Max pov: Osservo Erika e vedo qualcosa in lei cambiare dopo aver firmato, ha cambiato immediatamente atteggiamento ad uno più remissivo, direi stupendo se è come penso ce l'ha nel sangue e quindi la mia supposizione era giusta, ora vediamo come si comporta con un ordine, pensai, << Inginocchiati! >> Le dissi, lei alzò di scatto la testa e mi guardò, uno sguardo tagliente e di sfida, cosi la ripresi dicendo << Abbassa immediatamente lo sguardo ed ubbidisci, vedo che iniziamo male e non mi piace ripetere le cose piccola>>, in quel momento la vedo pentita ed abbassa subito lo guardo come le ho ordinato e fa una cosa che non mi sarei mai aspettato, ne rimasi scioccato e in quel momento capi che era come mi immaginavo.
Erika pov: Prendo e mi inginocchio, so di aver sbagliato quindi chiedo perdono e lui mi guarda scioccato, << Chiedo perdono Signore non era mia intenzione e tutto nuovo e devo abituarmi ancora, so che non è una giustificazione e se lei ritiene che dovrò essere punita faccia pure lo accetto>> le dissi, tremo, non capisco perché ma lo faccio è una sensazione fantastica dipendere da qualcuno e non prendere più decisioni, lui mi guarda mi osserva pare compiaciuto della mia risposta e della mia dimostrazione di sottomissione, allora prende e ad un certo punto mi accarezza la testa come si fa con un cane, ma che diamine pensai, mi tolgo di scatto come se mi fossi scottata ma è stata una cattiva idea pessima direi perché quando sollevo istintivamente lo guardo vedo uno sguardo di fuoco.
Max pov: Erika si è posta in modo impeccabile, direi che iniziamo molto bene ma ad un certo punto rovina il momento e si scosta dal mio tocco come se si fosse scottata, mossa sbagliata direi, la guardo severo e lei abbassa lo sguardo, le dico di alzarsi e seguirmi e lei esegue anche se un po' titubante << Alzati e non azzardarti mai più a sottrarti ad un mio tocco MAI! SONO STATO CHIARO? >>
Erika pov: Lo guardai e le dissi << si padrone mi dispiace non so cosa mi sia preso, la prego di perdonarmi>> e lui disse << Un semplice ''mi perdoni non servirà, cosi inizi da subito a imparare come comportarti, seguimi! VELOCE!>>
NARRATORE ESTERNO
Camminarono per un bel po' e andarono al terzo piano dove lui usci dalla tasca dei pantaloni un mazzo di chiavi gigante e prese una chiave con la quale apri la porta, la ragazza era spaventata, sudava e le tremavano le mani ma sapeva che non poteva fare nulla per impedire il momento, ormai si era data a lui era sua e sapeva bene a cosa sarebbe andata in contro quella sera.
Ed ecco che una volta che il dom e la slave erano chiusi in quella specie di stanza dei giochi qualcuno molto inopportuno suonò alla porta, la domestica della casa andò ad aprire e chiamò al signor Rinaldi dicendo che il Signor Rey e la Signora Castillo li attendevano in salone, in quel momento Erika si senti morire e pensò che sarebbe successo un casino ma Max le disse di stare serena e che il padre sapeva, ma cosa sapeva esattamente il Signor Rey?
Osvaldo pov: Con mia moglie decidemmo che era momento che nostra figlia tornasse a casa ma di certo non ci saremmo mai aspettati quello che è successo dopo, dovetti fare un respiro profondo per non fare un macello la stesso , mia figlia la mia bambina era con una tunica trasparente ed un collare e quello solo poteva significare una cosa Erika è sua ed io non potevo fare nulla, ma comunque chiesi a Elizabeth di parlare con nostra figlia e le dissi al orecchio – vedi di fare entrare in ragione tua figlia perché ho visto cosa indossa e so cosa sta a significare, e stanne certa che lei non sarà sua, ho altri piani per lei sono stato chiaro?- La donna a capo chino le sussurrò al marito un flebile '' come desidera'' e se ne andò con sua figlia in una stanza dove poter dialogare da sole e in pace
Elizabeth pov: Questo è troppo non avevo mai visto ad Osvaldo in questo modo e di certo non potevo disubbidire a mio marito sapevo bene cosa comportava non portare ubbidienza a lui dopo tutti questi anni, io e Osvaldo stiamo insieme da ormai 22 anni lo conobbi una sera al club dove lavoravo IL PARADAISE un club esclusivo di bdsm e balli erotici ai tempi avevo 24 anni e ci fu come si dice il colpo di fulmine, era bello da star male e me ne innamorai subito ma dopo il primo appuntamento mi disse quello che era e che dovevo abbandonare il ''lavoro'' che facevo o lo avrebbero potuto attaccare usando me e questo non doveva ne poteva succedere cosi rinunciai e dopo 6 mesi ci sposammo e dal quel momento sono diventata "la Signora del diablo". Mi scossi dai miei pensieri ed incomincia a parlare con Erika e le dissi << Figlia mia dimmi che non è quello che penso ti prego Conosco il significato di tutto questo, il collare, la tunica e il tuo atteggiamento cambiato all'improvviso>>.
Erika pov: Mia madre mi ha appena detto che conosce il significato di tutto questo? Pensai e cosi le dissi << Mamma ma allora tu sei pure una sottomessa, come è possibile e perché non mi hai mai detto nulla? Vuol dire che sono come te? MAMMA PARLA PERFAVORE!>> Iniziai ad agitarmi, cosa voleva dire tutto questo? Perché mia madre mi diceva questo proprio ora?
Osvaldo pov: Devo andare a vedere se mia moglie e riuscita a palarle ed e riuscita a convincerla, ci stanno mettendo troppo e questo non è un buon segno, mi scuso con Max e vado da loro ma quando entro nella stanza mia moglie sbianca e questo vuol dire che non ha portato a termine quello che doveva e sa cosa sta a significare, prendo e mi siedo con lei e guardo nostra figlia che mi guarda notando l'atteggiamento strano di sua madre appena sono entrato nella stanza ed inizio a parlare dicendo << Adesso le spiego io ad Erika il perché di tutto questo>> dissi, mi fissano entrambe <<Ascolta figliola devo dirti una cosa che tu non sai, una verità che forse cambierà tutto ma è giusto che tu sappia è arrivato il momento>> lei mi osservava attendendo che io continuassi.
Erika pov: Papà ma di che parli non capisco, sono sempre più confusa, di cosa parlate, cosa devo sapere? Chiesi e mio padre iniziò a parlare
Osvaldo pov: mentre guardavo mia figlia seriamente ed iniziai dicendo <<Tesoro devi sapere che io e la mamma abbiamo un rapporto un po' particolare, da sempre e non vogliamo essere giudicati ma sono sicuro che non lo farai perché da quanto ho visto sei uguale a lei.
Erika pov: Ora ho capito papà aspetta un attimo, questo vuol dire che tu e la mamma?>> lo guardai, lo sguardo serio che no lasciava trapelare nessuna emozione e iniziò a raccontare quello che mai mi sarei aspettata.
Osvaldo pov: Mentre Erika mi osservava attentamente le dissi quello che tanto voleva sapere << si esatto cara tua mamma è la mia sottomessa, da anni ormai e tu a quanto pare sei uguale a lei, ce l'hai nel sangue>> Erika mi guardava scioccata, ne ero sicuro aveva capito molto di più di quello che voleva far credere.
Erika pov: Sono senza parole e cosi dissi a mio padre << Oh mio dio papa ma come avete fatto tutti questi anni? Ora capisco perché la mamma non si metteva mai in mezzo nelle discussioni nonostante avesse un carattere forte, ma perché me lo dite solo ora perché papa?>> dissi tutto d'un fiato.
Osvaldo pov: Osservavo a mia figlia che era arrabbiata e delusa da questa confessione e cosi iniziai a parlare senza mai perdere di vista mia moglie e le dissi << bambina mia perché adesso è arrivato il momento e quando ti ho visto con il collare del mio socio ho pensato che era arrivato il momento che tu sapessi, e non mi sono sbagliato, senti cara avevo altri progetti per te ma so che hai firmato il contratto e ormai non posso fare nulla, in questo mondo funziona così, ora vi lasciamo spero che tu stia bene e sai che puoi venire a casa quando vuoi tesoro ti vogliamo bene, Elizabeth andiamo, a casa parleremo le dissi a mia moglie e uscimmo di casa non prima di aver salutato.
Elizabeth pov: Sapevo cosa stava a significare quello che mi aveva detto, era furioso perché non avevo portato a termine quello che mi aveva ordinato ed ero nei guai ma sono felice, Osvaldo ha sempre saputo come prendermi fa le cose con la testa ed e sensato non ostante sia un mafioso, proprio in quel momento entrò Max e mii guardò io non dissi nulla non potevo, mio marito lo guardò lo salutò ed uscimmo da quella casa.
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ECCO A VOI, PIANO PIANO ARRIVERANNO TUTTI I CAPITOLI NUOVAMENTE.
ASPETTO CON PIACERE IL VOSTRO VOTO <3
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IL DOM E LA SUA SLAVE
Short StoryQuesta storia contiene scene di sottomissione, Bdsm amore e mafia i nostri protagonisti si innamoreranno oppure succederà tutt'altro? LEGGETE PER SCOPRIRLO! amore, bdsm, mafia, harem tutto una follia!!!!