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Per qualche motivo, i ragazzi che abitano in casetta non mi parlano, è come se non esistessi.
Sono strani, parecchio.
Elena e Sebastian entrano in sala mi distraggono.
"Ciao Bea! Tanti auguri!" dice Elena, per poi venire ad abbracciarmi, così come SebastianIeri a mezzanotte dormivamo tutti, non c'era già più nessuno ma stamattina nessuno mi ha fatto gli auguri.
"Come ci si sente ad avere 18 anni?" domanda Seba, andando a sedersi sul puff
"Non cambia niente" dico ridendo, sedendomi sul pavimento con tra le mani la bottiglietta
"Da oggi sei penalmente perseguibile" dice ridendo Elena, mettendosi di fronte a me.
Annuisco sospirando e la osservo sorridente
"Con l' assegnazione raccontami della Cele? Come va?" domanda Seba, osservandomi"Va, credo stia venendo bene. Non vorrei risultare pesante"
"E' un argomento importante, ma penso che ti stia venendo bene la coreo. Almeno, così mi sembrava ieri"
Annuisco, mentre lei batte le mani "La vediamo?" domanda e annuisco, così vado a sedermi in un punto della stanza in cui non c'è nessuno, abbastanza lontano dal quadrato designato in al centro sala
"Vai! Sali con la gamba!" esclama Elena, mentre continuo ad esibirmi, mentre gli occhi diventano lucidi
"Tieni la posizione" continua il professionista mentre la musica si dissolve nello studio
"Andava bene'" domanda
"Benissimo, a me sei arrivata tanto" dice la professionista per poi sorridermi.
Mi lego i capelli
"Riproviamo Makeba e Fallin" dice, pensando alle vecchie coreografie"Se vuoi riproviamo anche Houdini" dice la professionista e annuisco, andando a mettermi in posizione
Ripassiamo una coreografia per volta e dopo un po' cado a terra con leg ambe doloranti
"Stasera riposati, hai lavorato bene" dice Sebastian mentre mi alzo da terra
"Se i ragazzi continuano ad ignorarmi stasera lo farò molto volentieri" dico mentre alzo le spalle
"Dai! Magari stavano scherzando" dice Elena divertita.
Rido anche io con lei, osservandola con un sorrisoSarà ma decido di credere a ciò che pensa lei
"Dai su vai a casa, hai fatto un'ora e mezza molto intensa" dice Elena sorridendomi, per poi farmi di nuovo gli auguri
Lascio la sala e cammino in corridoio, arrivo in relax e non c'è nessuno, così ne approfitto per tornare a casa.
Quando arrivo la casa è immersa nel silenzio, le luci sono accese e appena mi siedo sul divano il telefono della redazione squilla
"Beatrice!" dico, aprendo il telefono
"Bea, vieni subito in studio, ci sono Luca e Vybes che fanno a botte"
Mollo il telefono sul tavolino, riprendo il giubbotto e scappo correndo in studio
"Ma tu vedi un po' se sto rimbambito mi deve far passare il giorno dei miei 18 anni in infermeria" dico tra me e me, mentre continuo a camminare verso gli sudi.
Sbuffo, cominciando a percorrere il corridoio e aumento il passo appena sento un enorme vocio.
Arrivo urlando un "ehi!" che però non viene percepito e mi avvicino a loro che ancora si stanno prendendo per capelli
Appena comincio a cercare di separarli, loro si separano da soli e cominciano ad applaudire
"18 anni di mi fai le coccole?" scoppio a piangere, piegandomi sulle ginocchia
Talmente ero concentrata sui due che nemmeno mi ero accorta di essere passata tra due tavoli pieni di cibo e che di fronte a me ci fosse il palloncino a numero 18
"Raga madonna" dico asciugandomi le lacrime da sotto gli occhi e facendo il giro dietro la torta
Osservo la torta dall'alto e poi fisso i ragazzi
"Ma come le accendo?" domando ridendo"Arriva l'investigatore privato in tuo soccorso" Trigno caccia fuori dalla tasca l'accendino e mi accende le candeline
I ragazzi intonano tanti auguri e mi commuovo.
Tutti loro sono qui per me, più di qualsiasi altra persona fuori di qui"Discorso! Discorso! Discorso!" cominciano a intonare i ragazzi così dopo aver spezzato le candeline poso le mani sul banco
"Allora, più che dirvi grazie non so cosa dirvi, non pensavo di trovare qualcuno che mi volesse così bene e a cui volere così tanto bene. Penso che sia il regalo più bello che si possa ricevere" dico
"E non dimentichiamoci del fidanzato perfetto!" esclama ridendo Deddè, osservandomi
"No vabbè, lui è un'altra cosa" dico ridendo, mentre lui mi guarda sorridendo
"E comunque, sempre il tuo fidanzato ha una sorpresa per te" dice ancora, facendomi cenno di seguirmi.
Mi mette al centro della sala e dopo che si allontana un secondo torna da me, mentre mi metto le mani sulla faccia
"Ma voi vi siete messi d'accordo per farmi piangere?" domando sentendo E... di Vasco diffondersi nello studio
"Te lo avevo detto che l'avremmo ballata" mette le mie mani sulle sue spalle e le sue mani sui miei fianchi
"Sei un pazzo" sussurro, mentre i ragazzi intorno a noi.
Incontro gli occhi di Chiara che mi sorride e poi torno a concentrarmi sul mio ragazzo"Sono pazzo di te" dice ridendo, mordendomi leggermente il naso, per poi perdersi ad osservarmi
"Non pensavo di innamorarmi così tanto di una ragazzina" dice ridendo
"Come se tu fossi un uomo vissuto" dico ridendo, inclinando la testa
Sorride, accarezzandomi le guancia
"Te lo dico sottovoce, amo te" me la canta guardandomi negli occhi e mi lascia un bacio sulle labbra, mentre tutti gli altri si stringono intorno a noi, come si fa ai matrimoniO alle feste in grande
"Ti amo" sussurro, stringendomi con la testa contro il suo petto
"Io di più" dice sorridendo "Quando arriverà ti darò il mo regalo" dice dandomi un bacio in fronte
"A me bastano le coccole" dico facendo il labbruccio, osservandolo
"Devo celebrare la mia donna in qualche modo" dice ridendo, prima di darmi un bacio tra i capelli
"Scemo" dico morendogli una guancia "Ti amo, grazie sempre per tutto" dico, prima di lasciargli un altro bacio sulle labbra, mentre la canzone ancora ci culla nel nostro abbraccio