|Se io ti amo,tu zitta|-Mattia Briga-

-Resta con me-

"Si lo so è una dote naturale"

Mi dice ancora col suo sorrisetto.

Mi alzo dal divano camminando dandogli le spalle

"Oh ma da quant'è che non te tagli i capelli?"

Mi giro e lo guardo confusa

"Non credo de aver visto mai capelli così lunghi in tutta la vita mia"

In effetti sono un po' lunghi,non li taglio da tanto e mi arrivano poco fin sopra al sedere contando il fatto che sono ondulati

"E scusa te vai a guardarmi quanto sono lunghi i capelli?"

"Che volevi così te guardavo qualcos'altro?"

Dice ridendo con gusto e con un sorrisetto malizioso stampato in faccia

"No.No,cioè mi pare ovvio,solo che.....aaah,lascia perdere."

Riprendo a camminare

"Non t'avevo mai visto coi capelli completamente sciolti...oh aspetta,n'do vai?"

Dice seguendomi

"Se mi permetti,c'ho fame e vado a cucinare"

"A quest'ora?"

"Si,qual'è il problema?"

"Nessuno,per carità"

Scuoto la testa con fare rassegnato,lui è così e nessuno potrà mai cambiarlo.

Prendo le padelle e poi vedo cosa c'è in frigo.
Ci sono due fettine,insalata, qualche peperone e qualche melanzana,uova,un barattolo di funghetti sotto acetoqualche yogurt,acqua,una birra,vino e...basta.
Credo che dovremmo andare a fare un po' di spesa domani io e Francesca....

"Te hai mangiato?"

Dico rivolgendomi a Mattia

"Veramente no.Sono uscito dalla Honiro perchè dovevo sbrigare delle cose e son venuto direttamente qui"

"Oh bene,allora cucino anche per te"

"Te do na mano"

Lo guardo e rido

"Nah,non ti ci vedo dietro ai fornelli"

"Metti in dubbio le mie grandissime qualità di cuoco?"

"Si"

"Facciamo una sfida,il tuo piatto contro il mio"

Questa sua frase fa scattare qualcosa in me.
Corro in bagno,prendo un asciugamano,lo arrotolo e me lo lego sulla fronte,poi torno in cucina.
(immagine sopra)

"M'hai voluto sfidà eh? Mo so cavoli tua,te rompo er culo"

Dico con espressione seria dopo essermi avvicinata a Mattia.
Lui si riconosce subito e scoppia in una fragorosa risata.

"Te sei matta"

"No sei tu che hai deciso di metterti a fare Luca Tudisca"

Dico ridendo a crepapelle anch'io.

"E mo damme qua sto asciugamano,solo io lo posso portà così"

Me lo leva dalla testa e se lo infila lui

" Ehi!Ridammelo!"

"Nono,me sta proprio bene"

"Quanto sei stupido"

Dico sorridendo.
Alla fine è vero che è un po' presuntuoso,ma non lo fa con cattiveria...credo che lo dica per scherzare,anche se lui a quello che dice ci crede veramente