Throb - La convergenza

9# Passato e presente

Spazio autrice

Ciao piccoli bucaneve⭐️
Ho voluto fare il mio spazio qui sopra perché si.. No scherzo, un motivo c'è.
Prima di leggere il capitolo, volevo dire un "grazie" a tutti i bellissimi e stupendosi commenti nei precedenti capitoli. È grazie a voi, che mi sopportate e leggete, se adesso sto scrivendo ancora. Quando gli ho letti tutti in una volta sola, non ho potuto trattenere una lacrimuccia. Sono veramente colpita. 😭🙊
GRAZIE❤️
Ecco.. Adesso potete leggere ahaha. Bacini.

Jane M. Christopher
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{consiglio l'ascolto di Sail- Blame it on my add }

Punto di vista di Thristan (Thor)

Asgard è il mio mondo, dal quale provengo.
Li abita la mia gente, che un giorno, chissà quale, governerò. È una terra dalla sconfinata bellezza. La pace regnava senza rivali.
Dieci anni fa, Mio padre, Odino, mentre ci spiegava le origini dell'universo, si perdeva in un argomento che mi ha sempre affascinato; gli umani di Midgard.
Lui è un uomo coraggioso, forte, anche se anziano, dai capelli bianchi e dalla folta barba. Governa i nove Regni con la dolcezza e la perseveranza. Porta una mascherina d'oro per coprire l'occhio destro, come simbolo del suo coraggio e delle imprese compiute durante la sua vita.
Speravo di diventare come lui un giorno.

"I loro avi la chiamano magia, e gli umani la chiamano scienza. Noi proveniamo da un luogo dove sono la medesima cosa."

Mio padre mi ha spiegato che Midgard; dagli umani chiamata Terra, è uno dei nove Regni, che fanno parte di un albero, congiunti l'uno all'altro dai suoi rami; l'Albero del Mondo.

"Quegli umani lo vedo ogni giorno, senza nemmeno percepirlo, attraverso costellazioni e pianeti."

Guardavo Loki, che aveva 10 anni di meno, impressionato dal racconto di nostro padre, lo ascoltava, seduto su uno dei tanti gradini, con i gomiti appoggiati sulle ginocchia, i suoi occhi verdi sprigionavano stupore per ciò che sentiva.
Amavo mio fratello, nonostante non lo fosse veramente e lui non lo sapesse nemmeno. Eravamo cresciuti insieme, avevano affrontato tanti ostacoli insieme, ci esercitavamo per il combattimento e l'uso della magia. Non riuscivo ad allontanarmi da lui. Mi sentivo protettivo.
Odino mi rivolse un'occhiata.

"Thor, figlio mio. Come mio primogenito, tu salirai al trono di Asgard un giorno. Rammenta ciò che ti dico. Un re non deve bramare la guerra,a deve essere pronto a sostenerne una."

"Si padre."

"Non tutti i mondi però sono pacifici.
Jotunheim, il regno dei Giganti di Chiaccio.
Il mondo che scese su Midgard, anni or sono, cercando di fare sprofondare il pianeta in un'altra era glaciale. Io stesso andai in guerra per proteggerli. Ci riuscii, relegando quei mostri nel cuore del loro mondo. Da quel giorno non si fecero più vedere."

Loki era impressionato.

"Esistono ancora i Giganti di Ghiaccio?"

"Certo che si, figliolo, esistono, ma si nascondono, pianificando chissà cosa per riscattarsi e cercano in tutti i mondi le Gemme dell'Infinito."

Sapevo cosa fossero, ma volevo farmelo spiegare da lui, perché amavo sentirlo raccontare storie.

"Cosa sono?"

Lui rise alzando le mani, per portarle avanti e indietro.

"Con calma,Thor, pazienta. Allora, le Gemme dell'Infinito sono i resti di un essere esistito precedentemente al tempo della creazione dell'universo. Sentendosi solo e volendo esplorare il vasto universo, si divise in diverse parti. Per ragioni sconosciute ogni gemma divenne associata a una particolare sfaccettatura: potere, spazio, tempo, mente, anima e realtà. Le Gemme sembrano essere più potenti se usate insieme. Gemma Temporale, che ti consente di viaggiare nel tempo. Quella Spaziale; viaggiare nello spazio e poter così modificare il moto di altri oggetti. La Gemma dell'Anima, che ti consente di osservare, attaccare, o persino rubare l'anima di un essere vivente. La Gemma della Realtà, permette di alterare la realtà. Gemma del Potere, ti da la forza e resistenza aumentate, raddoppiano le abilità sovraumane; manipolare l'energia. Infine, la Gemma Mentale; abilità psioniche quasi illimitate incluse telepatia e telecinesi.
Sono molto importanti e belle. Ognuna di loro ha un colore diverso, in base all'energia sprigionata."