamente perso.

"Questa fa parte delle spiegazioni che siamo venuti a fornirti. Ora, sarebbe gentile da parte tua, Lupin, lasciarci entrare perché non voglio assolutamente passare la notte davanti alla tua porta." Disse con tutto il disprezzo di cui era capace.

"OH! Ehm sì! Sì entra." Si è affrettato a dire, imbarazzato per averli fatti bighellonare fuori.

Mentre tornavano indietro, Harry rivolse un sorriso rassicurante al suo amico che si rilassò leggermente e fissò Severus per aver messo in imbarazzo il lupo mannaro. Lui ricambiò con un sorriso divertito, non sentendosi affatto in colpa per quello che aveva appena fatto. "Grrr... Devo assolutamente ricordargli che non è più abbastanza grande per questi ragazzi! Soprattutto visto che starà con Rem' per un po'... Beh, a proposito, questa situazione mi ricorda qualcosa... Hm... Due persone che si odiano e che devono vivere insieme..." Harry non si era accorto del sorriso machiavellico che gli si era allungato sulle labbra durante il suo ultimo pensiero. D'altra parte, un certo Maestro Di Pozioni, sì! "Oulala... Ma cosa sta pensando questo moccioso... Questo non mi dice niente..."

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