DUNCAN POV'S
la guardo : ascolta questo non é un'addio ma un ciao o un arrivederci tu ritornerai ...vero ?: le domando terrorizzato da una risposta negativa , mi sorride e risponde decisa : si tornerò : la stringo a me e la bacio come se non ci fosse un domani : sta sera dormi con me ok : sorrido : va bene : risponde timida , le faccio il solletico e inizia a ridere e io con lei , la guardo e mi perdo in quei bellissimi occhi verdi mi sembra di perdermi nella foresta dei suoi pensieri : ti amo : le sussurro all orecchio : anch'io : mi risponde sussurrando ci allontaniamo un pó , entra il fratello :WHA NONO ALLORA NON CI SIAMO CAPITI : urla ridendo , la mia compagna mi guarda negli occhi con sguardo accattivante e insieme ci buttiamo sul fratello facendogli il solletico cadiamo tutti e tre per terra , stanchi io e la mia complice liberiamo l'ostaggio e gli dò una mano ad alzarsi : ora siamo pari : gli ghigno lui ride e ci troviamo tutti sorridenti
La sera
arriva ora di cena e io e mia sorella siamo "invitati" ,mia sorella racconta come si sono incontrati e di come hanno capito di essere compagni al contrario di me e Gwen che restiamo in silenzio per goderci questo poco tempo che ci rimane da passare in sieme : se non vi dispiace io resto per la notte : annuncio a tutti : va bene , ... ti preparo una stanza : dice la madre di Gwen sta dicendo sul serio questa donna mi dice mia sorella credo di si le dico : non c'é bisogno dormirò con la MIA COMPAGNA : dico marcando le parole e l'imputata arrosisce , finita la cena ,Michael accompagna mia sorella a casa e io seguo Gwen nella sua stanza e mi spoglio restando in box , vado da lei e l'aiuto a spogliarsi lasciandola in intimo mi giro verso la scrivania dove ho appoggiato i miei vestiti e prendo la maglietta che le va un pó larga , l'abbraccio e mentre ci baciamo la porto a letto e lentamente ci stendiamo , la stendo accanto a me e ci addormentiamo .
Il giorno dopo
Mi sveglio con un profumo d'ambra abbasso lo sguardo e vedo la mia compagna dormire accendo il cellulare e vedo l'ora e sono le 9:25 , ritorno a guardarla sperando che non entri nessuno a svegliarla , nemmeno il tempo di finire quel pensiero che irrompe sua madre : Gwen cara alzati : le ringhio e lei si allontana piano dal nostro letto e dice con voce flebile : tra qualche minuto dovremo pertire : ringhio un : LO SO : e scappa dalla stanza , la mia guerriera apre piano gli occhi e dice con la voce impastata dal sonno : non c'é bisogno di aggredirla : sorrido e la bacio : lo so ma non posso accettare il fatto che ora tu debba uscire da quella porta per poi non varcarla più : mi stringe a se e mormora : ti amo e torneró te lo prometto : si alza prende i vestiti che aveva fuori dalle valige e va in bagno per lavarsi , mi alzo , mi vesto e me ne vado dalla finestra lasciandole la mia maglietta .