Le strade di Nocturna erano deserte, avvolte da un silenzio rotto solo dal rumore dei passi rapidi dei guerrieri. La sera che stava calando in quel momento celava la tensione sui loro volti, ma Kael non riusciva a distogliere lo sguardo dalla fortezza Aetheryum. Dalla sommità della collina centrale, quell'imponente costruzione sembrava osservare la città, i suoi muri ovali e lucidi riflettevano un lieve bagliore sotto il cielo plumbeo, come una sentinella implacabile e indifferente alla miseria dei bassifondi.
Era un contrasto feroce e doloroso con la vita di Nocturna. In quella città di angoli bui e vicoli, dove la fame e il sospetto si annidavano a ogni angolo, la fortezza Aetheryum troneggiava come un monito. Un promontorio alieno, distante, quasi arrogante nel suo splendore sinistro.
Accanto a loro, Eldrin procedeva a passo lento, muovendosi insieme a loro verso la dimora di Soren. Avevano deciso di coinvolgere l'anziano Drakmira nella speranza che potesse aiutarli a capire di più sul ciondolo che Kael aveva sottratto a Lirael, confermando o smentendo che si trattasse di un frammento della piuma nera. Inoltre, chi meglio di lui avrebbe potuto aiutarli a cercare informazioni sul simbolo che avevano ritrovato sul calice, su quella strana setta, e sui riti di evocazione?
Avanzando nella penombra delle vie di Nocturna, Kael avvertiva un'inquietudine crescente. Eldrin poteva dare loro risposte, ma forse anche nuove domande. Più si avvicinavano, più sentiva il desiderio di parlarci in privato, confessandogli ciò che da tempo lo tormentava. Ma si sforzava di rimanere concentrato, cercando di reprimere quell'ombra di ansia che minacciava di sopraffarlo.
Quando finalmente furono entrati in casa si radunarono tutti in salotto dove furono accolti dal caldo bagliore violaceo delle ametiste che illuminavano il salotto. Gli scaffali delle librerie colme di libri antichi si stagliavano fino al soffitto, colorandosi di lievi riflessi purpurei nell'ombra crescente, così come l'elegante pianoforte che troneggiava nell'angolo della stanza.
Non appena Eldrin si fu sistemato sui morbidi divani rivestiti di velluto, i guerrieri si radunarono attorno a lui, aggiornandolo sulle scoperte recenti. Parlarono dei rituali misteriosi, del calice con il simbolo del serpente che si chiudeva su se stesso a formare un cerchio incompleto, e, soprattutto, gli parlarono del ciondolo che sospettavano essere un frammento della leggendaria Piuma Nera.
Gli occhi blu di Eldrin brillavano di un'emozione difficile da nascondere. L'idea di poter esaminare un pezzo di quell'antichissimo artefatto lo eccitava, e un sorriso quasi incredulo gli increspò le labbra rugose. Non avrebbe mai immaginato che una scoperta così rara potesse arrivare nelle sue mani in modo tanto casuale.
Kael allora si allontanò dal gruppo e si diresse in fretta verso la sua stanza, che Mira aveva messo in ordine dopo la furiosa lotta con Lirael. Il cuore gli batteva forte mentre afferrava la piccola custodia dove aveva riposto il pendente, pronto a portarlo al vecchio Drakmira. La collana emanava un'energia quasi palpabile, un richiamo che sembrava volergli sussurrare oscuri segreti. La sua sola vicinanza risvegliava dentro di lui le ombre, aizzandole e mettendole sull'attenti.
Kael si chiuse la porta alle spalle scrollandosi di dosso quei pensieri, poi, come un'eco, giunse il pensiero di Lirael, sola nella soffitta. Kael si fermò davanti alla scala che conduceva alla sua solitudine. Il pensiero di lei lo lacerò per un istante, come se una parte di sé fosse rimasta intrappolata con lei oltre la barriera magica, in quella mansarda buia e spoglia.
Non appena Kael tornò in salotto, la tensione nell'aria sembrò aumentare. Con passo deciso, si avvicinò a Eldrin e gli porse la piccola custodia. «Sono sicuro che sia un frammento,» disse, la voce appena percorsa da un accento di ansia. «Fai attenzione.»
Eldrin, il volto solcato da rughe di saggezza, la prese con una mano tremante. Non appena la custodia si aprì, un bagliore bluastro si diffuse dal piccolo oggetto. Il frammento di Gelargento sembrava inghiottire la luce circostante, restituendo un bagliore freddo e irreale che li avvolse tutti.
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AB UMBRA LUMEN - Dall'ombra viene la luce
FantasyNel mondo oscuro di Duskara, le ombre si intrecciano con il destino di coloro che osano sfidare le forze che governano la vita e la morte. Kael è un membro degli Eclissi, un'élite di guerrieri addestrati a custodire segreti e poteri antichi. Cresci...