39 SI RISOLVE SEMPRE TUTTO

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DUNCAN POV'S
mi sveglio con la mia compagna al mio fianco , dorme ancora , sorrido istintivamente , mi alzo piano senza farmi sentire da lei mi avvicino al suo lato e alzo appena la coperta e vedo il suo corpo ,mi soffremo sul suo ventre un bel pó accennato e lo ammiro con amore : hey piccoli il papà e la mamma vi vogliono conoscere e non vedono l'ora di avervi tra le loro braccia : sussurro con voce ancora arrochita dal sonno , bacio il ventre e vado in bagno per farmi una doccia calda , esco dopo una decina di minuti rilassato sorrido vedendo la MIA lupa dormire con una mano sul ventre , mi avvicino , le prendo la mano che é sul ventre e le bacio le nocche , la vedo sorridere mi alzo e mi avvicino al suo volto e la bacio con prepotenza e passione : ti amo anzi vi amo : dico con un sorriso sulle sue labbra ci separiamo lentamente : ti amo e credo che loro ti vorranno un mondo di bene : dice sorridendo : facciamo colazione ?: chiedo sorridendo annuisce e ci catapultiamo in cucina al piano di sotto e preparo il caffé mentre lei il latte caldo prendo dei biscotti dallo scaffale e li metto in un piatto , pronto il caffé e il latte li mischiamo e li mettiamo in due tazze ed iniziamo la nostra colazione .
Dieci minuti dopo
Sono in bagno a farmi una doccia calda e sento un tonfo , mi spavento pensando al peggio e mi metto l'asciugamano in vita e corro dalla mia compagna , la trovo nella futura stanza dei gemelli seduta per terra impacciatamente che piange tenendosi una mano ,la guardo e noto del sangue che esce da un taglio sul palmo , mi calmo e mi avvicino a lei :hey piccola va tutto bene : la rassicuro in un sussurro , mi guarda negli occhi e continua a piangere : dammi una mano : continuo , mi porge una mano e l'aiuto ad alzarsi , la porto in bagno e le medico la mano per fortuna era solo un taglietto .
GERN POV'S
Dopo aver fatto colazione Duncan va a farsi una doccia ed io vado nella futura stanza dei gemelli i muri sono dipinti di bisnco e i mobili sono in legno anch'essi dipinti di bianco , sorrido poggiando una mano sul mio bel ventre dove crescono due monelli/e , all'improvviso si rompe la finestra e una scheggia di vetro mi sfiora la mano ed io per lo spavento mi siedo per terra , vedendo il sangue fuoriuscire dalla mano inizio ad agitarmi e piango :hey piccola va tutto bene : mi rassicura : dammi una mano : gli dò la mano che non é stata colpita e mi ports in bagno per medicarla : grazie: gli sussurro :non dirlo mai più ,dimmi che é successo : mi dice serio : ero appena entrata nella stanza dei bambini e all improvviso sono esplosi i vetri e per lo spavento sono caduta e un pezzo di vetro mi ha tagliato il palmo : dico cercando di calmarmi , mi abraccia : va tutto bene risolverò questa situazione: mi sussurra all orecchio sorrido , mi porta in soggiorno e guardiamo un pó di tv .

RITORNA DA MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora