The part that...

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Non revisionato



Derek guardò Stiles che affondava i talloni nella dura terra arancione, con la mazza alzata e sospesa sulla spalla, in bilico e pronta a colpire.

Il forte tonfo della palla che colpiva la mazza fu calmante per Derek. Non colpiva una palla da baseball dal primo anno di università. Probabilmente era fuori allenamento.

Stiles, invece, non lo era.

"Vieni spesso qui?" Chiese Derek, appoggiandosi al muro a circa un metro e mezzo da Stiles.

"Solo quando mi fai incazzare", scrollò le spalle Stiles mentre riposizionava la mazza sulla spalla.

La palla si diresse verso di lui, ma Stiles fu veloce. La mazza fece centro ancora una volta.

Derek guardò la palla che si slanciava verso l'outfield e superava la recinzione.

"Devo averti fatto incazzare spesso", disse Derek alzando le sopracciglia.

Stiles si girò sui tacchi, con un ampio sorriso stampato in faccia. Scrollò le spalle, senza preoccuparsi di dare una risposta adeguata.

Lo stomaco di Derek si contorse per la frustrazione: "Perché hai accettato?", chiese di scatto.

"Accettato cosa?" Chiese Stiles, senza distogliere lo sguardo dalla macchina da lancio.

"Uscire con me".

"Se non ricordo male, non ho avuto scelta", grugnì Stiles mentre tirava la mazza, che colpì con facilità.

"Avevi una scelta. E ti ho offerto una via d'uscita".

"A costo di farmi sembrare uno stronzo geloso? No, grazie", Stiles sgranò gli occhi, 'E poi, in che altro modo avrei potuto ottenere quel tempo di ferie?".

"Cosa c'è di così importante in quel tempo libero?". Chiese Derek, mentre Stiles faceva un passo indietro, facendo cenno a Derek di prendere il suo posto a casa base.

"Mio padre viene a trovarci una volta all'anno, l'anno scorso non ho chiesto le ferie perché lavoravo con te solo da un mese o poco più", rispose Stiles, appoggiando la mazza al muro.

"Ti avrei dato le ferie se solo mi avessi detto perché".

"Quando te l'ho chiesto all'inizio, mi hai detto che dipendeva da quello che avevamo in ballo in quel momento. Non sembrava promettente. E hai negato tutti gli altri giorni che ti ho chiesto".

Derek fece un movimento e fu sorpreso di vedere la mazza colpire.

"Sei importante. Ho bisogno di te lì".

"Sei davvero così incapace di gestire le cose da solo?". Stiles ridacchiò.

Derek sospirò, lanciando un'occhiata a Stiles: "Potrei, ma mi sento meglio sapendo che sei tu a gestire le cose. Ho fiducia che verranno fatte nel modo giusto".

"Quindi preferisci darmi le ferie che ho chiesto e dover gestire le cose da solo piuttosto che lasciare che Elijah ti veda single?".

Derek colpì con forza la mazza, mandando la palla successiva oltre la soglia del cancello.

"Hai visto com'è fatto".

Stiles notò la maggiore pesantezza dello scatto di Derek, ma decise di non parlarne. Aveva portato Derek qui appositamente per sfogare le sue frustrazioni.

"È... Complicato, te lo concedo", disse invece Stiles.

"È uno stronzo".

"Chi si somiglia si piglia", sorrise Stiles, guadagnandosi un'occhiataccia da Derek.

Like it or Not {Italian Translation}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora