|Se io ti amo,tu zitta|-Mattia Briga-

-ACAB-

"Noè,Noè..."

Apro lentamente gli occhi svegliata, stranamente,dalla voce di Francesca piuttosto che dalla sveglia.

"Oi,che...che succede"

Sbiascico quattro parole con la bocca impastata di sonno.
Non so com'è che Francesca si sveglia sempre senza nessuna fatica,molto attiva e piena di energie mentre io ho la lentezza di un bradipo.

"Stamattina rimani a casa"

"Che?Ma cosa dici...oggi ho l'ultimo giorno di prova"

Faccio leva sulle mani per alzarmi e mi appoggio allo schienale ancora un po' assonnata stropicciandomi gli occhi con le mani.

"No,Giovanni mi ha mandato un messaggio,ti ha spostato il turno a stasera"

Queste parole sembrano svegliarmi di colpo.
Perchè sono tutti così,perchè vengono a tutti queste idee strane a strani orari della giornata.

"Dirlo ieri sera no?"

"No a quanto pare"

Francesca ridacchia e va a prepararsi mentre io mi rimetto comoda spaparanzata nel letto.
Visto che non devo andare a lavoro decido di rimettermi a dormire e farmi circa un'altra oretta di sonno,meglio approfittarne no...

******

Mi alzo di nuovo dal letto prendendomela comoda e rielaborando nel cervello quello che è successo stamattina.
Scendo dal letto allungando le braccia in alto per stiracchiarmi,poi vedo Tyson varcare lentamente la soglia della porta e venire verso di me miagolando.
Lo accarezzo mentre lui mi fa le fusa,poi lo prendo in braccio e lo porto in cucina per dargli da mangiare,verso i suoi croccantini nella ciotola e,mentre lui mangia beato,io vado in bagno a farmi una doccia rinfrescante.
Uscita dal box mi avvolgo in un asciugamano,pettino i capelli e li asciugo, vado in camera a vestirmi e dopo essermi preparata prendo la borsa ed esco di casa.

Appena metto piede fuori dalla porta,penso che non avrei mai voluto farlo,fa un caldo tremendo,ma prendo coraggio e passo dopo passo mi allontano da casa inoltrandomi fra le strade di Roma.
Arrivata in centro,mi ritrovo davanti una marea di negozi,vestiti,scarpe,gioielli,insomma cose a cui una donna non riuscirebbe a resistere,ma quello che più attira la mia attenzione è un negozio di dischi,così aumento il passo ed entro nel negozio venendo avvolta da un ondata di fresco per via del condizionatore.
Inizio a girovagare fra gli scaffali per guardare un po' che genere di dischi ci sono e anche un po' per scroccare l'aria fresca del condizionatore dato che lì fuori stavo per sciogliermi sotto il sole cocente,poi mi si avvicina un commesso

"Salve,cerca qualcosa?"

"Eehm...nono,do solo un'occhiata"

Detto questo il commesso abbozza un sorriso e va via lasciandomi a curiosare fra i dischi.
Dopo aver visto quasi la metà degli scaffali del negozio i miei occhi ricadono su uno stand con la scritta
"NOVITÀ" e fra quei dischi riconosco subito quello di Mattia.
Mi precipito vicino allo stand e prendo in mano il disco,lo guardo per qualche secondo rigirandomelo fra le mani,indecisa fra il comprarlo o no,ma alla fine decido di comprarlo,infondo sono anch'io una sua fan ora,o qualcosa del genere insomma....
Vado alla cassa,appoggio il disco e metto le mani nella borsa per trovare il borsellino e dare i soldi al cassiere.
Mentre frugo nella borsa il commesso si mette a parlare dicendo

"Credevo avesse gusti migliori"

Mi fermo immediatamente interrompendo la mia estenuante ricerca del borsellino e alzo la testa per guardare in faccia il commesso,è lo stesso di prima e non sembra molto più grande di me.
Faccio finta di non aver capito quel che ha detto e lo guardandolo dritto in faccia facendo la finta tonta dico