60 INCIDENTE

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DUNCAN POV'S
Una settimana dopo
É passata un maledettissima settimana e quei maledetti dei cacciatori non si fanno né sentire né vedere e sto per perdere la pazienza , siamo appostati dentro ad un bar e difronte a noi c'è un ufficio dove si riuniscono tutti i cacciatori, noi stiamo aspettando un passo falso da parte loro,  e finalmente dopo due ore escono alcuni cacciatori e parleno di una futura battaglia tra noi e loro , da ció che ho capito vogliono svolgerla di giorno.
Un mese dopo
Siamo tutti fuori i cacciatori stanno appiccando il fuoco su tutta la città e stanno colpendo le persone e i licantropi non tutti trasformati con paletti di legno con un liquido scuro sopra e con dei paletti fatti d'argento,  siamo in vantaggio di numero e  attacchiamo in massa,  mi avvento sul più alto e inizio a colpirlo con pugni e allungo le zanne per affondarle nel suo collo, lo lascio morire nel suo sangue e attacco gli altri riesco ad uccidere un bel numero di cacciatori ma non sono sufficienti per farli scappare così continuo ad attaccare uno dietro l'altro,  azzanno un cacciatore al collo ma lui mi colpisce con qualcosa di pesante la testa e perdo i sensi.
GEWN POV'S
mi sveglio di scatto sentendo un dolore lancinante alla testa,  sono sul divano con i bambini,  mi sono addormentata involontariamente con loro,  é da un mese che non vedo e non sento il mio compagno e oggi ho una stretta al cuore più forte degli altri giorni, le mie guance vengono solcate dalle lacrime salate che escono involontarie guardo il cielo e lo vedo più scuro e quella piccola parte di luna che si vede é di un rosso scarlatto , le lacrime continuano a bagnarmi il viso,  il nostro compagno é in pericolo sicuramente lo hanno attaccato ed ora chissà dov'è mi urla la mia lupa non possiamo andare a cercarlo sai bene che lui non vorrebbe lui vole che ci prendiamo cura del branco e così faremo non possiamo tradire la sua fiducia  mi ripeto,  mi alzo lentamente dal divano per non far svegliare i piccoli, salgo le scale in silenzio e vado in bagno mi sciacquo la faccia ed inizio a sentire una piccola nausea cresciere in fretta e mi appoggio al water e inizio a vomitare, terminato il piccolo sfogo mi appoggio al mobile del lavandino e chiudo gli occhi , mi rilasso cercando di calmarmi ma peggiora la situazione il mio fiato si accorcia e il petto si alza e abassa in modo irregolare , li apro di scatto e ritorno a rigettare il tutto per la seconda volta smetto di rigettare e mi alzo e mi sciacquo la faccia e torno dai bambini li sveglio e li porto nella loro stanza e li cambio mettendo loro il pigiama e li metto nel letto e si addormentano dopo una breve leggenda, li guardo dormire e torno in camera mia,  mi cambio e mi addormento.

RITORNA DA MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora