22 Gennaio

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Questa mattina è stata la definizione di noia. La mia Amata professoressa non era a farci sostituzione perché la prof di italiano ha chiesto le ore per fare il tema.

C'erano due tracce e attraverso un'estrazione mi è toccata la seconda.

1. Ti sei appena trasferita, cosa ti mancherà e cosa invece ti aspetti di trovare? Racconta.
2. Chi è il tuo idolo

Sviluppare questa traccia è stato complesso. O meglio, mettere insieme tutte le idee lo è stato. Come avrete capito leggendo, i miei scritti tendono ad essere un flusso di coscienza e la cosa andrebbe bene se fossi James Joyce che scrive l'Ulisse! Sfortunatamente sono solo Selene Noir che scrive un tema scolastico.

Dolcezza,
Come stai? Spero di trovarti bene. Ti scrivo per farti sapere che l'altro giorno ho fatto una verifica di italiano. Uno tra i tanti.
C'erano due tracce, ti dico solo che non abbiamo scelto noi quale svolgere, bensì le abbiamo estratte. Secondo me era truccato l'estrattore... comunque ho avuto sfortuna da come avrai capito dai toni delle righe precedenti.

Mi è stato chiesto chi è il mio idolo. Ti ho immediatamente pensata, te avresti subito detto "Angelina Jolie" ti conosco bene, non negarlo. Me ne parli continuamente!

Io sono stata per mezz'ora bloccata tanto da far preoccupare la mia professoressa, il problema è che io non ho un idolo.
Non ti sorprende vero? Mi conosci così bene!

Ma cos'è un idolo?

Una persona da cui prendere ispirazione, che stimiamo. Ecco, io non ne ho una, ne ho molte. In tante persone ho trovato aspetti da ammirare e da prendere per esempio. Nessuna la ritengo da idolatrare a tutto tondo, ma ammiro alcuni aspetti e ne prendo esempio.

Da mia mamma ho preso il carattere, non può negarlo nemmeno lei, se a volte esco con qualche affermazione o risposta tagliente è perché ho preso da lei. Sfortunatamente da mio babbo non ho preso l'immensa pazienza.

Delle mie Professoresse ammiro la tenacia, lo spirito e la determinazione. Sono tutti sinonimi? Sì, li ho scritti comunque? Ovviamente. Se la nostra lingua è piena di parole che vogliono dire di sostanza tutte la stessa cosa ci sarà un motivo, forse nel dettaglio hanno tutte una particolarità, perciò perché non scriverle?

Ecco, sto divagando. Sopportami come fai sempre, dopotutto quando hai visto una lettera e non un messaggio WhatsApp, avrai di sicuro pensato a qualcosa di così lungo e particolare da non poter essere scritto su un banale social di comunicazione.

La verità è che non c'è niente di particolare, solo la mia volontà di farti avere tra le mani le mie parole scritte in cui trovarne elogi alle tue qualità.
Sei intelligente e incredibilmente perspicace, inoltre so che non stai leggendo queste righe da sola. Sai bene che quando scrivo in questo modo includo molte persone e le hai chiamate.

Il fatto è che non ho un idolo, idolatrare qualcuno è sbagliato, rende ciechi. Nessuna persona è perfetta, nemmeno quella che più si avvicina al nostro concerto di perfezione proprio perché è "nostro". Se nessuno è perfetto, nessuno è da ammirare ciecamente, vanno visti gli aspetti negativi e divisi da quelli positivi. Son questi ultimi a dover essere assorbiti e fatti proprio.

Beh, non ho altro da dirti.
Questa è la minamodesta opinione. Fammi solo sapere cosa ne pensi.

Un abbraccio, la tua stalker.

Per mettere tutte le idee in un senso logico devo pensare di doverle far capire a qualcuno. Cosa meglio di una lettera ad una persona? O a più?

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