21° CAPITOLO-INVITATI NELL'HAREM

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IL GIORNO DOPO

Max pov: Sta sera sarebbero venuti dei miei soci e alleati da quasi tutto il mondo e avevo detto e raccomandato a tutte di pulire tutte le stanze, una volta che ebbero finito le chiamai nel grande salone e le dissi <<Bene ascoltatemi tutte oggi avremo degli ospiti e pretendo da voi la massima eleganza e ubbidienza, vedete di non farmi fare brutte figure>> a quel punto vidi Sasha avvicinarsi e le dissi <<dimmi Sasha>> e lei rispose <<Erika voleva portata la colazione questa mattina Lord ma non ho avuto tempo mi dispiace>> diventai di tutti i colori e dissi <<come hai chiamato alla tua Signora Sasha?>> la vidi iniziare a balbettare qualcosa di incomprensibile per poi scusarsi e aggiunsi<< forse non sono stato chiaro con tutte voi l'altra sera Erika adesso e la Signora del harem e va trattata come tale, la prossima volta che qualsiasi di voi le mancherà di rispetto in qualsiasi modo le posso assicurare che passerà l'inferno, e ora Sasha muoviti e va a farle la colazione>> e lei a capo chino rispose <<si Lord>>

Erika pov: Quella mattina mi alzai con un forte mal di testa e delle voci provenienti da fuori la porta ma non ebbi il tempo di alzarmi dal letto che la porta venne aperta da Sasha che mi portava la colazione, cosi con un sorriso le dissi<<ciao Sasha, grazie>> al quale lei rispose con un sorriso. Dopo che ebbi finito la mia colazione ricca in frutta, pane tostato e caffè mi lavai e successivamente mi vesti con un bel intimo in pizzo rosso, un lungo vestito bianco e dorato e dei sandali alti, sapevo bene che a Max piaceva che io indossassi del intimo sexy, una volta pronta feci per uscire dalla stanza ma mi vidi Max davanti e cosi rientrai nella stanza vicino al letto e caddi in ginocchio dandole il buongiorno come piaceva a lui <<ciao piccola>> disse lui con lo sguardo pieno di lussuria, io alzai la testa lo guardai e le dissi con voce sensuale<<come posso servirla oggi Mio Signore>> lui a quel punto mi prese leggermente la testa in alto e mi guardò puntandola verso la sua erezione già eretta, non c'erano bisogno di parole quel suo sguardo diceva tutto, cosi iniziai a leccarlo per bene sotto il suo sguardo attento e i suoi gemiti di piacere, cosa che mi fece bagnare all'istante, dio quest'uomo mi faceva impazzire.

Max pov: Quando trovai Erika disposta a darmi piacere mi sciolsi, ero eccitato, pazzo e bisognoso di sentirla, e quando iniziò a darmi piacere stavo impazzendo dando di matto per le mille sensazioni che stavo provando ma ecco che come al solito i bei momenti vengono sempre interrotti, senti il mio telefono squillare così mi staccai da lei non prima di farle un avvertimento con lo sguardo di non muoversi da lì, risposi e tornai da lei cosi che continuasse a fare il suo lavoro, lei mi guardò dubbiosa ma eseguì l'ordine, un grugnito mi usci dalle labbra come un leone e dal altra parte del telefono la persona mi disse ridendo<< caro mio vedo che ti ho interrotto sul più bello chi è la tua dolce musa eh? Haha >> ed io con voce rotta le dissi <<Erika oh cazzo>> e venni nella sua bocca mentre dal altro lato della linea il ragazzo mi disse<<caro vecchio spero che me la farai conoscere appena arrivo e grazie>> e staccò.

Erika pov: Dopo che ebbi finito di dare piacere al mio padrone mi leccai le labbra gustosa e lo guardai ma lui mi fermò prima che io potessi dire qualcosa e mi ordinò <<sul letto ora apriti per me piccola>> e cosi feci mi aprì per lui, ero eccitata e bagnata lo desideravo dentro di me, desideravo tutto di lui, con un solo colpo lo sentì affondare e io mi senti piena e felice fino a che lui non venne dentro di me riempiendomi di lui. Dopo che avevamo finito ci preparammo e aspettammo l'arrivo dei nostri ospiti, era tutto pronto. Ma ad un tratto mi bloccai ricordandomi che non stavamo usando nessun metodo anticoncezionale e le dissi preoccupata <<padrone ma non ce stata precauzione>> e lui mi rispose << certo con te non la voglio, ti voglio incinta al più presto bambina>> io ero senza parole non potevo credere alle parole che aveva appena detto e così dissi <<ma padrone>> lui mi interruppe e disse <<niente ma Erika così ho decido e così sarà>>

IL DOM E LA SUA SLAVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora