43 LA NOSTRA STORIA

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DUNCAN POV'S
Usciamo dal bagno , si guarda allo specchio e dice : tra un pó diventeró una balena : scuoto la testa : non lo sarai mai .... tu sei e sarai sempre perfetta : mi sorride , si asciuga i capelli e ci mettiamo i "pigiami" io un pantalone di tuta e lei una mia maglia con un pantaloncino , entriamo nel letto e ci addormentiamo abracciati .
GWEN POV'S
Mi sveglio stranamente presto e scendo in cucina per preparare la colazione , faccio l'impasto delle crêp e accendo la fiammella , prendo la piastra e la lascio riscaldare sul fuoco nel frattempo cerco la nutella e la marmellata alle more , le vedo su un mobile in alto rinuncio solo a vederle così in alto , un braccio si allunga fino a prenderle e me le da , mi giro e vedo il mio bell apha tutto assonnato che mi sorride e si siede al tavolo e studia ogni mio movimento mentre cucino e preparo il caffé , metto un pó di impasto per la prima crêp e la faccio con la nutella , la seconda con la marmellata , la terza con la nutella in fine ne faccio dieci: cinque alla nutella e cinque con la marmellata. Prendo un pentolino e riscaldo un pó di latte e lo metto in due tazza , prendo il caffé pronto e zuccherato e lo porto in tavola prendo le tazze di latte le appoggio una di fronte al mio alpha che mi ringrazia con un sorriso e l'altra al mio posto in fine prendo i piatti con all interno i due tipi di dolci e iniziamo la nostra colazione in silenzio
DUNCAN POV'S
Mi sveglio sentendo un pó di freddo assonnato mi alzo e vedo che manca la mia compagna sento odore di caffé e scendo in cucina , ha aperto il mobile e vedo che vuole i due barattoli di creme le prendo e gliele porgo si gira e mi sorride ed io le ricambio , mi siedo stanco e assonnato , la guardo cucinare e apparecchiare , a fine colazione : amo le crêp le devi fare più spesso sono fantastiche : dico sorridendo ed é vero sono buonissime : non le mangio da quando avevo 7-8 anni :mi risponde triste , mi alzo e mi avvicino a lei : hey che succede ?: le chiedo gentilmente : ho paura di perderti , ho paura di non essere perfetta , ho paura di sbagliare , ho paura di perdere il bambino , ho paura di tutto : mi dice piangendo : hey Gwen tu sei perfetta e poi tu non perderai il bambino perché ci sono io e poi non credere di sbagliare ed anche se succede imparerai dai tuoi errori : le dico abracciandola : ti ricordi la sera in cui ci siamo conosciuti sai pensavo che un angelo stesse passando da sotto la mia finestra , mi ero subito ingelosito di quel ragazzo che stava al tuo fianco volevo ucciderlo poi quando ha detto che eravate fratelli ,io fui geloso di Miki, ma appena ti vidi a scuola sperai che la preside ti avesse messo nella mia classe ,così fù ,tu non sai quanto ero felice : dissi guardandola negli occhi , mi sorride e mi bacia : grazie comunque la prima volta che ti vidi io ebbi paura di girarmi ma ora sono felice che quel giorno ebbi il coraggio di girarmi :

RITORNA DA MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora