7 TI PREGO

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GWEN POV'S
Entriamo in casa mano nella mano , mio padre alza lo sguardo dal giornale , si alza di scatto e ci abbraccia senza dire una parola e con un sorriso a trentadue denti , lo fa sedere e io vado da mio fratello per raccontargli tutto .
DUNCAN POV'S
Mi siedo sul divano con il padre della mia Gwen : allora ragazzo sei un alfa lo capisco dalla tua calma apparente : resto shoccato dalla sua risposta e ribatto : si sono un alfa e credo che abbia capito che sono anche il compagno di sua figlia : mi sorride con falsa felicità : lo sai vero che noi tra qualche mese andremo via da qui e tu non puoi abbandonare il tuo branco e lei non può restare qui da sola perché é minorenne vero ?: mi incupisco : si lo so signore ma non potrebbe ritardare il viaggio affinché lei non compia i diciotto anni ?: chiedo con voce tremante : NO : urla : non posso e non voglio perché se io non parto la tua adorata runa ( luna o compagna , ho voluto mettere runa perché mi sembra un cosa particolare e diversa scusate l'interruzione ) e la sua famiglia lontano da qui lei e noi potremmo morire e non ci tengo :lo guardo con un sopracciglio alzato : mi scusi prima che perda la pazienza mi potrebbe dire perché vi trasferite sempre ?: sorride amaro : non te lo ha detto pensavo lo sapessi ma a quanto pare no ... mia moglie non è ciò che sembra e per sopravvivere dal suo passato ogni mese ci trasferiamo se qui stiamo più tempo é perche Gwen si deve abituare a stare tra noi licantropi : lo guardo shoccato , sento un rummore impercettibile tra le scale , dall' odore e dalla sensazione nostalgica , capisco che é la mia compagna e le corro incontro , la prendo per i fianchi e l'abbraccio da dietro le dico a fiebile voce : tu sei la mia compagna e ti aspetterò per tutta la vita se serve perché io avrò sempre il pensiero di te e non della tua famiglia trascorriamo questi mesi insieme come se non ci fosse un domani e il giorno in cui partirai aspetterò il tuo ritorno : la sento singhiozzare la giro per guardarla piangere , mentre piange sorride e allaccia le sue braccia intorno al mio collo mi abbasso appena e la bacio con passione , smette di piangere e mi guarda negli occhi : grazie sei veramente dolce ...io non voglio mai partire ho paura di conoscere gente nuova , ho paura di ciò che potrebbero dire su di me , ho paura delle cose che potrebbero succedere se dico qualcosa di troppo ho paura di restare sola : mi stringe a se , le accarezzo la schiena e le bacio la punta del naso , la porto in camera sua e la stendo delicatamente sul letto e resto al suo fianco affinché non si addormenta , sorrido vederla addormentata con quell espressione rilassata esco dalla sua stanza ed entro in quella del fratello che é quella affianco alla sua : non partire così tua sorella puó restare so che é una cosa egoista da dire ci conosciamo da un giorno ma ti prego é la mia compagna soffriremo stando distanti e non voglio che soffra : dico con voce bassa e incrinata dalle lacrime che cerco in tutti i modi di trattenere , sospira : credi che non ci abbia pensato ho chiesto a mio padre di farmi restare con Gwen ma lui ha rifiutato: : esatto se lui vuole restare può farlo é grande e vacinato ma lei verrà con me e sua madre : mi giro con le mani strette a pugno e dico a denti stretti

RITORNA DA MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora