Capitolo XIV

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Più il tempo passava, più Harry trovava difficile nascondere il suo risentimento verso Voldemort.

Da quando avevano deciso di vendicarsi del Signore, questi si mostrò sempre più intraprendente nei confronti del Sopravvissuto. Per quanto cercasse di comportarsi come se nulla stesse accadendo, stava diventando sempre più difficile perché il Signore Oscuro stava diventando sempre più diretto nelle sue avance. E anche se aveva la reputazione di essere ingenuo, c'erano dei limiti alla cecità. Purtroppo i suoi amici Serpeverde non avevano ancora escogitato un piano degno di questo nome contro il Signore e quindi dovette continuare a fingere.

Ma un giorno, Voldemort cercò di baciare Harry mentre stavano combattendo corpo a corpo. Entrambi si ritrovarono a terra e il Grifondoro spinse via violentemente l'uomo più anziano.

"NO MA COSA CERCHI DI FARE LÌ?" Ha urlato sconvolto e scandalizzato. "Sapere che sta cercando di avvicinarsi a me è una cosa, ma che lui voglia baciarmi... Oh Merlino, finiscimi!"

"Vediamo, devi avere qualche idea?"

"Puoi dirmi cosa ti passava per la testa?" Il più giovane continuò senza prestare attenzione alla risposta dell'altro.

"Beh, era soprattutto l'immagine delle tue labbra polpose che stavi mordicchiando e così ho avuto il desiderio improvviso di assaggiarla." Disse con un sorriso malizioso mentre gli si avvicinava.

"Che schifo! Scappa! Non provo assolutamente quel tipo di attrazione per te! E adoro Draco!"

"Andiamo, Harry, non sai cosa stai perdendo." Sussurrò avvicinandosi.

"Soprattutto, so cosa ci guadagno!" Gridò quando fu già fuori dalla stanza.

Corse nel piccolo soggiorno che era stato messo loro a disposizione sperando di trovare il suo ragazzo per gettarsi tra le sue braccia e dimenticare l'orrore che era stato quasi commesso pochi minuti prima. Quando aprì la porta c'erano tutti. Individuò rapidamente l'uomo della sua vita vicino al fuoco e si precipitò tra le sue braccia dicendo: "ti amo." E baciandolo.

"Ebbene! Cosa mi fa guadagnare così tante prove d'amore tutte insieme?" Chiese il biondo, molto felice e allo stesso tempo un po' preoccupato perché Harry di solito non era molto espansivo.

"Hmm... Beh, se hai un piano approssimativo non sarà male, perché non è più possibile."

"Cosa intendi con Harry?" Remus era preoccupato.

Così raccontò, un po' imbarazzato, quello che era successo poco prima. Poi guardò con particolare attenzione il suo ragazzo che era decisamente troppo calmo per i suoi gusti. "È la calma prima della tempesta." Pensò il Ragazzo Che Sopravvisse. E aveva ragione perché pochi secondi dopo Draco esclamò:

"COSA?! Come osa!"

"Uhm... Calmati Dray. L'ho spinto indietro quindi va bene.

"NO ! No, non va bene! Se ci ha provato una volta, ci riproverà finché non ti coglierà di sorpresa e tu non lo respingerai abbastanza velocemente, quindi passerà al livello successivo!" Dichiarò il suo ragazzo, cosa che fece rabbrividire Harry dall'orrore mentre immaginava la scena.

"Ovviamente no. E poi, chi si comporterebbe così!" Dichiarò il Ragazzo d'Oro, per nulla rassicurato dalle parole dell'uomo che amava.

"Un Serpeverde! " Esclamarono tutti coloro che erano ben posizionati per saperlo.

"Per Merlino, sono fregato!" Il Grifondoro si disperò sotto lo sguardo compassionevole del suo quasi padrino.

"Non preoccuparti, Harry! Non permetterei che si arrivasse a questo! La fede di Malfoy!"

Non È Una Vacanza Così Terribile!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora