Il capitolo verrà narrato dal punto di vista di Alyssa FerrariVederla interagire con i ragazzi è stato… emozionante. Trasmetteva sicurezza in ogni movimento che faceva e in ogni parola che scandiva.
Mi ha ammaliata.
Per questo non ho parlato, ero senza parole.
Oh Selene… guarda cosa mi fai senza nemmeno rendertene conto…
Oggi resisterti, quando eri qui: in casa mia. Alla mia tavola e sul mio divano è stato quasi impossibile. Il tuo turbinio di pensieri non ha certo aiutato, gli occhi sono davvero lo specchio dell'anima.
«Mamma! Sei a casa?»
«Sì Roberto. Scusa se non abbiamo fatto cena insieme. Le persone si sono trattenute più del dovuto. Abbiamo fatto colpo!»«Immagino, la mia bella mammina!» Mi abbraccia e mi stringe a sé.
Mio figlio. La persona che ho generato con l'amore della mia vita: la persona con cui ho condiviso la vita per quarant'anni…
Ci siamo conosciuti quando avevamo venti anni circa ed è stato un colpo di fulmine, per lui.
Alto, possente e tonico. Dai tratti tipici mediterranei. Mi ha corteggiata assiduamente e senza arrendersi ai numerosi due di picche che riceveva.
Le sue premure mi hanno fatto innamorare e così è stato fino a quando tre anni fa non è venuto a mancare.
Un infarto.
«Mamy… non rattristarti di colpo. Mi fai paura. Cosa hai?»
Vengo scossa dai miei pensieri e torno alla realtà.
«Niente figlio mio adorato. Hai cenato spero!»«Sì… mamma, ti vedi con qualcuno?»
Una semplice domanda buttata lì con leggerezza riesce a congelarmi sul posto e a farmi percepire un brivido freddo sotto la felpa che uso per stare in casa.
«N-no. Perché?»
«Con qualcuna??»«Roberto parla chiaro per favore. Sono stanca.»
«Niente mammina, non agrati. Ho visto che c'erano due piatti e su un bicchiere c'era del rossetto. Di un colore che te non usi.È solo una curiosità, sai che per me puoi rifarti una vita quando vuoi. E con chi vuoi. Babbo manca già da tre anni e il lutto lo hai già portato abbastanza. Sei ancora bellissima e soprattutto di una compagnia ineguagliabile. Se trovi qualcuno o qualcuna, sarò felice per te e di fare la sua conoscenza!»
Mi lascia un bacio sulla guancia e va via.
Ha trent'anni e ha la sua vita, la sua famiglia, ma non si dimentica mai di me. Spesso quando le sue donne si prendono una serata tra loro viene da me e parliamo.
Parliamo tanto e di tutto. Siamo sempre stati molto aperti e senza riserve…
Ma questo discorso, quella domanda, in questo momento… è stato come se la mia mente fosse una tabula rasa. Non c'erano pensieri. Niente.
Come può l'allusione a una persona farmi questo effetto?
Cosa penserebbe di me se gli dicessi che provo un sentimento fortissimo per una ragazza che potrebbe essere sua sorella?
Per molto tempo ci penso e anche mentre cerco di leggere il libro, non riesco a concentrarmi, forse anche perché è suo questo libro e ha il suo profumo.
«Non volevo turbarti, è solo che ultimamente ti vedo più solare.»
Poche righe e ho avuto la risposta a una domanda che non sapevo nemmeno di aver posto.
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Un po' della mia vita
RandomSelene è una ragazza di 18 anni, va in 4ª liceo. È fredda ma solare, forte ma fragile. La sua vita da liceale non è rosea, è travagliata da difficoltà ben superiori a una verifica. Con dei genitori che non la comprendono e che nemmeno ci provano, m...