Capitolo XXXIV

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Oh no, perché deve succedere questo a me? Vincent guardò il suo amico con uno sguardo disperato sperando di ottenere qualche aiuto da lui, ma tutto ciò che ottenne fu un'alzata di spalle e un piccolo gesto della mano per dirgli di farlo.

"Da quello che ho scritto hai qualcosa da dirmi, vero?" Chiese Millicent.

"Sì. Questo... È abbastanza difficile da dire..."

"Non aver paura, non ti mangio." Scherzò la ragazzina.

"No, questo è sicuro! Forza, Vin, inizia! In ogni caso, prima o poi dovrai dirglielo."

"È vero... Bene! Eccomi... Millicent! Io ti amo!"

Dopo la sua dichiarazione si è calato un pesante silenzio. Il giovane, innamorato, trattenne il fiato per paura di rovinare tutto prendendo una boccata d'aria mentre il suo amico pregava Merlino affinché lei rispondesse positivamente ai suoi sentimenti. Quanto alla giovane, rimase completamente immobile guardando Tiger in modo strano poi gradualmente il suo sguardo si trasformò in qualcosa di più gioioso che fece sperare i due ragazzi. Purtroppo si sbagliavano sull'interpretazione del suo sguardo, cosa che capirono subito quando scoppiò a ridere.

"È bello lì. Ti ho quasi preso sul serio per qualche secondo. Hai davvero uno strano senso dell'umorismo."

"..."

"Perché fai quella faccia?" Chiese, vedendo l'espressione ferita sul volto del giovane.

"È più che serio, Millicent." Rispose Grégory al posto dell'amico, notando che non sarebbe stato in grado di dire nulla.

"È uno scherzo? Alla fine, ti sei guardato? Come ti aspetteresti che io accetti di uscire con te?"

"EHI! Ok, non provi i suoi stessi sentimenti, ma non c'è motivo di essere così cattivo."

"Non voglio che si faccia illusioni!"

"Credo che abbia capito benissimo, adesso fermati."

"NO! Deve rendersi conto che nessuno lo vorrà se non cambia! È un completo idiota che non ha niente da fare per lui."

"Come osi dire una cosa del genere? Questo è completamente falso!"

"Lascia Gregory, ha ragione." Disse Vincent con un filo di voce.

"No, non ha ragione! Infine, guarda tutti gli enigmi che siamo riusciti a risolvere!"

"Io non c'entro niente, li hai risolti tu."

-NO ! Siamo arrivati ​​in due. Senza di te non li avrei risolti!"

"Non ascoltarlo. Comunque è come te, lo dice solo per se stesso. Ma vorrei che tu dicessi al mio caro Gregory che anche tu non avrai mai nessuno nella tua vita."

"Beh immagina mia cara Millicent, ho già qualcuno nella mia vita e lo sono da un po'."

"Matrimonio combinato, vero? E' l'unico modo per avere qualcuno."

"Per niente. È della Beauxbatons. L'ho incontrata quando è venuta a Hogwarts per il Torneo Tremaghi. E prima che tu mi dica che le ho fatto un incantesimo o altro, ti rassicuro subito, lei mi ama di sua spontanea volontà. Ammetto che non ho il fisico di una top model, né l'intelligenza di uno scienziato, ma non è tutto ciò che conta. E se non riesci a vederlo, allora non meriti Vincent!"

"Qualsiasi cosa." Disse prima di allontanarsi in direzione del corridoio dal quale era venuta.

"Ehi, Vincent, stai bene?"

"... Dici davvero quello che hai detto? Alla fine troverò qualcuno?"

"Certo! Se io ci sono riuscito, perché tu non potresti? È solo che Millicent non era quella giusta." "Tuttavia nasconde bene il suo gioco. Non avrei mai pensato che potesse reagire in questo modo."

Non È Una Vacanza Così Terribile!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora