Capitolo 26 - Chris ♠ - Il Cavaliere di Diamanti

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Anno 707 dell'Era di Rouen

Foresta Nera tra Heartcross e Diamond Hollow

La Foresta Nera si estendeva attorno a Chris come una prigione vivente, densa e opprimente. Gli alberi che la popolavano erano faggi dalle foglie scure, così profonde nel loro colore da sembrare quasi nere. Le fronde creavano un tetto naturale che soffocava ogni traccia di luce, come in uno stato di notte perenne, simile a un'illusione.

Il terreno sotto i suoi piedi era umido e ricoperto da uno spesso strato di foglie morte, ormai marce, che emanavano un odore di decomposizione e umidità. I tronchi si innalzavano alti e imponenti, le loro cortecce grigie e lisce riflettevano un'antichità cupa, come se quegli alberi avessero assistito a innumerevoli tragedie e conflitti senza mai essere toccati dal tempo. Il vento sussurrava tra le foglie con un suono malinconico, come se la foresta stessa piangesse le anime che vi erano cadute.

Qua e là, piccoli rami spezzati e arbusti secchi spuntavano tra le radici nodose, ma la vegetazione sembrava ritirarsi dalla loro presenza, come se anche la natura temesse Chris e il potere che portava con sé. L'aria era densa, quasi tangibile, e portava con sé l'odore della terra bagnata e del muschio, mescolato a quello del sangue versato. Le ombre delle alte fronde sembravano mutare forma, inghiottendo lo spazio tra gli alberi e dando la sensazione che qualcuno—o qualcosa—osservasse ogni loro movimento.

Il silenzio inquietante era interrotto solo dai lontani echi di battaglia. I soldati e i demoni si scontravano tra ombre e alberi in fiamme, ma Chris Lockhart, in quel momento, era al di fuori di tutto. La sua attenzione era rivolta ad altro, qualcosa di molto più prezioso. Aveva di nuovo tra le mani il possessore di una carta di diamanti e stavolta non avrebbe permesso intralci o esitazioni.

Il corpo svenuto della ragazza giaceva davanti a lui, il respiro leggero e irregolare, come se stesse lottando per riprendersi dai colpi della battaglia. Non c'erano dubbi, dai profondi tagli sulle sue braccia si scorgevano nitide le scaglie di diamanti. Piegandosi su di lei, Chris osservò quelle ferite insanguinate con occhi di fiamma, il Re di Spade che scalpitava furioso nel suo petto.

"Un altro Diamanti a Heartcross. Che non sia una semplice coincidenza?" sussurrò osservando il simbolo dei Cuori di Spine cucito sulla divisa logora.

Amber gemette leggermente, il suo corpo si mosse appena mentre riprendeva conoscenza. Quando aprì gli occhi, il loro sguardo si incontrò. In un attimo, l'espressione sul suo volto mutò dalla sorpresa ad una placida rassegnazione, con un malinconico sorriso privo di alcun segno di paura.

"Lo sapevo," mormorò lei, la voce roca ma determinata "Sapevo che sarebbe successo. Prima o poi, la persona sbagliata avrebbe scoperto chi sono. Speravo di avere più tempo a disposizione".

Chris sollevò un sopracciglio, rimanendo in silenzio. Voleva vedere dove sarebbe andata a parare. Amber si sollevò lentamente, appoggiandosi contro un albero, i movimenti deboli ma risoluti. Chris la lasciò fare, non sarebbe stata in grado di opporsi e non percepiva la presenza di altri nelle vicinanze.

"Sei del distretto di Diamond Hollow," affermò Chris, il tono privo di sorpresa "Perché spacciarti per una di Cuori? Una strategia piuttosto debole per raccogliere carte. L'esercito è il posto peggiore dove celare la tua vera natura".

Amber sorrise a denti stretti, fissando il demone davanti a lei con occhi fermi "Non abbiamo lo stesso obiettivo, Re di Spade. Sono una giocatrice, sì. Ma non sono qui per vincere."

Chris piegò la testa di lato, studiandola "Non sei qui per vincere? E allora per cosa?"

"Per mettere fine al Gioco di Rouen," rispose Amber, la sua voce si fece più sicura. "So che non è il mio destino vincere. Non sono abbastanza forte, e non ho l'influenza che serve per arrivare alla fine. Ma ho un'altra missione. E voi, Christopher Lockhart, potete essere parte di essa."

Il Cavaliere di Cuori - Atto I de Il Gioco di RouenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora