61 AMNESIA E SCOPERTA

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DUNCAN POV'S
Mi sveglio su un letto bianco di una stanza d'ospedale e vedo parecchi uomini che mi guardano preoccupati, li studio attentamente e riconosco alcuni di loro ma non tutti, mi siedo in modo da essere comodo: hey che cos'é successo perché sono in ospedale?: chiedo sperando in una risposta: alpha abbiamo combattuto contro alcuni cacciatori e voi mentre eravate in attacco uno di loro vi ha colpito sulla nuca e siete svenuto, al termine del combattimento siamo venuti a prendervi per portarvi qui: mi dice uno di loro: a-ha o-ok ma ora si é risolto tutto giusto? Possiamo tornare a casa? : chiedo un po spaventato: sisignore possiamo tornare indietro: mi dice sempre lui sorridendo, mi alzo e uno di loro mi da dei vestiti li prendo ringraziandolo e vado in bagno a vestirmi, usciamo dalla stanza e dall'ospedale e entriamo in una macchina : ragazzi vi ricordate da dove veniamo?: chiedo: n-no signore: rispondono in coro ha bene pure degli incapaci bhe anche se noi non siamo da meno mi informa il mio lupo sai non mi sei mancato per niente lupacchiotto dico ridendo non sono un lupacchiotto ma un lupo ben addestrato e un alpha fiero mi duce orgoglioso, sorrido e partiamo per una meta ancora ignota.
GWEN POV'S
Sospetto di aspettare un cucciolo, così decido di chiamare Luna: Luna mi puoi fare un piccolo favore???: le chiedo gentilmente: si dimmi: mi risponde tranquilla: mi compreresti dei test di gravidanza, non posso uscire di casa e tu sei l'unica che mi puó aiutare ora sono io l'alpha e non ho tempo libero : dico disperata: si te li porto subito: mi dice tranquilla, chiudo la chiamata e arriva Miki: hey sorellina: mi dice con un sorriso: hey fratellone quando ti deciderai ad entrare come lr persone normali senza scassinre la porta della cucina?: chiedo ironica: hahahah scusa ma lo sai che é l'unica cosa spericolata che posso fare apoarte che uccidere cacciatori o sorvegliare il confine: mi dice con il labruccio: okok va bene ma non fare il labruccio: dico esasperata , mi sorride e mi bacia le guance: dove sono i miei nipotini: mi dice sorridendo: in stanzetta stanno giocando con Richard: dico sospirando, sale le scale come un bambino e mi lascia da sola in cucina mentre preparo il pranzo per noi sette .
un ora dopo
Siamo tutti a tavola e stiamo pranzando i bambini ridono e mangiano e io e Richard discutiamo sulle vacanze estive: dai ti prego solo per un mese e poi torniamo: mi supplica: no te lo scordi non ti lascio i miei bambini per un mese mi mancheranno troppo e poi tu non li farai studiare e non li ferme r ai dal fare pazzie quindi no: dico decisa : uffy dai mamy che ti costa faremo i bravi: mi guarda Logan con i suoi occhioni blu come quelli del padre: ho detto no piccoli mi dispiace ma già non ho notizie di vostro padre e sono agitatissima più voi volete fare questo viaggio, io non posso resistere per molto capitemi vi prego: dico sull orlo delle lacrime: si mamma hai ragione... allora facciamo così io resto e Karen va con Richard: mi dice speranzioso e Rich mi guarda con gli occhi pieni di conferma da parte mia : ok: sbuffo e Karen salta dalla seggiola e corre in braccio al suo compagno, sorrido, finito di mangiare Luna mi da i test ed io corro in bagno li apro e li uso. Aspetto il tempo necessario.

RITORNA DA MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora