25° CAPITOLO- LA MIGLIOR NOTIZIA

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NARRATORE ESTERNO

Passarono due settimane da quando Max chiese a Erika di sposarlo, due settimane di pura emozione, oggi era sabato e fuori c'era una giornata primaverile molto bella oserei dire quasi estiva, Max diversi giorni fa decise di comprare una "casa" nuova solo per lui e la sua adorata per formare la famiglia che tanto sognavano lontani dal harem ciò non toglie che sarebbero andati a visitarla, parlando della casa nuova dopo qualche giorno erano andati a vederla insieme e ne erano rimasti innamorati, e cosi Max vedendo quel luccichio negli occhi della sua adorata donna decisero di acquistarla, la villa che aveva appena comprato Max in Italia era gigantesca e aveva una bellissima ed enorme piscina di almeno 80mq, tutto intorno a quest'uomo sprigionava lusso ed eleganza ma si sa lui dice sempre << il meglio per la mia donna>> e questo era vero. Quel giorno erano in quella bellissima reggia tutta moderna e lussuosa che insieme si godevano il sole e la piscina bevendosi un buon cocktail alla frutta quando sentirono suonare alla porta.

Max pov: Era una bellissima giornata e con Erika ci stavamo godendo la piscina con un buon drink, e avevo espressamente detto che oggi non ci sarei stato per nessuno infatti degli affari se ne stava occupando Osvaldo il padre di Erika, ma quando vidi Amelia la governante, perché ovviamente non potevamo fare a meno di lei e ce la portammo dietro le dissi << Amelia chi è? avevo chiesto espressamente di non essere disturbato oggi>> Amelia a quel punto rispose << lo so Signore ma sono i suoi suoceri attendono all'ingresso>> rimasi senza parole, che ci facevano qui, cosi dopo vari minuti mi diressi all'ingresso trovando già Erika abbracciata a loro come una bambina. Mi feci notare e li salutai ed Erika venne di fianco a me con un sorriso, anche se la notavo parecchio pallida.

Erika pov: Quella mattina mi svegliai con delle nausee terribili ero di sopra che mi stavo preparando quando decisi di togliermi questo dubbio, avevo fatto un calcolo e mi mancava il periodo da diversi giorni ma no me ne curai io non ero regolare col ciclo e capitava spesso che sballava cosi non pensai subito ad una possibile gravidanza ma adesso è da un po' che le nausee e il mal di testa continuano e forse è arrivato il momento di fare un test, cosi chiamai mia mamma e le dissi << ciao mamma come va ? mi faresti un favore>> e lei rispose subito allegra << ciao tesoro, certo dimmi>> ed io dissi a mia volta << mamma e diversi giorni che no mi sento bene e ho un forte mal di testa e sta mattina ho le nausee non è che per favore mi potresti portare un test ma senza che gli uomini lo sappiano, se sono in cinta voglio che sia una sorpresa per Max>> e mia mamma rispose<< non preoccuparti tesoro ci penso io, che bello diventerò nonna>> ed entrambe scoppiammo a ridere.


NARRATORE ESTERNO

Una volta che furono arrivati alla villa Elizabeth salutò tutti e si scusò salendo in camera con sua figlia cosi che lei potesse farsi immediatamente il test e non avere più dubbi, già che visto che era da tempo che cercava di rimanere incinta ma no ci riusciva, quindi dopo diverse delusioni smisero di sperarci anche se l'amore e la voglia che avevano l'uno per l'altra in camera da letto certamente non mancava. Una volta arrivati in bagno e aver fatto quello che doveva nel test Erika attese dei minuti che le sembrarono interminabili, fino a che non scoppiò in lacrime e sua madre si allarmò.

Erika pov: Una volta arrivati in bagno io e mia madre ci chiudemmo dentro a chiave e feci quello che dovevo, una volta fatto aspettai dei minuti che sembravano non passare mai, ma ecco che tutto il mio mondo cambiò in un attimo, quando presi per mano il test e vidi quelle due lineette rosse apparire sopra quel bastoncino, scoppiai in lacrime e abbraccia mia madre forte, non ci potevo credere ero incinta era la migliore notizia del mondo, aspettavo un bambino o una bambina, e cosi dissi a mia madre << oh mio dio mamma, aspetto un bambino oh mio dio io >> e scoppia a piangere.

Max pov: Ero con Osvaldo che parlavamo di come stavamo e di affari vari, per fortuna mi diceva che andava tutto per il meglio e che il traffico di armi stava andando molto bene grazie anche ai nostri collaboratori che sapevano fare bene il loro lavoro, ma parlando no mi resi conto che Erika e sua madre mancavano già da un po' e cosi dissi ad Osvaldo di vedere se era tutto apposto ma giusto quando stavamo per salire vidi Erika che piangeva scendendo le scale e mi affrettai ad andarle in contro, dicendole << amore che succede tutto ok?>> lei a quel punto mi guardo mi baciò e mi disse << amore guarda>> e mi fece vedere il test di gravidanza, io con occhi spalancati non ci potevo credere, ero in shock la mia donna la mia bambina mi stava facendo il miglior regalo che potessi desiderare. Lei era incinta cazzo sarei diventato padre. A quel punto la presi la feci girare in aria abbracciandola, la baciai e le dissi << cazzo amore mio mi rendi l'uomo più felice della terra, ora capisco perché quei mal di testa dell'altro giorno>> e lei rispose << e già haha>> ridendo, oh dio aveva una risata così bella che mi scioglieva il cuore. Vidi Osvaldo avvicinarsi alla figlia e stringerla in un abbraccio paterno e poi dissi rivolti verso tutti ma di più verso la mia donna << bene e ora di andare a fare la prima visita, forza andiamo tutti>> e ci incamminammo verso la clinica privata che seguiva la mia famiglia da anni. Erika mi aveva appena fatto il dono più bello del mondo e non potevo esserne più grato.

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CIAO A TUTTI, VI SONO MANCATA?  VOI A ME SI DA MORIRE!!!! VI ABBRACCIO <3 

IL DOM E LA SUA SLAVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora